
Attori e attrici: le dieci performance più imbarazzanti del 2017
Gli attori più imbarazzanti del 2017
Dopo avervi rivelato quelle che secondo noi sono le migliori performance del 2017, passiamo alle dolenti (o esilaranti) note. Le performance che abbiamo trovato in assoluto più imbarazzanti in quest'anno di cinema. Badate bene: non stiamo parlando necessariamente di attori cani, alcuni di questi sono tra i più quotati interpreti del cinema internazionale. Solo che a volte anche ai migliori scappa la performance che genera imbarazzo, espressioni facciali di vergogna incontenibili da parte del pubblico. Ecco i casi in cui è capitato a noi nel corso della stagione 2017.
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Ben Affleck - Justice League
Cos'è successo, Ben? In Batman v Superman ci eri piaciuto molto, eri la cosa insospettabilmente migliore del film. Qui invece è lampante quanto poco te ne freghi, traspare proprio da ogni inquadratura. Quasi quanto i tuoi chili di troppo. Il vero mistero è perché sia ancora un mistero che tu voglia lasciare Batman.

Javier Bardem e Jennifer Lawrence - Madre!
Madre! di Darren Aronofsky è un film che ha molti difetti, ma di certo è un'opera che colpisce per l'audacia della messa in scena. Tra i difetti però elenchiamo anche la direzione degli attori: J.Law e Javier sono smarriti, pronunciano frasi imbarazzanti con facce imbarazzate. Non certo due performance memorabili da parte di due delle più grandi star di oggi.

Matt Damon - The Great Wall
Con la faccia di chi non sa cosa ci sta facendo lì e un codino che assolutamente no, Matt Damon è il confuso ospite di un blockbuster cinese sopra le righe diretto da Zhang Yimou in modalità patriottica. Un manzo sperduto in mezzo al bosco.

Johnny Depp - Pirati dei Caraibi: La vendetta di Salazar
Arrivati a questo punto, attaccare Johnny Depp è un po' come sparare sulla Croce Rossa. Eppure è impossibile non includere la sua ennesima pessima performance nel ruolo di un ormai caricaturale Jack Sparrow nel quinto Pirati dei Caraibi. Magari se insistiamo a dirgli di smetterla, si ricorderà di essere stato un grande attore.

Zac Efron e Dwayne Johnson - Baywatch
Dwayne Johnson a questo punto della carriera potrebbe fare quello che vuole. Evidentemente, quello che vuole è rendersi ridicolo in film brutti. Perché Baywatch lo vede al centro di una commedia talmente stupida e triviale da non aver nemmeno appassionato chi ama le commedie stupide e triviali. E Zac Efron gli fa da perfetto contorno: due quarti di bue che affondano in un mare di goliardia.

Michael Fassbender - Alien: Covenant

Tom Hiddleston - Kong: Skull Island
Chiariamo subito: Kong: Skull Island è divertentissimo, e per sua stessa natura i personaggi umani contano meno di zero. Il vero eroe del film è Kong stesso, unico personaggio ad avere uno straccio di arco di maturazione. E va bene così. Però anche con così poco materiale in mano, Sam Jackson e Brie Larson fanno del loro meglio. Tom Hiddleston, invece, ci fa rimpiangere amaramente quando il suo Loki impazzava sul grande schermo distruggendo New York. Qui sembra aver chiuso il carisma in un caveau di massima sicurezza molto lontano. Lo stesso dove tiene le montagne di dollari incassati negli ultimi anni. Smettetela di dire che lo vorreste come Bond.

Elle Page e il cast di Flatliners
Difficile salvare qualcuno in questo dimenticabile remake di Linea mortale. La vera linea mortale è l'encefalogramma piatto registrato dalle performance di Ellen Page e soci.

Micaela Ramazzotti - Una famiglia
Gli strepiti e le urla, ma anche la spocchia di stare scrivendo una pagina del cinema d'autore italiano. Non è certo colpa di Micaela Ramazzotti se Sebastiano Riso ha deciso di dirigerla così nel dramma Una famiglia. Ma alla fine sullo schermo c'è lei. Purtroppo per lei.

Patrick Stewart - Emoji
Ok, in italiano non ve ne sarete accorti, ma è Sir Patrick Stewart a doppiare la cacchina di Emoji - Accendi le emozioni. Una delle scelte di carriera più incomprensibili dell'anno (come è incomprensibile la scelta di rimarcare il "Sir" in testa al suo nome). Non potevamo non premiarla!