Le riprese di House of Cards riprenderanno nei primi mesi del 2018, senza Kevin Spacey. Finalmente arriva la notizia che tutti si aspettavano: la sesta e ultima stagione della prima serie originale Netflix sarà più breve, otto puntate invece di tredici, e avrà come protagonista assoluta la Claire Underwood di Robin Wright.
Il personaggio di Claire aveva concluso la quinta stagione in una posizione di potere: era diventata presidente degli Stati Uniti dopo l'impeachment di suo marito Frank. La notizia conferma quello che si sospettava da tempo: Frank verrà eliminato e Claire sarà al centro delle vicende. Nel romanzo di Michael Dobbs alla base della serie (e della miniserie britannica del 1990), Frank muore, dunque non sarà difficilissimo tagliarlo dalla stagione. Il vero problema è: sarà il pubblico interessato a una stagione finale che lo priverà del gusto di assistere alla caduta spettacolare del dispotico ex presidente?
Netflix e Media Rights Capital avevano già concluso le riprese di due episodi prima che le accuse lanciate da Anthony Rapp il 29 ottobre facessero sorgere lo scandalo sessuale che ha travolto Kevin Spacey. Netflix ha immediatamente sospeso la lavorazione della serie e ha cancellato la distribuzione del biopic su Al Gore interpretato da Spacey. Tutto questo ancora prima che Ridley Scott dichiarasse che avrebbe rigirato alcune scene di Tutti i soldi del mondo sostituendo Spacey con Christopher Plummer (qui il nuovissimo trailer con Plummer nel ruolo di Getty).
Cosa ne sarà ora di quelle due puntate già girate? È probabile che vengano rimontate per far uscire di scena Frank Underwood in maniera coerente, ma non aspettiamoci di vederle intere nella loro forma originale.
Fonte: The Hollywood Reporter
Fonte: The Hollywood Reporter