
Chi vincerà gli Oscar 2016? Le quote scommesse e i nostri favoriti

Oscar 2016: le quote scommesse, i probabili vincitori e i nostri favoriti
Chi vincerà gli Oscar 2016? Una domanda che si fa sempre più pressante a mano a mano che la data del 28 febbraio, quando i vincitori saranno annunciati, si avvicina. Ecco dunque i pronostici per la Notte delle Stelle: chi vincerà, chi vorremmo vincesse, cosa ne pensano i bookmaker...
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Miglior film: Revenant - Redivivo
I bookmaker (secondo le quote SNAI) danno Revenant - Redivivo a 1,50. E' praticamente certo che Inarritu bisserà il successo dell'anno scorso con Birdman e Revenant è senz'altro un candidato meritevole. Qui la recensione.

Chi dovrebbe vincere: Il caso Spotlight
Su Mad Max: Fury Road non si speriamo molto - anche se sarebbe vittoria gradita - mentre puntiamo su Il caso Spotlight come "secondo candidato". Il film di Thomas McCarthy è bellissimo e sta anche al secondo posto nelle quote scommesse, a 3,50.

Miglior regista: Alejandro G. Inarritu
Inarritu probabilmente farà anche il bis alla regia, e in effetti ci sono scene decisamente incredibili in Revenant. La sua vittoria è data a 1,10, praticamente certa. Eppure...

Chi dovrebbe vincere: George Miller
Eppure chi dovrebbe vincere è George Miller per Mad Max. A 70 anni prendere armi e bagagli e trasferirsi nel deserto della Namibia a girare l'action più folle e potente degli ultimi dieci anni, per giunta contando quasi solamente su squadre di stunt senza paura e una perizia tecnica che molti ventenni sognano, dovrebbe essere il requisito chiave per vincere a Los Angeles. Ma forse non basterà.

Miglior attore protagonista: Leonardo DiCaprio
E' il suo anno, e non ci dispiacerebbe vederlo trionfare. Ma Leonardo DiCaprio ha interpretato certamente ruoli migliori (in Django Unchained e The Wolf of Wall Street, ad esempio), mentre in Revenant si limita a una recitazione fisica che sa più da sfida di mezza età che vero sforzo d'attore. I bookmaker lo danno a 1,02: in pratica, la statuetta è sua.

Chi dovrebbe vincere?
Bella domanda. Non è che gli altri candidati siano molto entusiasmanti, quasi che l'Academy avesse voluto assicurarsi della vittoria di DiCaprio mettendogli contro candidati "deboli". A noi sta molto simpatico Matt Damon in The Martian, per cui puntiamo su di lui. Dio ci scampi da Eddie Redmayne, impegnato (come anche Bryan Cranston e Michael Fassbender) in un ruolo biografico (The Danish Girl, sopravvalutato).

Migliore attrice protagonista: Brie Larson
Come attrice protagonista dovrebbe vincere e vincerà molto probabilmente Brie Larson per Room. Ci troviamo d'accordo con l'Academy in questo: lei è davvero una rivelazione in un film che non vincerà altro, quindi ben venga. E' data a 1,04 contro il 15 della seconda classificata, Saoirse Ronan (Brooklyn). La recensione di Room.

Miglior attore non protagonista: Sylvester Stallone
Sylvester Stallone è dato a 1,30 per il suo ruolo in Creed, dove torna a interpretare Rocky Balboa. L'attore ha convinto la critica e anche noi, che speriamo caldamente nella sua vittoria anche solo per coronare una grandissima carriera nel cinema americano. Certo Mark Rylance (Il ponte delle spie) e Tom Hardy (Revenant) sono comunque degni avversari. La recensione di Creed.

Migliore attrice non protagonista: Alicia Vikander
E' stato un po' il suo anno e Alicia Vikander potrebbe chiuderlo con una vittoria come non protagonista per il suo ruolo in The Danish Girl. Le quote la danno a 1,45, seguita da Kate Winslet in Steve Jobs a 4,50. La recensione di The Danish Girl.

Chi dovrebbe vincere: Jennifer Jason Leigh
Al solito, Quentin Tarantino costringe i suoi attori a dare il meglio. Risultato: la performance di Jennifer Jason Leigh in The Hateful Eight ha già attirato l'attenzione dei Golden Globe (una nomination) e poi ha convinto anche l'Academy a candidarla nella cinquina delle non protagoniste. Per noi è lei, intensa e cruda nel ruolo di una criminale proto-femminista, a meritare la vittoria. Ma non succederà mai: è data a 33.

Miglior film d'animazione: Inside Out
La Pixar ha praticamente la vittoria in pugno con il suo ennesimo film d'animazione da Oscar, Inside Out, dato dai bookmaker a 1,02.

Chi dovrebbe vincere: Anomalisa
Ma chi merita realmente di vincere è Anomalisa, dato dai bookmaker secondo a pari merito con Shaun, vita da pecora, ma ad enorme distanza: è dato a 33 a 1. Eppure il film in stop motion di Charlie Kaufman è un capolavoro senza mezzi termini. Troppo difficile e troppo poco "da Oscar", purtroppo, per vincere. Qui la recensione.

Miglior film straniero: Il figlio di Saul
L'ungherese Il figlio di Saul di Laszlo Nemes è il favorito nella corsa all'Oscar per il film straniero a 1,08. E' molto probabile che vinca, visto anche il tema legato all'Olocausto. Gli altri candidati forti che a noi sono molto piaciuti sono Mustang e Theeb (miglior regia di Orizzonti a Venezia 2014). Qui la recensione de Il figlio di Saul.

Miglior colonna sonora originale: Ennio Morricone per The Hateful Eight
Dovrebbe vincere e probabilmente vincerà Ennio Morricone per The Hateful Eight. E' giusto così: il grande compositore ha ricevuto solamente un Oscar alla carriera e le musiche del film di Tarantino contribuiscono con grande classe all'atmosfera.