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Faccia a faccia con Ana de Armas, l'angelo di Blade Runner 2049

L'attrice cubana ruba il cuore a Ryan Gosling nel sequel diretto da Villeneuve

17.10.2017 - Autore: Pierpaolo Festa (Nexta)
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Una settimana. E' bastato così poco al regista Denis Villeneuve per scegliere Ana de Armas come musa del nuovo Blade Runner. Sette giorni che a lei sono sembrati un'eternità. "Ho fatto tre provini in una settimana: il primo con il casting director, il secondo davanti a Denis e il terzo con Ryan Gosling" - racconta l'attrice ai microfoni di Film.it. Quando fai un provino per un progetto top secret e super-importante come Blade Runner 2049 c'è un "piccolo" problema: nessuno ti dice cosa dovrai recitare. Non sai nulla sul tuo personaggio ma soprattutto non sai nemmeno per quale film stai facendo quel provino: "Mi sono affidata all'intuizione" - dice la de Armas ricordando la tensione di quei giorni dai quali ormai sono passati almeno un paio di anni. 


 
Oggi la tensione scolpita sul volto dell'attrice è diversa. La domanda è: riuscirà a reggere il paragone con Sean Young? "Lei era bellissima nel primo film. E ti faceva anche piangere. Se sarò fortunata mi avvicinerò a lei, ma voglio pensare che questo nuovo personaggio sia una cosa mia, non legata ad altri personaggi della saga. Indipendente".

Guarda le foto di Ana de Armas: la donna che ha rubato il cuore a Ryan Gosling in Blade Runner 2049
 
Cubana, classe 1988 (ha compiuto 29 anni lo scorso 30 aprile), Ana de Armas si è fatta notare al cinema nel thriller Knock Knock (2015) dove la vedevamo sedurre e tentare di uccidere Keanu Reeves, e più recentemente nella commedia di guerra Trafficanti. Ora eccola nel sequel dell'anno nei panni di un personaggio che ruba il cuore a Ryan Gosling. "Sono nata e cresciuta a Cuba. A diciotto anni mi sono trasferita a Madrid, dove ho vissuto per circa otto anni. Da tre anni ormai vivo a Los Angeles, ma cerco di tornare a Cuba il più possibile per vedere i miei genitori".

L'AMORE PER PENÉLOPE CRUZ
Qualcuno la ha già paragonata a Penélope Cruz, e la de Armas risponde: "Penélope è fantastica: quando mi paragonano a lei per me è un grande complimento. Perché è fortissima, un esempio da seguire che ha spianato la strada alle attrici che parlano la mia lingua. Lei è sempre la più grande e guardo con attenzione il suo lavoro e i ruoli che sceglie".


 
NUDA SUL SET DAVANTI A HARRISON FORD
La de Armas racconta anche di uno dei momenti indelebili vissuti durante la produzione di Blade Runner: il primo incontro con Harrison Ford. Un incontro virtuale in cui lei era nuda. "In realtà io non ero sul set, ma c'era il mio ologramma: una mia immagine gigantesca proiettata sul set. Harrison mi ha vista lì per la prima volta e io ero senza veli! Tempo dopo abbiamo girato insieme a Las Vegas: nel film mi vedete vestita sexy con una minigonna, gli stivali alti... Harrison era molto preoccupato per me e continuava a chiedermi: 'hai freddo? Stai bene? Vuoi una sedia?'". 

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"Ho imparato tanto sul set di Blade Runner - continua l'attrice - E' il film più importante della mia carriera. Ed è stata un'esperienza totalmente nuova: era una cosa incredibile vedere quel mondo prendere vita davanti ai miei occhi. In ogni dettaglio. Era impossibile non sentire il peso del film originale sulle nostre spalle. Ne abbiamo parlato tanto con Ryan e Denis, pensavamo alla paura di deludere i fan e al rischio di rovinare la memoria del film originale. La verità, però, è che per essere creativi dovevamo dimenticare il primo Blade Runner. Se lo avessimo costantemente temuto, allora non avremmo mai smesso di giudicare in negativo il nostro lavoro. Ecco perché credo che questo film sia nuovo, indipendente rispetto al precedente". 

L'AMICIZIA CON RYAN GOSLING
Siamo stati a contatto per cinque mesi. Tutto il giorno, tutti i giorni. Era impossibile non diventare amici! Eravamo sempre insieme Ryan, Denis e io. La cosa particolare su questo set è stata il tempo che avevamo a disposizione. Ci prendevamo tutto il tempo per realizzare una scena e, a volte, quando pensavamo di averla ultimata, tornavamo a girarla perché avevamo trovato nuovi spunti interessanti. 

 
IL VERO CUORE DI BLADE RUNNER
Il regista Denis Villenuve ha definito il film "una riflessione poetica sui sogni infranti". La de Armas gli fa eco, trovando il cuore del film all'interno della chiave fantascientifica: "Come l'originale, anche questo Blade Runner 2049 è profetico e disegna un futuro in cui siamo soli. Sta già accadendo: siamo sempre più connessi nel cyberspazio e sempre più lontani nel mondo reale. Dobbiamo preoccuparci di questa cosa. Proprio qui, proprio ora". 

Blade Runner 2049 è attualmente nei cinema distribuito da Warner Bros.

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