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Stasera in TV 2 maggio: Maledetto il giorno che t’ho incontrato, un'orgia indimenticabile per Buy e Verdone

Oltre venticinque anni sono passati dal film del regista romano, uno dei suoi più amati e… le cui conseguenze vediamo ancora oggi!

02.05.2018 - Autore: Mattia Pasquini
Chissà se Carlo Verdone e Margherita Buy avrebbero potuto immaginare cosa stessero creando in quel albergo della Cornovaglia, nell'ormai lontano 1992… Insieme in Maledetto il giorno che t'ho incontrato, i due danno vita a una coppia delicata e alla quale affezionarsi simpaticamente quanto facilmente, ma anche a due tipi che ritroveremo dieci anni dopo in Ma che colpa abbiamo noi e che ancora oggi tendiamo a identificare con loro.

Il film. Bernardo, studioso di musica rock (Carlo Verdone), e Camilla, attrice in cerca di successo (Margherita Buy), si conoscono nello studio dell'analista, il professor Altieri, di cui lei si è invaghita. Tra Bernardo e Camilla nasce una segreta e sincera complicità, basata sulle reciproche nevrosi; si rivedono poi a Londra, e quando lui deve partire per la Cornovaglia sulle tracce di Jimi Hendrix, lei decide di accompagnarlo...



Dietro le quinte. Interrogato in merito sul proprio profilo facebook, è lo stesso Carlo Verdone a rivelare il destino della vespetta che vediamo nel film: "La custodisco come un cimelio, farà parte un giorno di un piccolo 'Museo Carlo Verdone' con tutti i miei cimeli da fan: Chitarre, poster, foto autografate di mezzo mondo rock, blues e cinematografico". Quanto alle locations, sempre frugando tra i segreti della realizzazione si può scoprire che sono a Milano sia il portone di casa sia quello dello studio dello psicoanalista del nostro Bernardo: alle Colonne di San Lorenzo il primo, su Viale Elvezia l'altro (vediamo infatti Verdone passeggiare sul prato del Parco Sempione).

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Perché vederlo. L'Harry ti presento Sally di Carlo Verdone, più che un omaggio a Io e Annie. Una delle più riuscite sintesi delle passioni e le idiosincrasie, delle paure e dei sogni, del regista romano, che all'autoironia sulla dipendenza da farmaci e la psicoanalisi sovrappone una colonna musicale importante, inserendovi una garbata storia sentimentale delle sue, sempre a cavallo tra amicizia e qualcosa di più, tra impacci e karma positivo, con la quale divertirsi senza sentirsi in colpa. E per una volta, con l'impressione di aver assistito a una diversa commedia italiana, non foss'altro che per l'attenzione posta nella costruzione, in ogni suo singolo e minimo aspetto (locations comprese).
 

La scena da antologia. Come dimenticare il momento più 'romantico' che condividono Bernardo e Camilla? Indubbiamente quello che vediamo svolgersi nella stanza del Land’s End Hotel in Cornovaglia, in cui lui "vuota il sacco" e i due scoprono il 'bluff della passiflora' scatenando un'orgia farmacologica che ha molto contribuito a costruire l'immagine della ipocondriaca ansiosa che l'attrice romana ancora non riesce a scrollarsi di dosso. Ottimo secondo, il cameo del mitico Richard Benson, conduttore della trasmissione “Juke-box all’Idrogeno“, che ospita Verdone per parlare del suo progetto e regala un assolo di chitarra (purtroppo tagliato al montaggio). Nella realtà un personaggio noto ai rockettari romani per la trasmissione su Tva 40 nella quale consigliava album metal, e che il regista ricorda come "molto professionale".

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I Premi. Per la sua interpretazione Margherita Buy venne premiata con il Premio Flaiano, il Ciak d'Oro e il Globo d'Oro, premio quest'ultimo che toccò anche all'attore Carlo Verdone, vincitore anche di due dei cinque David di Donatello del film (come protagonista e come sceneggiatore, mentre gli altri furono per Elisabetta Pozzi, come non protagonista, Danilo Desideri, per la fotografia, e Antonio Siciliano, per il montaggio).

Dove e quando. Alle 21.15 su Spike TV, canale 49 del digitale terrestre e 26 della piattaforma satellitare TivùSat.