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La critica USA: Sylvester Stallone prenota l'Oscar con Creed

Il veterano attore, a 69 anni, potrebbe aver appena sbaragliato la concorrenza con la sua toccante interpretazione nello spin-off di Rocky

Creed

19.11.2015 - Autore: Marco Triolo (Nexta)
Che Sylvester Stallone, a 69 anni, abbia appena staccato il suo biglietto d'ingresso alla storia degli Oscar? Le prime voci su Creed – Nato per combattere, spin-off di Rocky incentrato sul figlio del suo storico avversario e migliore amico Apollo Creed (interpretato da Michael B. Jordan), sostengono che sia proprio così.
 
Le recensioni del film, scritto e diretto dal regista di Prossima fermata: Fruitvale Station, Ryan Coogler, parlano di un buon prodotto sportivo e di un solido film sulla boxe, ma l'opinione comune è che sia soprattutto la performance di Sly, nel ruolo di un anziano Rocky Balboa che prende il ruolo dell'allenatore e mentore del campione (che nel film originale fu del Mickey interpretato da Burgess Meredith), a colpire nel segno. “Senza sforzarsi di raggiungere il pathos, usando il suo corpo malconcio come risorsa e mai come arredo scenico, l'attore trova sempre sorprendenti e velate note di tenerezza e rimpianto”, scrive Andrew Barker nella sua recensione su Variety. “Sylvester Stallone non torna sul ring in Creed, ma esce comunque grande vincitore da questo improbabile ma piacevole spin-off della serie di Rocky, forse la sua migliore interpretazione di Rocky Balboa sin dall'inizio della sua quarantennale carriera”, scrive invece Todd McCarthy su The Hollywood Reporter.
 
Da qui la voce secondo cui Stallone sarebbe pronto a sbaragliare la concorrenza e aggiudicarsi la statuetta come migliore attore non protagonista. Sarebbe il suo primissimo Oscar, essendo le sue due candidature nel primo Rocky, migliore attore e migliore sceneggiatura, andate a vuoto. Resta da chiedersi se sia possibile battere nomi del calibro di Michael Keaton e Mark Ruffalo, entrambi probabili candidati per il loro straordinario lavoro ne Il caso Spotlight (qui la nostra recensione), soprattutto visto che Keaton l'anno scorso era favorito per Birdman e poi ha perso. Oppure ancora Tom Hardy in Revenant – Redivivo: la sua interpretazione sta raccogliendo elogi unanimi e potrebbe riservargli la prima grande vittoria di una carriera già eccezionale.
 
Ma per Sly potrebbe essere l'ultima occasione. C'è da sperare che, esattamente come il suo Rocky, anche lui entri in gara da perdente ed esca vincitore.
 
Creed – Nato per combattere arriverà nei cinema italiani il 14 gennaio, distribuito da Warner Bros.