
Oscar 2019, tutti i grandi esclusi

Il corriere - The Mule
Come ogni anno, sono tanti i film, gli attori e i registi snobbati dalle nomination agli Oscar. Diamo uno sguardo ai più clamorosi...
A partire da Clint Eastwood e il suo Il corriere - The Mule. In quanto grande ritorno dell'icona davanti alla macchina da presa in un film da lui diretto (non accadeva dai tempi di Gran Torino), ci aspettavamo almeno qualche nomination. E invece il film è rimasto totalmente a secco.
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They Shall Not Grow Old
Il documentario di Peter Jackson sulla Prima Guerra Mondiale a colori è stato escluso dalla relativa categoria dei migliori documentari. Che abbia pesato la sua destinazione televisiva in Gran Bretagna?

Hereditary: Le radici del male
Ci aspettavamo che almeno la straordinaria performance di Toni Collette nell'horror Hereditary ricevesse un riconoscimento, o per lo mano che arrivasse qualche candidatura tecnica. E invece, come sempre, l'orrore non fa colpo sull'Academy, anche quando di altissimo livello.
First Man - Il primo uomo
Dopo il trionfo di La La Land, quest'anno Damien Chazelle non ha bissato con First Man, che ha ricevuto quattro nomination rigorosamente tecniche. Niente da fare per Ryan Gosling e Claire Foy.

A Beautiful Day - You Were Never Really Here
Joaquin Phoenix non è stato nominato per il drama/thriller di Lynne Ramsay, che è rimasto completamente all'asciutto in generale.

Beautiful Boy
Accolto molto positivamente dalla critica, il film di Felix van Groeningen pareva una scommessa sicura per gli interpreti Steve Carell e Timothée Chalamet. Che invece non sono stati nominati.

The Front Runner - Il vizio del potere
Il nuovo film di Jason Reitman, storia vera del senatore candidato alla presidenza Gary Hart, è stato totalmente snobbato dall'Academy. Hugh Jackman vincerà mai un Oscar?
Guarda la nostra videointervista al regista.

Senza lasciare traccia
Persino Barack Obama aveva incluso il potente dramma famigliare di Debra Granik nella lista dei suoi film preferiti dell'anno. Evidentemente non è bastato per convincere l'Academy a dare anche solo una nomination a Senza lasciare traccia, film lodato a destra e a manca eppure totalmente snobbato.

Burning
Il film del coreano Lee Chang-dong era riuscito ad arrivare fino alla shortlist dei film stranieri di dicembre, ma è stato purtroppo escluso dalla cinquina.

Nicole Kidman - Destroyer
Lodata come la migliore performance di Nicole Kidman da molto tempo a questa parte, forse la migliore della sua carriera, quella in Destroyer avrebbe meritato di stare nella cinquina delle attrici. E invece niente. Un vero peccato.

Ethan Hawke - First Reformed
Una performance che abbiamo messo tra le migliori dell'anno. Eppure Ethan Hawke non è stato candidato all'Oscar per il dramma di Paul Schrader, che ha ottenuto solo una candidatura per la migliore sceneggiatura (e difficilmente vincerà).

The Guilty
Nonostante sia piaciuto talmente tanto al pubblico del Sundance da meritare un remake americano con Jake Gyllenhaal, il thriller danese The Guilty non è rientrato nella cinquina dei film stranieri. A dicembre era nella shortlist, ma poi è stato estromesso.

Wildlife
A proposito di Jake Gyllenhaal... Wildlife di Paul Dano è stato totalmente snobbato, dopo aver incassato ottime recensioni negli scorsi mesi. Né il regista, ne Gyllenhaal e nemmeno Carey Mulligan hanno ottenuto candidature.

Mission: Impossible - Fallout
Non ci aspettavamo certo che Tom Cruise venisse nominato come migliore attore (anche se il suo sforzo encomiabile in ogni singolo capitolo della saga di Ethan Hunt è stato sempre colpevolmente ignorato), ma qualche nomination tecnica Mission: Impossible - Fallout l'avrebbe pure meritata. E invece niente, zero, nisba. Se questo non è cinema action di primissima qualità, non sappiamo davvero dove cercarlo.