
Quindici film diretti da grandi registi che vedremo nel 2018

Grandi registi, i film che vedremo. Luca Guadagnino: Chiamami col tuo nome
Oliver (Armie Hammer) ed Elio (Timothée Chalamet), il turista americano e l'adolescente italiano coinvolti in una passionale love story. Sono loro i protagonisti di Chiamami col tuo nome, il film di Luca Guadagnino acclamato ai festival cinematografici in giro per il mondo che finalmente arriverà nelle sale italiane a partire dal 25 gennaio.
E' il primo titolo della nostra top 15 di film diretti da grandi registi che vedremo sugli schermi nel corso del 2018. Partiamo proprio con Guadagnino e chiudiamo sempre con il regista italiano e il suo secondo film in arrivo in questa stagione.
Guarda anche: I blockbuster più spettacolari che vedremo nel 2018

Clint Eastwood: Ore 15:17 - Attacco al treno
Eroismo americano. Clint Eastwood torna a raccontarlo dopo grandi film come American Sniper e Sully. Ancora una volta con una storia vera in Ore 15:17 - Attacco al treno.
Nelle prime ore della sera del 21 agosto 2015, il mondo ha assistito stupefatto alla notizia divulgata dai media, di un tentato attacco terroristico sul treno Thalys n. 9364 diretto a Parigi, sventato da tre coraggiosi giovani americani in viaggio attraverso l’Europa. Il film ripercorre le vite di questi tre amici, dai problemi dell’infanzia alla ricerca del loro posto nel mondo, fino alla serie di eventi sfortunati che hanno preceduto l’attacco. Durante quell’esperienza che li ha messi a dura prova, la loro amicizia non ha mai vacillato, diventando la loro arma più potente che ha consentito loro di salvare le vite di oltre 500 passeggeri presenti a bordo.
Uscita italiana: 8 febbraio 2018

Paul Thomas Anderson: Il filo nascosto
Il nuovo film diretto da Paul Thomas Anderson sarà l'ultimo in cui vedremo Daniel Day-Lewis prima del suo già annunciato ritiro. Il regista di Boogie Nights, Magnolia e The Master, torna a lavorare con l'attore tre volte premio Oscar dopo averlo diretto ne Il petroliere.
Ambientato nella fascinosa Londra del dopo guerra negli anni ’50, il film segue il rinomato sarto Reynolds Woodcock (Daniel Day-Lewis) e sua sorella Cyril (Lesley Manville). Due personaggi finiti al centro della moda britannica e specializzati nel realizzare vestiti per la famiglia reale, star del cinema, ereditiere, debuttanti e dame sempre con lo stile distinto della casa di Woodcock.

Wes Anderson: L'isola dei cani
Wes Anderson torna alla stop-motion che già aveva utilizzato per il magnifico Fantastic Mr. Fox.
Il regista gira L'isola dei cani, il film che aprirà il prossimo Festival di Berlino. Anderson racconta la storia di Atari Kobayashi, dodicenne sotto la tutela di un sindaco corrotto. Nel momento in cui un decreto ufficiale obbliga tutti i cani di Megasaki City a essere esiliati su un'isola al largo chiamata Trash Island, Atari sale a bordo di un piccolo aereo e lo pilota attraverso il fiume alla ricerca del suo cane, Spots. Arrivato a destinazione, sarà aiutato da un branco di cani, suoi unici amici mentre affronta questo viaggio epico che deciderà il destino dell'intera metropoli.
Uscita italiana: 23 marzo 2018

Alfonso Cuarón: Roma
Dopo aver rivoluzionato il modo di fare cinema con I figli degli uomini e aver vinto l'Oscar con Gravity, Alfonso Cuarón aveva in mano le chiavi di Hollywood. E invece il regista messicano ha deciso di mettere da parte (temporaneamente) quelle chiavi e recarsi nella sua patria per girare un film "più intimo".
Il suo nuovo lavoro, intitolato Roma, racconta un anno nella vita di una famiglia middle-class nel Messico d'inizio anni '70.

Xavier Dolan: La mia vita con John F. Donovan
Il ventottenne Xavier Dolan torna al cinema con La mia vita con John F. Donovan, quello che lui definisce: "un'analisi privata della vita di un giovane uomo che si sforza per essere grande ed essere ricordato come un grande attore. Il protagonista muore e il film si apre con tutti gli altri personaggi della storia che ricevono la notizia della sua morte".
Il dramma è interpretato da Kit Harington e da Natalie Portman, Jessica Chastain, Thandie Newton, Susan Sarandon e Kathy Bates.
Guarda le prime immagini dal set
Seguiremo una star della TV statunitense che inizia una corrispondenza con Rupert Turner, giovanissimo aspirante attore che vive in Inghilterra con la madre. La svolta drammatica arriva quando la corrispondenza viene svelata dai media che sospettano un abuso da parte della star nei confronti del giovane. A quel punto la carriera del protagonista inizia a precipitare. Dieci anni dopo il giovane torna a ricordare il rapporto con il suo idolo del passato nel corso di un'intervista.

Terry Gilliam: The Man Who Killed Don Quixote
The Man Who Killed Don Quixote. il film che Terry Gilliam insegue da una vita è quasi pronto. Riuscirà il regista a liberarsi dalla maledizione che affligge questo progetto?
Il primo tentativo di realizzare il film risale al 1998, quando Gilliam ingaggiò Johnny Depp e Jean Rochefort per raccontare questa moderna versione del Don Chisciotte in cui il pubblicitario Toby Grisoni (dal nome molto simile a quello dello sceneggiatore del film, Tony Grisoni) si ritrovava catapultato nella Mancha del '600 e incontrava Don Chisciotte in persona, diventandone il Sancho Panza. Una serie di guai sul set e problemi contrattuali (perfettamente raccontati nel documentario Lost in La Mancha) finirono per far deragliare la lavorazione. Gilliam perse i diritti della sceneggiatura e, dopo aver riconquistati, tentò nuovamente di girarlo tra il 2005 e il 2008, ingaggiando Ewan McGregor e poi Jack O'Connell nel ruolo di Grisoni, e John Hurt in quello di Don Chisciotte. Poi a Hurt fu diagnosticato un cancro e la produzione venne bloccata nuovamente.
Adesso il regista è tornato a lavorare con Jonathan Pryce, attore che ha diretto in Brazil. E che vedremo affiancato dall'ottimo Adam Driver. Cosa tirerà fuori Gilliam: un pasticcio produttivo o un cult?

Spike Lee: Black Klansman
I film di Spike Lee non hanno più l'attenzione mediatica di una volta. Questo è accaduto anche a causa di scivoloni di carriera come Miracolo a Sant'Anna e il terribile remake di Oldboy.
Ciononostante ogni suo ritorno dietro la macchina da presa è un evento. E' dal 2015 che Lee non dirige un lungometraggio: dopo il notevole (e inedito) Chi-Raq, il regista tornerà con Black Klansman.
Il film racconterà la vera storia di Ron Stallworth, detective afro-americano della polizia di Colorado Springs che, nel 1978, rispose a un annuncio su un giornale locale che cercava nuovi membri del Ku Klux Klan.
Stallworth riuscì a iscriversi, e non solo: salì i ranghi del KKK fingendo di essere un suprematista bianco e comunicando solo al telefono. In occasione delle riunioni, mandava un collega bianco che si spacciava per lui. E, nel corso del lavoro sotto copertura, riuscì a raccogliere moltissime informazioni e a sabotare diverse attività del Klan.

Terrence Malick: Radegund
Terrence Malick torna a esplorare la Seconda Guerra Mondiale dopo La sottile linea rossa. Il suo nuovo film, intitolato Radegund, racconta di Franz Jägerstätter, obiettore di coscienza austriaco, condannato a morte e decapitato dopo essersi rifiutato di combattere per i nazisti. Successivamente fu dichiarato martire dalla Chiesa Cattolica. A interpretare il protagonista è l'attore August Diehl.

Martin Scorsese: The Irishman
Robert De Niro. Al Pacino. Joe Pesci. Harvey Keitel. Diciamo la verità, ormai questi grandi attori di un tempo non rappresentano più una garanzia cinematografica. Ma se la loro reunion viene orchestrata da Martin Scorsese, allora le speranze si rimettono in moto.
Gli attori formano il cast di The Irishman, tratto dal romanzo di Charles Brandt, edito in Italia da Fazi con il titolo L'irlandese. Ho ucciso Jimmy Hoffa.
Il film di Scorsese racconterà la storia di Frank Sheeran (De Niro) che a metà degli anni Cinquanta è stato dirigente della più grande unione sindacale americana, l'International Brotherhood of Teamsters (che rappresenta la categoria degli autotrasportatori) e che allo stesso tempo era diventato il braccio destro della famiglia mafiosa dei Bufalino. Poco prima della sua morte nel 2003, Sheeran ha confessato di aver ucciso Jimmy Hoffa, sindacalista in affari con la mafia il cui corpo non è stato mai trovato.
Il film arriverà negli USA direttamente su Netflix. In Italia uscirà nelle sale con Lucky Red.

Paolo Sorrentino: Loro
Toni Servillo torna sul set di Paolo Sorrentino. E si trasforma un'altra volta. L'attore sarà Silvio Berlusconi in Loro, il nuovo film del regista de La grande bellezza.
Dopo Il divo, Sorrentino torna a raccontare la storia e il potere in Italia. Non si tratterà però di una mera critica al Cavaliere, bensì dell'esplorazione del suo mondo tra luci e ombre.

Steven Spielberg: The Post
The Post si concentra sulla pubblicazione dei documenti da parte del Washington Post e sulla battaglia dell'editore Kay Graham (Meryl Streep) e del direttore Ben Bradlee (Tom Hanks) contro il governo federale, per il diritto a pubblicare la storia.

Gus Van Sant: Don't Worry, He Won't Get Far on Foot
Gus Van Sant arruola uno dei più grandi attori sulla piazza - Joaquin Phoenix - per affidargli il ruolo dell'artista John Callahan in Don't Worry, He Won't Get Far on Foot.
Callahan è rimasto paralizzato a ventuno anni e ha scoperto il disegno come forma di terapia.
Il film sarà presentato in anteprima al Sundance Film Festival e alla Berlinale.

Lars Von Trier: The House that Jack Built
Lars Von Trier tornerà al cinema cinque anni dopo Nymphomaniac. Il suo nuovo film, intitolato The House that Jack Built, è un thriller che sfocia nell'horror.
Il regista danese racconta la formazione di un serial killer e il suo operato nell'arco di dodici anni. Protagonista è Matt Dillon. Al suo fianco vedremo Bruno Ganz e Uma Thurman.

Luca Guadagnino: Suspiria
Abbiamo aperto con un film di Luca Guadagnino. E chiudiamo con un altro suo film: il tanto discusso rifacimento di Suspiria.
La nuova versione di Suspiria tenterà l'impresa di re-immaginare e aggiornare il capolavoro di Argento. Il film sarà ambientato nel 1977 a Berlino, dove una ragazza americana (Dakota Johnson) entra in una prestigiosa scuola di danza proprio quando un'altra studentessa sparisce misteriosamente. Col tempo, inizia a capire che la scuola nasconda un oscuro segreto.