Nuove uscite al cinema, i dieci consigli di Film.it – Da Creed II ai film per il Giorno della Memoria

Domenica 27 gennaio sarà il Giorno della Memoria, e diversi distributori hanno programmato uscite a tema con questa importante ricorrenza. Ma ovviamente le uscite del fine settimana includono molti altri film, tra cinema d'autore e grande intrattenimento. A partire da Creed II, che conclude la saga di Rocky Balboa e riporta in scena Dolph Lundgren nei panni di Ivan Drago. Ecco cosa non perdere in sala questo weekend.

 

 

Sylvester Stallone scrive questo sequel diretto da Steven Caple Jr. (Ryan Coogler era troppo impegnato con Black Panther) e coglie l'occasione per chiudere con Rocky Balboa (tranquilli, non è uno spoiler, lo ha annunciato lui stesso). Coglie anche l'occasione per riportare il scena Ivan Drago, interpretato da un Dolph Lundgren che sta venendo lodato a destra e a manca. In mezzo a tutto questo il povero Adonis Creed, interpretato da Michael B. Jordan, soffre un pochino. Ma è innegabile che questa saga di padri e figli (putativi e non) che si riallaccia direttamente a Rocky IV sia per i fan della saga l'equivalente del Santo Graal. Un sequel superiore all'originale.

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Il nuovo film di Yorgos Lanthimos (Il sacrificio del cervo sacro) è anche, probabilmente, il suo più commerciale. Ma non vuol dire che non sia imperdibile: Olivia Colman, Emma Stone e Rachel Weisz sono le protagoniste di questo dramma di corte tutto al femminile che racconta la follia della regina Anna, incapace di governare la Gran Bretagna in un periodo di guerra con la Francia. La sua assistente Lady Sarah (Weisz) governa in sua vece, ma la sua posizione privilegiata è messa in serio pericolo dall'arrivo di una nuova cortigiana, Abigail (Stone), che ha grandi ambizioni. Candidato a dieci Oscar.

 

 

 

 

Barry Jenkins torna con la sua opera terza, dopo aver convinto tutti con Moonlight. Se la strada potesse parlare, candidato a tre Oscar, racconta una storia ambientata nella Harlem degli anni '70. Uniti da sempre, la diciannovenne Tish e il fidanzato Alonzo, detto Fonny, sognano un futuro insieme. Quando Fonny viene arrestato per un crimine che non ha commesso, Tish, che ha da poco scoperto di essere incinta, fa di tutto per scagionarlo, con il sostegno incondizionato di parenti e genitori. Senza più un compagno al suo fianco, Tish deve affrontare l’inaspettata prospettiva della maternità. Mentre le settimane diventano mesi, la ragazza non perde la speranza, supportata dalla propria forza interiore e dall’affetto della famiglia, disposta a tutto per il bene della figlia e del futuro genero.

 

 

 

 

Presentato fuori concorso alla scorsa Mostra di Venezia, il nuovo film di Gaston Duprat (Il cittadino illustre) è una storia di amicizia ambientata nel mondo dell'arte. L'amicizia è quella tra Arturo,  gallerista d'arte sofisticato e talvolta senza scrupoli, e Renzo, pittore scontroso e al limite dell'indigenza. I due sono legati da un'antica amicizia, ma non hanno praticamente nulla in comune. Il fatto di avere mondi e idee diametralmente opposti genera tra i due forti tensioni e discussioni. Ma nonostante le differenze sono grandi amici.

 

 

 

Jennifer Lopez è una donna in cerca di una seconda occasione nella commedia Ricomincio da me, per la regia di Peter Segal (Il grande match, 50 volte il primo bacio). Maya ha 40 anni, vive nel Queens (New York) e ha una carriera ormai avviata in un centro commerciale, che viene però stroncata quando al suo posto viene promosso un uomo. Per Maya è una sconfitta, ma sarà anche un'occasione per ricominciare da capo, sfruttando la sua esperienza sul campo e dimostrando che questa vale tanto quanto, se non forse più di tanti titoli di studio.

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Diego Abatantuono e Vincenzo Salemme sono due padri (uno del nord e uno del sud) determinati a impedire il matrimonio tra i loro figli in questa commedia diretta da Francesco Micciché (Loro chi?, Ricchi di fantasia). Un canovaccio vecchio come il cinema, quello dei ragazzi che si innamorano pur provenendo da realtà completamente diverse, e dei genitori che dovranno imparare ad accettare la loro scelta e accettarsi tra di loro. Per chi cerca un po' di svago, questa pare la scelta ideale.

 

 

 

 

 

Questo documentario di Ruth Zylberman, in uscita per il Giorno della Memoria, indaga sui destini di un gruppo di ebrei che convissero in un edificio di Parigi durante l'occupazione nazista. La regista ha ritrovato gli ex abitanti del 209 nelle periferie di Parigi, a Melbourne, New York e Tel Aviv. Li ha filmati insieme all'edificio e alle sue pietre, riprendendoli come un organismo vivente, per poter comprendere che cosa resta delle loro vite “interrotte”. Una testimonianza toccante sulla capacità di sopravvivere degli uomini.

 

 

 

Sempre per il Giorno della Memoria, arriva in sala L'uomo dal cuore di ferro, dal romanzo di Laurent Binet incentrato su ascesa e successivo assassinio di Reinhard Heydrich, alto ufficiale nazista e architetto della “Soluzione finale”. Nel film di Cédric Jimenez è interpretato da Jason Clarke, mentre Rosamund Pike ne interpreta la moglie Lina, che lo introdusse all’ideologia nazista.

 

 

 

 

Nel novembre del 1940 i nazisti rinchiusero 450 mila ebrei nel ghetto di Varsavia. Una compagnia segreta composta da giornalisti, ricercatori e capi della comunità, guidata dallo storico Emanuel Ringelblum e conosciuta con il nome in codice Oyneg Shabes (“La gioia del Sabato” in yiddish), decise di combattere le menzogne e la propaganda dei nazisti non con le armi e con la violenza, ma con carta e penna. Ancora un documentario che esce domenica, in tempo per il Giorno della Memoria 2019.

 

 

 

Dopo Unbreakable e Split, M. Night Shyamalan conclude la sua personale trilogia sui supereroi con un film attesissimo. Il David Dunn di Bruce Willis si scontrerà con la “Bestia”, alter ego dalla forza sovrannaturale del Kevin Wendell Crumb di James McAvoy. A mettersi in mezzo, ovviamente, il Mr. Glass di Samuel L. Jackson. In America il film è stato accolto in maniera altalenante dalla critica, ma la nostra recensione ne parla come di un sequel pieno di spunti. Comunque imperdibile.

La nostra recensione di Glass.