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Classici Disney, i cartoni prendono vita: ecco tutti i film in arrivo

Le animazioni che hanno fatto la storia del cinema prendono corpo sullo schermo e ci svelano personaggi e aspetti nuovi

03.04.2016 - Autore: Mattia Pasquini (Nexta)
Quasi irriguardoso definirla una moda, troppo gretto sottolineare la logica commerciale che - dopo essersi scatenata sul mercato homevideo con diverse edizioni di film amatissimi che hanno accompagnato generazioni di infanti - muove l'ondata di rifacimenti Live Action di molti dei cosiddetti Classici Disney. È d'altronde inevitabile osservare un nuovo trend, che sembra destinato a proseguire a lungo. Con una serie di nuovi titoli - annunciati e allo studio - che seguono i film che hanno di fatto già iniziato a portare sugli schermi molti dei personaggi più importanti degli storici Studios di Burbank. Del primo dei 56 classici (comprendendo l'Oceania atteso per il prossimo Natale) abbiamo già visto le versioni di Universal (Biancaneve e il Cacciatore e Il Cacciatore e la Regina di Ghiaccio, in uscita) e Relativity (il Mirror Mirror di Tarsem Singh), ma è altrove che possiamo trovare lo zampino della Disney… Nel Into the Woods basato sull'omonimo musical di Stephen Sondheim o nella serie derivata da La carica dei 101, che dopo averci regalato Questa volta la magia è vera nel 1996 - bissato nel 2000 con La carica dei 102. Un nuovo colpo di coda - promette di concentrarsi sul personaggio di Crudelia De Mon nel prossimo venturo Cruella.



A occuparsene sarà la sceneggiatrice di Il diavolo veste Prada, Aline Brosh McKenna, che già aveva firmato la Cenerentola 'Real' diretta da Kenneth Branagh. E dalla quale potrebbe venire l'eroe di un altro spinoff annunciato, Prince Charming. Poche le probabilità che ci si rifaccia al Principe Azzurro di Biancaneve nel portare avanti la "versione riveduta e corretta del principe" delle fiabe, archetipico quanto sottostimato, del quale verrebbe raccontata una storia diversa dal solito, vista anche dal punto di vista del misconosciuto fratello. Una operazione che ricorda molto quella vista per Maleficent (il cui sequel è già previsto per il 9 maggio 2017), nella quale ci si è concentrati su uno dei personaggi chiave di un'altra favola - in quel caso La bella addormentata nel bosco - per raccontarla da una nuova angolazione. Da sequel sono attese anche Mary Poppins - per la quale sarebbe stato improprio parlare di rifacimento Live Action e della quale seguiremo le successive avventure, narrate da P.L. Travers nei suoi romanzi - e Alice nel Paese delle meraviglie - affidata a Tim Burton e oggi a James Bobin - con Alice attraverso lo specchio in sala a partire dal 25 maggio. Ma mentre ancora la Universal sembra doversi impegnare molto per realizzare la propria versione di La sirenetta, ecco cosa aspettarci dalla Walt Disney nei mesi a venire:



Il libro della giungla
Manca poco al 14 aprile, data di uscita del film di Jon Favreau con Bill Murray a doppiare un enorme Baloo, Christopher Walken il Re primate, Lupita Nyong’O Raksha, Ben Kingsley Bagheera, Giancarlo Esposito Akela, Scarlett Johansson la serpentessa Kaa e Idris Elba Shere Khan. Ampiamente presentato da una serie di trailer sempre più rivelatori, il film ha molto da offrire, a partire dalle curiosità che lo legano all'originale del 1967.

Pete’s Dragon
Sarà il film dell'estate, vista l'uscita prevista negli Stati Uniti per il 12 agosto. Ma per quanto il titolo originale non dica molto al pubblico italiano, in molti saranno cresciuti amando il maldestro e dolcissimo Elliot, il drago invisibile del 1977 del quale questo è il remake. Annunciato per il 2013 e girato in Nuova Zelanda, questa volta il dragone disegnato sarà sostituito da una creatura in CGI, unica vera e proprio modifica al film precedente che già contava su attori in carne e ossa.



La bella e la bestia
Ancora un anno - il 17 marzo 2017 negli Usa - ci separa da uno dei film più attesi del New Deal disneyano, il Live Action del Beauty and the Beast del 1991 nel quale, a meno di goderne in originale, rischiamo di non riconoscere le voci e le interpretazioni di Emma Watson, Stanley Tucci, Ian McKellen e Ewan McGregor in alcuni dei ruoli più animati e amati della storia della Disney. Per ora le riprese parlano di una forte modernizzazione della storia, che non fa che aumentare attesa e curiosità.

Dumbo
Nel 1941, Dumbo - L'elefante volante era stato il quarto Classico della Disney. Oggi, dopo qualche iniziale titubanza, il progetto va avanti. Diretto da Tim Burton nel tentativo di bissare il successo di Alice di sei anni fa, e allo sceneggiatore di Transformers 3 Ehren Kruger, il film mescolerà CGI e live action e intreccerà la storia classica a una più ampia saga familiare.

Mulan
Si tornerà alle origini anche per il remake ispirato all'antica fiaba di Hua Mulan già raccontata nel 1998, che non avrà alcuna ibridazione e prevede una versione completamente 'umana' affidata a una coppia di autrici. L'attesa è semmai per la definizione di una protagonista che non rinnovi le polemiche sull'usanza di 'sbiancamento' dei personaggi di etnia diversa, preventivamente contrastata da una petizione di olre 30mila fan che sognano di vedere una Mulan dai tratti asiatici.



Pinocchio
Chissà se Guillermo Del Toro riuscirà a realizzare il suo sogno di un film sul burattino di Carlo Collodi prima che Paul Thomas Anderson scriva e diriga la riedizione del secondo Classico Disney del 1940. Lo scorso aprile in realtà si era parlato di uno script di Peter Hedges (About a Boy) e già in molti non vedono l'ora di ammirare il Geppetto di Robert Downey, Jr., probabilmente - per allora - ex Iron Man.

Questi i sufficientemente sicuri, anche se l'elenco continua con un numero di papabili quanto meno pari. Molti dei quali per altro attendono solo di veder definiti taglio o sceneggiatori, e magari data di distribuzione… A parte l'eccezione degli 'Untitled Disney live-action fairy tale film' ai quali per quanto indefiniti e vaghi sono state già assegnate le uscite del 22 dicembre 2017, 2 novembre 2018, 29 marzo 2019 e 8 novembre 2019. Personaggi 'secondari' assurgeranno al rango di principali nel caso del Genies dedicato al genio della lampada di Aladdin e incentrato - sotto forma di prequel - sul regno dei geni e sulle vicende che portarono l'azzurro compagno di Aladino a finire imprigionato e costretto a esaudire i desideri altrui. Ma anche del Chip 'n' Dale di cui si sa davvero poco, essendo ancora allo studio, e che dovrebbe offrire una versione Live Action dei piccoli Cip e Ciop e della nascita del loro spirito investigativo come 'Agenti speciali'. E tutto sommato - dopo 10 lungometraggi e tre serie animate - sarà una sorpresa anche scoprire la rilettura di Winnie The Pooh, annunciato lo scorso aprile e affidato alla regia di Alex Ross Perry (Listen Up Philip, Queen of Earth), attualmente impegnato nella scrittura.



Un titolo forte, invece, sarà sicuramente quello de La spada nella roccia, il cui remake è stato promesso lo scorso luglio e che farebbe rivivere il Classico del 1963 (il numero diciotto) e la coppia formata dal piccolo Artù e l'eccentrico Merlino. Firmato dal producer di Il trono di spade Bryan Cogman, la nuova versione potrebbe essere più dark di quella che fu, o almeno questo si augurano o temono i fan di oggi. Parlando di pezzi da novanta nella storia degli Studios in questione, un discorso a sé merita sicuramente Fantasia. Titolo impossibile da replicare, figuriamoci in Live Action, ma dal quale sembra proprio che verrà estrapolato - e riadattato - l'episodio noto come Una notte sul Monte Calvo (Night On Bald Mountain). La cupa e demoniaca sequenza finale delle otto del Classico numero 3 viveva delle musiche di Modest Petrovic Musorgskij e di Franz Schubert (l'Ave Maria), sulle note delle quali anime e spiriti danzavano e volavano prima di ritirarsi all'apparire di una processione di monaci diretti alle rovine della Cattedrale. A Matt Sazama e Burk Sharpless (Dracula Untold) la responsabilità di farne un lungometraggio di successo.