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Harry Potter e la maledizione dell'erede, la nuova trilogia con Radcliffe non si farà

Svanite rapidamente le speranze di rivedere il maghetto all'opera nel progettato adattamento dell'opera teatrale di J. K. Rowling

31.08.2016 - Autore: Mattia Pasquini (Nexta)
Sembra davvero che J.K. Rowling si diverta a illudere i suoi fan, tanto quanto sembra intenzionata a tenerli legati a sé e alle sue creature… Dopo le tante 'chiamate a raccolta' online e lo spinoff di Animali Fantastici e dove trovarli (ormai una realtà prevista per il 17 novembre 2016) ha subito fatto scalpore la voce di una possibile nuova trilogia ispirata all'opera teatrale Harry Potter and the Cursed Child, la cui versione italiana Harry Potter e la maledizione dell'erede sarà disponibile in italiano a partire dal 24 settembre.

Una voce - partita dal The New York Daily News - che è già stata smentita dalla Warner Bros., secondo i bene informati fortemente impegnata ad assicurarsi i diritti del testo dell'autrice britannica, per un progetto nel quale si sarebbe persino cercato di coinvolgere nuovamente il protagonista della saga, quel Daniel Radcliffe visto in Swiss Army Man e atteso in Imperium. La dichiarazione della Major non è di quelle che lascia adito a dubbi: "Harry Potter and the Cursed Child è uno spettacolo teatrale, il film non è in programma".

Per quanto interpellato poche settimane fa, su una possibilità analoga, l'interessato avesse risposto che sarebbe "dipeso dallo script" e da "circostanze davvero straordinarie" (facendo l'esempio di Harrison Ford, tornato nel ruolo di Han Solo, e concludendo con un "dico NO per adesso, ma senza escludere un dietrofront in futuro") non vedremo il quarantenne Harry nel 2020.

Né sono in atto aste miliardarie per lo sfruttamento cinematografico di questa nuova deriva della fantasia della Rowling, che per ora attende - insieme a tutti i potteriani - l'arrivo del prossimo film e l'inizio della nuova, vera (questa sì!), trilogia di spin-off/prequel che arriverà al cinema a novembre.