
Da Tarantino a Spielberg: i grandi esclusi degli Oscar 2016
Oscar 2016: ecco i grandi esclusi
Si svolgerà il prossimo 28 febbraio l'88sima cerimonia degli Academy Awards.
Ieri sono state svelate le nomination, in attesa di sapere chi trionferà alla notte delle stelle, è ora di parlare di grandi esclusi che non sono arrivati in finalissima. Da Quentin Tarantino a Steven Spielberg...

Miglior film: Carol
Il bellissimo Carol di Todd Haynes non ce l'ha fatta ad entrare nella categoria miglior film.
Leggi anche: Carol - La nostra recensione
Miglior film: The Hateful Eight
The Hateful Eight di Quentin Tarantino ha ottenuto tre candidature: miglior attrice non protagonista (Jennifer Jason Leigh), migliore fotografia e migliori musiche originali (Ennio Morricone). Il western non è però entrato nella cinquina del miglior film.
Guarda anche: Tutti contro tutti nel trailer italiano di The Hateful Eight

Miglior film: Sicario
Emily Blunt e la sua indagine violentissima in Sicario. Il film di Denis Villeneuve ha avuto tre nomination: miglior montaggio sonoro, migliori musiche originali e migliore fotografia. Non è però entrato nella categoria miglior film dopo essere stato acclamato sin dallo scorso maggio all'epoca della prima mondiale al Festival di Cannes.

Miglior film straniero: Dio esiste e vive a Bruxelles
Dio esiste e vive a Bruxelles, la commedia belga diretta da Jaco Van Dormael non è entrata nella cinquina del miglior film straniero.
Leggi la recensione di Dio esiste e vive a Bruxelles
Guarda le foto: 10 attori che hanno interpretato Dio al cinema

Miglior documentario: Going Clear: Scientology e la prigione della fede
Going Clear: Scientology e la prigione della fede, il film shock di Alex Gibney non è entrato nella cinquina del miglior documentario.
Leggi la recensione di Going Clear

Miglior regista: Ridley Scott - The Martian
Sopravvissuto - The Martian ha ottenuto sette nomination. Paradossalmente non quella a Ridley Scott per la migliore regia. Sir Ridley è stato escluso dalla cinquina.
Il regista non ha mai vinto un Oscar: in passato è stato candidato per Thelma & Louise, Il gladiatore e Black Hawk Dawn.
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Miglior regista: Steven Spielberg - Il ponte delle spie
Steven Spielberg non è entrato nella cinquina per la migliore regia con il suo Il ponte delle spie.
Il regista ha già vinto quella statuetta in passato con Schindler's List e Salvate il soldato Ryan, ed è stato candidato nella stessa categoria anche con Incontri ravvicinati del terzo tipo, E.T. I predatori dell'arca perduta, Munich e Lincoln.
Leggi la recensione de Il ponte delle spie
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Miglior regista: Todd Haynes - Carol
Non ce l'ha fatta Todd Haynes a entrare nella cinquina del miglior regista per il grande lavoro svolto in Carol. Al suo posto, e piuttosto inaspettati, sono stati candidati Adam McKay per La grande scommessa e Lenny Abrahamson per Room.
Leggi la recensione di Carol

Migliore attore protagonista: Tom Hanks, Il ponte delle spie
Tom Hanks è già stato candidato all'Oscar cinque volte: per Big, Philadelphia (lo ha vinto), Forrest Gump (lo ha vinto), Salvate il soldato Ryan e Cast Away. Non è però entrato nella cinquina del migliore attore protagonista per il suo lavoro straordinario ne Il ponte delle spie di Spielberg.
Guarda le foto: da Philadelphia a Il ponte delle spie, dieci grandi ruoli di Tom Hanks
Leggi la recensione de Il ponte delle spie
Migliore attrice non protagonista: Jane Fonda - Youth, la giovinezza
Non ce l'ha fatta Jane Fonda, favorita nella categoria migliore attrice non protagonista per i suoi straordinari dieci minuti in Youth - La giovinezza. E' lei l'arma segreta del film di Paolo Sorrentino in grado di rubare la scena ai due mostri sacri Michael Caine e Harvey Keitel.
L'attrice settantottenne è stata nominata all'Oscar sette volte. Ha vinto due statuette: nel 1972 con Una squillo per l'ispettore Klute e nel 1979 con Tornando a casa di Hal Ashby.
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Migliore attore non protagonista: Benicio Del Toro - Sicario
Benicio Del Toro è ipnotico e disturbante in Sicario. Ci si aspettava una candidatura come migliore attore non protagonista ma non ce l'ha fatta. Del Toro ha vinto nella stessa categoria con Traffic (2001). In passato è stato anche candidato per 21 grammi.
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Migliore attore non protagonista: Idris Elba - Beasts of No Nation
Uno dei grandi esclusi di questa nuova edizione agli Oscar è stato Beasts of No Nation, acclamato dalla critica sin dalla première a Venezia. Idris Elba era stato candidato come migliore attore non protagonista ai Golden Globe, ma non è riuscito a ottenere la nomination dell'Academy.
Leggi la recensione di Beasts of No Nation

Migliore attore non protagonista: Michael Keaton - Il caso Spotlight
Doveva essere l'Oscar del riscatto dopo la sconfitta di Birdman dello scorso anno, ma Michael Keaton non è rientrato nella cinquina del migliore attore non protagonista per Il caso Spotlight. L'Academy ha preferito candidare Mark Ruffalo per lo stesso film.
Leggi la recensione de Il caso Spotlight

Miglior sceneggiatura originale: Quentin Tarantino - The Hateful Eight
A bocca asciutta anche Quentin Tarantino nella categoria migliore sceneggiatura originale con il suo The Hateful Eight (in Italia dal 4 febbraio).
Tarantino ha già vinto nella stessa categoria con Pulp Fiction e Django Unchained. Ed è stato candidato anche per la sceneggiatura di Bastardi senza gloria.
Migliore sceneggiatura non originale: Aaron Sorkin
Aaron Sorkin, uno degli sceneggiatori più celebri e intelligenti di Hollywood, non ha ricevuto la nomination per Steve Jobs. Meno di una settimana fa aveva vinto il Golden Globe come migliore sceneggiatura.
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