Nuove uscite al cinema, i dieci consigli di Film.it: Elton John vs. Godzilla

È una sfida tra due mostri giganti quella che si profila nel weekend. Da un lato del ring, Elton John, la cui storia viene raccontata nel biopic/musical Rocketman. Dall'altro Godzilla, che torna nel sequel del film di Gareth Edwards che ne ha lanciato la nuova saga americana nel 2014. Una sfida a garantirsi la cima del botteghino a colpi di canzoni memorabili e fiato atomico. Ma tra i due litiganti c'è una pletora di altre uscite che vanno tenute d'occhio...

 

 

Direttamente dal Festival di Cannes, dove ha riscontrato un enorme successo, Rocketman arriva nelle sale. Diretto da Dexter Fletcher, l'uomo che la Fox ha chiamato a completare Bohemian Rhapsody dopo il licenziamento di Bryan Singer, il film non potrebbe essere più diverso da quello su Freddie Mercury. È una fantasia musicale che mescola realtà e finzione per raccontare il mito di Elton John attraverso le sue canzoni. E sfoggia una performance indimenticabile di Taron Egerton.

 

 

 

 

 

 

 

A cinque anni dal Godzilla di Gareth Edwards, arriva nelle sale l'atteso sequel. Che porta avanti il MonsterVerse di Legendary Entertainment, quello che include anche Kong: Skull Island e che porterà a Godzilla vs. Kong nel 2020. Stavolta, Godzilla incontra tre avversari storici dei film classici Toho: Mothra, Rodan e King Ghidorah. Nel cast tornano Ken Watanabe e Sally Hawkins, e si aggiungono Millie Bobby Brown (la Eleven di Stranger Things), Vera Farmiga, Kyle Chandler, Charles Dance, Bradley Whitford, O'Shea Jackson Jr. e Zhang Ziyi.

 

 

 

 

 

 

Ambientato a Buenos Aires nel 1971, questo noir di Luis Ortega racconta le imprese criminali di Carlos (Lorenzo Ferro), diciassettenne con la faccia d'angelo che nasconde un lato oscuro di delitti e bugie. Giovane, spavaldo, coi riccioli biondi e la faccia d'angelo, Carlos entra nelle case della gente ricca e ruba tutto ciò che gli piace. L'incontro a scuola con Ramón, coetaneo dal quale è attratto, segna il suo ingresso in una banda di criminali, con la quale compie altri furti e soprattutto il suo primo omicidio, di fronte al quale rimane assolutamente impassibile. Fino alla morte dell'amato Ramón e oltre, Carlos proseguirà indisturbato le sue attività criminali, uccidendo ancora e talvolta facendo ritorno dai genitori come un figlio qualsiasi...

 

 

 

Il regista Pierre Salvadori, vincitore del premio SACD alla Quinzaine di Cannes 2018, mescola azione e umorismo in questa nuova commedia. Al centro le vicende di Yvonne (Adèle Haenel), giovane vedova del capo della polizia di una cittadina della Costa Azzurra. Il marito è considerato un eroe, ma quando Yvonne si rende conto che aveva fatto incarcerare un giovane innocente, Antoine (Pio Marmaï), il mondo le crolla addosso. Yvonne vuole fare tutto il possibile per aiutare l’affascinante Antoine a tornare alla sua vita e da sua moglie. Tutto, tranne dire la verità. Ma Antoine ha diversi problemi ad adattarsi alla vita fuori prigione e presto ne combinerà di tutti i colori, portando a una serie di eventi inaspettati.

 

 

 

 

Diretto da Franco Jannuzzi, Primula Rossa è ispirato alla vera storia di Ezio Rossi, ex terrorista dei NAP (Nuclei Armati Proletari), che ha passato gran parte della sua vita tra il carcere e l’Ospedale Psichiatrico Giudiziario (OPG). Il racconto della vita di Ezio, nella fiction Ennio, interpretato dall'attore messinese Salvatore Arena, si intreccia con quella di altri internati dell’OPG e trova una possibilità nell’incontro con lo psichiatra Lucio (David Coco). Unendo fiction e documentario, il film segue la lotta dello psichiatra, deciso a cercare soluzioni capaci di restituire diritti di cittadinanza a persone deboli ed escluse dalla società; le quattro brevi storie di internati sono state scritte e lette in scena dallo psichiatra Angelo Righetti, da sempre impegnato sul medesimo fronte.

 

 

 

Il regista Mikhaël Hers parte dalle conseguenze del terrorismo che, negli ultimi anni, sta colpendo spesso la Francia, per raccontare la nascita di una famiglia. David (Vincent Lacoste) vive a Parigi, dove sbarca il lunario con piccoli lavoretti occasionali. L’unico contatto familiare è rappresentato dallo stretto legame con la sorella Sandrine (Ophélia Kolb) e la nipotina di sette anni Amanda (Isaure Multrier), cresciuta senza un padre. Durante l’estate David incontra Lena (Stacy Martin), appena trasferitasi a Parigi, e tra i due nasce presto un amore. Quando tutto sembra andare per il meglio le loro vite vengono sconvolte da un attacco terroristico nel cuore di Parigi, nel quale Sandrine perde la vita. Oltre a dover affrontare lo shock e il dolore della perdita, David deve ora prendersi cura della giovane nipote Amanda e trovare, insieme a Lena, una nuova serenità per ricominciare, insieme, a vivere.

 

 

 

Un documentario realizzato con uno stile molto particolare: due ragazzi del Rione Traiano di Napoli raccontano la loro vita filmandosi come in un lungo selfie. Agostino Ferrente, regista de L’Orchestra di Piazza Vittorio e Le cose belle, sceglie questa tecnica per affrontare l'inaffrontabile: la morte, nel 2014, di Davide Bifolco, sedicenne del Rione Traiano ucciso per errore da un carabiniere. Ferrente sceglie di parlare di Davide raccontando la storia di Alessandro e Pietro, due ragazzi che hanno oggi la stessa età che aveva Davide quando fu ucciso.

 

 

 

 

Terzo capitolo della saga action interpretata da Keanu Reeves e diretta da Chad Stahelski. E non è detto che sia l'ultimo. Dopo gli eventi del capitolo precedente, John Wick è in fuga da tutto e tutti. John avrebbe dovuto già essere stato eliminato, ma il manager dell'Hotel Continental gli concede un'ora di tempo prima di dichiararlo ufficialmente “scomunicato”. John dovrà cercare di restare vivo, lottando e uccidendo, in cerca di una via d’uscita da New York City.

 

 

 

 

Marco Bellocchio ha scelto Pierfrancesco Favino per il suo film su Tommaso Buscetta, il pentito di mafia che aiutò Giovanni Falcone e i magistrati a comprendere il sistema Cosa Nostra. Il film è attualmente in concorso al Festival di Cannes.

 

Leggi la recensione de Il traditore.
 

 

 

Antonio Banderas e Penelope Cruz sono i protagonisti del nuovo film di Pedro Almodovar, presentato in concorso a Cannes. Il film è incentrato su Salvador Mallo, regista ormai sul viale del tramonto, e sulla sua storia. Dall'infanzia negli anni ‘60 al primo desiderio; dal primo amore da adulto nella Madrid degli anni ‘80 al il dolore per la sua fine; dalla scrittura come unica terapia per dimenticare l'indimenticabile alla precoce scoperta del cinema e l'incommensurabile vuoto causato dall'impossibilità di continuare a girare film. Dolor y Gloria parla della creazione artistica, della difficoltà di separarla dalla propria vita e dalle passioni che le danno significato e speranza.