Oscar, Robert De Niro e Jennifer Lopez tra i grandi esclusi

I membri AMPAS (Academy of Motion Picture Arts and Sciences) hanno nominato i loro campioni, affidando undici candidature a Joker, dieci a The Irishman, 1917 e C'era una volta a Hollywood e includendo titoli come Jojo Rabbit, Piccole donne e Parasite tra i cavalli di battaglia dei prossimi Oscar. C'è sempre però qualcuno che viene lasciato indietro. Ecco dunque i "dimenticati" della prossima notte delle stelle, prevista per il 9 febbraio 2020.



Jennifer Lopez - Le ragazze di Wall Street
 

Le ragazze di Wall Street ha riportato Jennifer Lopez sul podio, lassù dove il successo di pubblico e l’approvazione della critica si incontrano. Sono mesi che si parla di una potenziale nomination all’Oscar come migliore attrice non protagonista per il ruolo della spogliarellista che diventa leader di una banda di donne specializzata nel truffare i broker a New York. Per questo ruolo JLo ha già ottenuto una nomination al Golden Globe (non vinto) e una ai SAG Awards. L’Academy però l’ha dimenticata. 

La nuova versione di Piccole donne ha ottenuto sei nomination, inclusa quella al miglior film. Non c’è traccia però del nome di Greta Gerwig nella cinquina dei candidati alla miglior regia. La Gerwig è comunque nominata nella categoria della migliore sceneggiatura non originale: è stata lei, infatti, ad adattare il romanzo di Louisa May Alcott.   

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Robert De Niro - The Irishman
 

Un gigante. Questo è Robert De Niro in The Irishman, leggendario come non era più stato dalla fine degli anni Novanta. Esattamente il periodo in cui arrivava nei cinema con Heat – La sfida e Casinò. L’Academy non lo ha nominato come migliore attore protagonista per l’ultimo capolavoro di Martin Scorsese. Un’ingiustizia, considerato anche che i suoi colleghi di schermo, Al Pacino e Joe Pesci, sono stati entrambi inclusi nella cinquina dei candidati a migliore attore non protagonista. Nel corso della sua carriera De Niro ha vinto due Oscar (come non protagonista per Il padrino – Parte II e come protagonista per Toro Scatenato). Otto sono invece le nomination totali che ha ottenuto, l’ultima risale al 2013 quando fu candidato tra i non protagonisti per la sua ottima prova ne Il lato positivo.  

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La protagonista di The Farewell (a cui abbiamo dedicato spazio in questo articolo) ha vinto il Golden Globe come migliore attrice protagonista all’inizio di gennaio. Ma né lei, né The Farewell hanno lasciato il segno sull’Academy.  

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Eddie Murphy – Dolemite Is My Name
 

Quello di Eddie Murphy in Dolemite is My Name è un grande ritorno. Ma la sua performance nel film di Netflix non ha incantato l’Academy. Nel corso di quarant’anni di carriera, Murphy è stato nominato all’Oscar una sola volta: era il 2007 e il suo nome era incluso nella cinquina dei canditati a migliore attore non protagonista (per Dreamgirls). Quell'anno, però, vinse Alan Arkin con Little Miss Sunshine.

 

 

Lo davano tutti come cavallo di battaglia delle nomination per il migliore documentario, ma Apollo 11, film che Todd Douglas Miller ha realizzato in occasione dell’anniversario dei cinquant’anni del viaggio sulla Luna, non è riuscito a qualificarsi nella finale tra gli altri campioni. 

 

Taron Egerton - Rocketman
 

Taron Egerton ha da poco vinto il Golden Globe come migliore attore per commedia o musical con il ruolo di Elton John in Rocketman. L’attore gallese però non è riuscito a fare breccia nel cuore dell’Academy. 

 

Adam Sandler - Diamanti grezzi
 

Il noir dei Fratelli Safdie, prodotto con il supporto di Martin Scorsese e in arrivo su Netflix il 31 gennaio, è stato acclamato dalla critica internazionale che ha subito proposto Adam Sandler come migliore attore protagonista. Proprio lui, Sandler, specialista di commedie demenziali (tra cui tante mediocri), e allo stesso tempo un attore in grado di lasciare il segno tutte le volte che ha il coraggio di affrontare ruoli più seri. Non è, però, riuscito ad arrivare nella cinquina dei candidati a migliore attore protagonista. 

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Frozen 2 - Il segreto di Arendelle
 

Il Blockbuster Disney è rimasto inspiegabilmente fuori dalla cinquina per il miglior film d’animazione. Il sequel che riprende i personaggi di Elsa e Anna ha comunque ottenuto una nomination nella categoria miglior canzone originale con il brano "Into the Unknown".