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Nuove uscite al cinema, i dieci consigli di Film.it: Pikachu sfida Stephen King

Da Pokémon Detective Pikachu a Pet Sematary, ecco cosa vedere in sala questo weekend

Uscite della settimana

09.05.2019 - Autore: Marco Triolo
Menù davvero ricco, quello delle uscite della settimana. Tanti generi diversi, dall'horror alla commedia, dal fantastico al documentario, ma tutti rigorosamente di altissimo profilo. Ecco come orientarvi tra i film in arrivo questo weekend...

 
IL FILM DELLA SETTIMANA: CHE FARE QUANDO IL MONDO È IN FIAMME?
 
Roberto Minervini, celebrato autore di documentari, proveniente da Fermo, nelle Marche, ma noto a livello internazionale, punta la macchina da presa sul razzismo in USA con il suo nuovo film. Al centro, la storia di una comunità afroamericana nel sud degli Stati Uniti durante l’estate 2017, quando una serie di brutali uccisioni scosse l’intera nazione. Una riflessione sullo stato dei rapporti razziali in America e un ritratto intimo delle vite di coloro che lottano per la giustizia, la dignità e la sopravvivenza in un Paese che non è dalla loro parte.
 
 


 
L'HORROR DELLA SETTIMANA: PET SEMATARY
 
Stephen King torna ancora una volta al cinema. Il nuovo Pet Sematary è un adattamento abbastanza libero di uno dei suoi romanzi più genuinamente agghiaccianti. Jason Clarke e John Lithgow guidano il cast, mentre dietro la macchina da presa troviamo Kevin Kölsch e Dennis Widmyer, registi dell'acclamato horror indie Starry Eyes. Se volete spaventarvi, questa è la scelta obbligata nel fine settimana.
 
 
 


 
MEGLIO DI SHERLOCK HOLMES: POKEMON DETECTIVE PIKACHU
 
Per la prima volta, i Pokémon fanno il salto nel cinema “dal vivo”, anche se ovviamente Detective Pikachu è un ibrido di live action e animazione. Non è un caso che sia stato scelto Pikachu come protagonista, e c'è un precedente a questo bizzarro giallo ambientato nel mondo dei Pokémon: il videogame omonimo uscito nel 2018. Dirige il regista di Mostri contro Alieni, Rob Letterman. Nel cast Justice Smith (visto in Jurassic World: Il regno distrutto) e Ken Watanabe. Ryan Reynolds dona la voce a Pikachu in originale, perciò, se vi capitasse di vederlo in lingua, sappiate che ne vale la pena.
 
 
 


 
UN EPICO DRAMMA CINESE: I FIGLI DEL FIUME GIALLO
 
L'acclamato regista cinese Jia Zhangke, premiato con il Leone d'Oro a Venezia per Still Life, torna con un'epopea che racconta la storia cinese del nuovo millennio, filtrandola attraverso quella di un amore “violento” e del percorso umano di una donna (la star cinese Tao Zhao). Non è cinema per tutti, la durata è importante e il ritmo quello del cinema d'autore (a parte una manciata di scene quasi d'azione). Ma il modo in cui Jia cavalca diversi generi e li amalgama per creare un melodramma potente piacerà a chi di questo cinema si nutre.
 


 
LA COMMEDIA ITALIANA D'AUTORE: IL GRANDE SPIRITO
 
Sergio Rubini torna alla regia con una commedia che lo vede anche recitare, accanto a Rocco Papaleo. Due nomi, due garanzie, almeno per chi ama questo tipo di commedia d'autore all'italiana che tenta di scavare nell'animo dei suoi protagonisti, pur mantenendo un tocco leggero. Qui, Rubini interpreta un rapinatore in fuga dai suoi complici, che incappa in uno squilibrato (Papaleo), convinto di essere un pellerossa. E sarà costretto ad allearsi con lui per recuperare il bottino perduto.
 


 
UNA SPIA INSOSPETTABILE: RED JOAN
 
Da M nei film di Bond a traditrice della patria, per Judi Dench il passo è breve. L'attrice è infatti protagonista di Red Joan, un dramma di spionaggio ispirato a una storia vera. Nel 2000, la tranquilla vita di pensionata di Joan Stanley viene bruscamente sconvolta dall’MI5, che la arresta con l’accusa di spionaggio e alto tradimento ai danni della Corona: avrebbe consegnato segreti militari all’Unione Sovietica durante la Seconda Guerra Mondiale. Nel serrato interrogatorio che segue l’arresto emergerà, dopo oltre 40 anni, la vera identità dell’Agente Lotto, ma soprattutto, le ragioni che la mossero a tradire. Sophie Cookson interpreta Joan da giovane, in una serie di flashback che ne ricostruiscono l'intricato passato. Red Joan tenta una strada opposta al cinema alla Bond, più vicina a La talpa per come tenta di raccontare il lato meno “glamour” della vita delle spie.
 
 


 
UN SERIAL KILLER PER TUTTE LE STAGIONI: TED BUNDY – FASCINO CRIMINALE
 
Esce finalmente in Italia il film di Joe Berlinger che racconta la storia vera del serial killer con la faccia da bravo ragazzo Ted Bundy. Zac Efron lo interpreta, ma la storia è raccontata dal punto di vista della sua fidanzata Liz, interpretata da Lily Collins. Joe Berlinger ha anche diretto la docuserie Netflix Conversazioni con un killer: Il caso Bundy, dunque una o due cose sulle vicende le sa. Tra le guest star del film c'è anche James Hetfield, cantante e chitarrista dei Metallica, al suo primo ruolo d'attore (Berlinger ha diretto il documentario sulla band Some Kind of Monster).
 
 


 
LA COMMEDIA VIENE DA ISRAELE: TUTTI PAZZI A TEL AVIV
 
Israele viene spesso menzionato nelle cronache internazionali, ma praticamente mai per ragioni “leggere”. Eppure anche a Israele si ride, prova ne è l'uscita di Tutti pazzi a Tel Aviv, una commedia che, comunque, non può fare a meno di trattare la situazione in Palestina. Salam è un affascinante trentenne palestinese che vive a Gerusalemme e fa l'assistente ai dialoghi per una notissima e seguitissima soap-opera, Tel Aviv brucia, prodotta a Ramallah. Ogni giorno, per raggiungere gli studi televisivi, Salam deve passare attraverso un posto di blocco israeliano. Qui incontra il comandante incaricato del posto di blocco, Assi, la cui moglie è una fedelissima fan della soap opera. Per impressionare la moglie, Assi si fa coinvolgere nella stesura della soap, ambientata a Tel Aviv nel 1967.
 


 
ANCORA IN SALA: STANLIO & OLLIO
 
Stan Laurel e Oliver Hardy, alias Stanlio e Ollio, i due comici più amati al mondo, partono per una tournée teatrale nell’Inghilterra del 1953. Finita l’epoca d’oro che li ha visti re della comicità, vanno incontro a un futuro incerto. I due, vicini al loro canto del cigno, riscopriranno l’importanza della loro amicizia. Questa in soldoni la trama del biopic dedicato alla famosissima coppia comica. Steve Coogan e John C. Reilly sono all'apparenza perfetti per i ruoli, e, a differenza di Bohemian Rhapsody, Stanlio & Ollio è stato accolto con favore dalla critica. Non potrà mai fare gli stessi numeri, ma di certo il livello di profondità del ritratto farà piacere a chi ama il duo.
 
 
 


 
ANCORA IN SALA: I FRATELLI SISTERS
 
Jacques Audiard è uno dei più importanti autori europei del momento. Interessante che abbia scelto di dirigere un western, girato tra Francia, Spagna e Romania e interpretato da un cast americano. Ancora John C. Reilly, un attore incredibilmente versatile, accanto a Joaquin Phoenix, Jake Gyllenhaal e Riz Ahmed. Il film non poteva che avere un tono sui generis, diverso da quello dei western americani. Una commistione equilibrata di commedia e dramma, che scava a fondo negli animi dei suoi protagonisti. Imperdibile per chi ama i western dotati di uno sguardo diverso dalla media.