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Toy Story 4, la promessa dei realizzatori: "Piangerete d'amore" (videointervista)

Il produttore Jonas Rivera svela i segreti del ritorno di Woody e Buzz. Nei cinema dal 26 giugno

10.05.2019 - Autore: servizio di Pierpaolo Festa, montaggio di Paola Schettino Nobile
Sono passati nove anni da Toy Story 3, quello che credevamo ultimo capitolo di una trilogia perfetta. La Pixar adesso decide di andare oltre e continuare le avventure di Woody e Buzz con un quarto episodio in arrivo dal 26 giugno. In che modo Toy Story 4 si collega ai tre capitoli precedenti? E' un reboot? Un sequel? Lo chiediamo al produttore Jonas Rivera che ci presenta il film nella videointervista esclusiva:


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"Non avremmo mai fatto un nuovo film se non avessimo trovato un collegamento emotivo profondo - dichiara il produttore - Non ci interessava una nuova avventura. Volevamo invece continuare la storia di Woody, perché è un personaggio splendido che ci rende orgogliosi. Abbiamo capito che c'era ancora una parte della sua storia da raccontare: questa volta avremmo potuto mostrare il suo più grande cambiamento dopo il terzo film". 

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La saga di Toy Story è lunga diciannove anni e quattro film. Nel 1995 il capitolo originale della saga faceva anche conoscere la magia della Pixar agli spettatori del mondo. Era quello il primo lungometraggio realizzato dalla scuderia specializzata in animazione digitale: "Sentiamo di conoscere benissimo Woody e Buzz e discutiamo anche in maniera intensa su come potrebbero sviluppare il loro rapporto - continua Rivera - Si sono evoluti film dopo film, proprio come le persone all'interno di una relazione lavorativa. Ma anche come due amici, crescono e vanno avanti. Questi personaggi ora si capiscono al volo: praticamente non hanno bisogno di parlare, perché concludono uno le frasi dell'altro. Adesso hanno un rapporto professionale e amicale. Abbiamo lavorato a queste dinamiche".

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Ancora una volta la Pixar proverà a farci ridere e piangere allo stesso tempo: "Credo sia molto importante far commuovere il pubblico. Non necessariamente per tristezza, ma per amore. Alla Pixar ci sono persone che hanno lavorato a Toy Story 4 e che mi hanno rivelato che il loro primo film visto al cinema era proprio il Toy Story originale. Per tutta la vita sono stati legati a questi protagonisti! C'è dunque un investimento emotivo verso i personaggi e il loro percorso. E lo raccontiamo in un modo molto emozionante. Questa è la nostra promessa al pubblico: pensiamo sia giusto fare questo film perché possiamo investire emozioni su questa storia. Ecco da dove vengono le lacrime, dall'emozione". 

Questa la sinossi ufficiale:
Woody ha sempre saputo quale fosse il suo posto nel mondo e la sua priorità è sempre stata prendersi cura del suo bambino, che si trattasse di Andy o di Bonnie. Quando Forky, il nuovo progetto scolastico di Bonnie trasformato in un giocattolo, si autodefinisce “spazzatura” e non giocattolo, Woody decide di mostrargli gli aspetti positivi di questa nuova vita. Ma quando Bonnie porta con sé tutta la banda di giocattoli in un viaggio con la sua famiglia, Woody fa un’inaspettata deviazione, che lo porta a ritrovare la sua amica scomparsa da tempo, Bo Peep. Dopo aver trascorso anni per conto proprio, lo spirito avventuroso di Bo e la vita “on the road” hanno rovinato la sua porcellana. Woody e Bo scopriranno che le loro rispettive vite come giocattoli sono ormai agli antipodi, ma presto si renderanno conto che questo è l’ultimo dei loro problemi.   

Toy Story 4 arriverà nei cinema dal 26 giugno distribuito da The Walt Disney Company Italia. 

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