Nuove uscite al cinema, i dieci consigli di Film.it tra novità e grandi recuperi

Siamo arrivati ad agosto, storicamente l'ultimo mese prima dell'inizio della nuova stagione cinematografica. Ma quest'anno le uscite importanti non ci hanno mai davvero abbandonato, tra blockbuster e film più o meno attesi. Questa settimana arrivano Hotel Artemis, film corale diretto dallo sceneggiatore di Iron Man 3 e interpretato da Jodie Foster e Dave Bautista, e Una famiglia al tappeto, storia vera interpretata da Dwayne “The Rock” Johnson. Diamo uno sguardo alle uscite della settimana...

 

 

Jodie Foster, Sterling K. Brown, Sofia Boutella, Dave Bautista, Jeff Goldblum, Brian Tyree Henry e Zachary Quinto. Un cast davvero niente male per il debutto alla regia di Drew Pearce, sceneggiatore di Iron Man 3. Nella Los Angeles del 2028, congestionata a causa di violente manifestazioni, un gruppo di rapinatori si rifugia, dopo un colpo fallito, nell'Hotel Artemis. All'ultimo piano di questo hotel, un tempo di lusso, si trova un pronto soccorso esclusivo riservato ai criminali. A gestire la struttura c'è l'Infermiera (Jodie Foster), una donna che non transige sul rispetto delle regole. Dopo John Wick, un'altra struttura dotata di regole ferree, un altro mondo criminale nascosto e alternativo. Il cast è ottimo e la premessa niente male: sembra la ricetta giusta per un po' di relax estivo.

 

 

 

 

Ispirato al documentario britannico The Wrestlers: Fighting with my Family, Una famiglia al tappeto racconta la storia dell'ex wrestler Ricky e della sua famiglia. Quando ai suoi due ragazzi si presenta l’opportunità di fare un provino per la WWE, pare che il sogno di famiglia si stia per avverare. Tuttavia Saraya e Zak capiranno che diventare una Superstar della WWE non è poi un'impresa cosi facile. Dwayne Johnson (nel ruolo di se stesso!), Lena Headey, Nick Frost e Florence Pugh (star di Midsommar) compongono il cast di questa commedia drammatica tratta da una storia vera, diretta dal creatore di The Office, Stephen Merchant.

 

 

 

Dolcissime è un film scritto da Marco D'Amore, star di Gomorra – La serie. Già questo è un dato interessante, perché testimonia come D'Amore stia cercando di passare dietro la macchina da presa nell'evolversi della sua carriera. La storia è quella di Mariagrazia, Chiara e Letizia, tre amiche inseparabili costrette a fare i conti ogni giorno con gli odiati chili di troppo, tra sguardi di disapprovazione dei compagni e risatine nei corridori della scuola. Dopo l’ennesima presa in giro, un’inattesa occasione di riscatto arriva dalla popolare e bellissima Alice, capitano della squadra scolastica di nuoto sincronizzato, costretta da un ricatto ad allenarle in gran segreto. Le tre ragazzine si lanciano in un’impresa impossibile spinte in acqua dalla gran voglia di rivincita.

 

 

 

Arriva nei cinema italiani il vincitore del premio FIPRESCI nella sezione Un Certain Regard di Cannes 2017. Il regista Kantemir Balagov (classe 1991) racconta una storia ambientata nella sua città natale di Nalchik, nel Caucaso. Siamo nel 1998. Una famiglia ebrea viene sconvolta dal rapimento del figlio minore. Evita la polizia e si stringe nella comunità di appartenenza, ma i conflitti latenti esplodono e Ilana, la sorella, si ritrova a lottare contro tutto e tutti.

 

 

 

Dal regista di Copperman, cinque storie tra lo sconcertante e il paradossale. Un avvocato con una deplorevole abitudine; una babysitter alle prese con un nuovo inquietante lavoro; un vecchio amico d'infanzia dal torbido presente; un cuoco con un desiderio inconfessabile e uno psicologo perseguitato da un carro attrezzi. Cinque storie legate da un filo rosso di follia e aberrazione umana, che porta i protagonisti a scelte estreme e imprevedibili. Dirige Eros Puglielli. Nel cast Paolo Sassanelli, Andrea Sartoretti, Giulia Michelini, Massimo Poggio e Renato Scarpa.

 

 

 

Torna la saga dei Men in Black a sette anni dal terzo capitolo. Men in Black: International è una sorta di reboot, che resta in continuità con i capitoli precedenti ma si affida a due nuovi protagonisti. L'alchimia tra Chris Hemsworth e Tessa Thompson è già stata collaudata in Thor: Ragnarok. Qui sono i due nuovi agenti che si devono occupare di gestire la presenza aliena sul nostro pianeta. Sono affiancati da Liam Neeson ed Emma Thompson, che torna da Men in Black 3. Dirige F. Gary Gray, autore di Fast & Furious 8. Azione e divertimento per tutta la famiglia.

 

 

 

 

 

Una trama che più classica non si può: una donna d'affari spietata (Regina Hall) si risveglia nel suo corpo da adolescente (Marsai Martin) alla vigilia di un'importante svolta lavorativa. Niente di troppo originale, ma questo canovaccio funziona sempre e saprà attirare la sua fetta di pubblico.

 

 

 

Dopo aver spiazzato tutti con un esordio fortissimo, Ari Aster torna all'orrore con questo film, che fa il verso al classico The Wicker Man. Una coppia di turisti americani si reca a un festival del solstizio in Svezia. Scopre, però, che i rituali compiuti nel villaggio sono ben più sconcertanti di quello che immaginavano. Un'escalation di terrore completamente filmata alla luce del sole, in un horror perfettamente tarato per un'uscita estiva.

 

 

 

 

 

Peter Parker (Tom Holland) torna in azione dopo gli eventi devastanti di Avengers: Endgame. Lo fa nuovamente per la regia di Jon Watts, che sposta l'azione in Europa durante una gita scolastica della classe di Peter. Lì, Nick Fury (Samuel L. Jackson, ovviamente) gli chiede aiuto per fermare la minaccia degli Elementali, creature che stanno portando distruzione nel vecchio continente. E gli affianca un nuovo alleato, Mysterio (Jake Gyllenhaal). Grandi colpi di scena in un film che ha già riscosso un enorme successo in giro per il mondo.

 

 

 

 

 

 

La Pixar ci ha riprovato e ci è anche riuscita. Nessuno si aspettava che Toy Story 4 potesse essere bello quanto i precedenti. La storia sembrava conclusa in Toy Story 3, e molti pensavano che un quarto capitolo sarebbe stato solo un mezzuccio per battere cassa. E invece siamo di fronte a un altro film toccante e commovente, nonché l'ennesima profonda riflessione sulla famiglia, sull'identità e sul trovare se stessi in un mondo che tende a etichettarti. Da non perdere per nessuna ragione.