Top Ten: i poster migliori e peggiori della settimana

Eccoci di nuovo alla nostra rubrica dedicata ai migliori e peggiori poster della settimana. La morale di questa settimana è: non tutti i film più attesi sono annunciati da campagne pubblicitarie degne. Scoprite perché insieme a noi...

Ecco, appunto. La campagna pubblicitaria di Exodus – Dei e Re lascia davvero perplessi per la totale mancanza di idee e il poster scelto per l'Italia (che era comunque anche un poster americano) ne è l'emblema. Le teste di Christian Bale e Joel Edgerton sembrano incollate con Photoshop (e probabilmente lo sono), e il contrasto tra bianco e nero e ninnoli d'oro è quasi fastidioso alla vista. Qui la recensione.

Vi abbiamo già parlato dei poster italiani con sfondo bianco no? La scheda di Italo.

Poster da cinepanettone per The Wedding Ringer, commedia americana interpretata anche da Jorge Garcia di Lost e Kaley Cuoco di The Big Bang Theory. Ugh.

Attesissimo (nonostante le prime recensioni americane non entusiaste), il nuovo film di Michael Mann, Blackhat, esce questo weekend in America e sfoggia un poster di raro piattume: facciona di Chris Hemsworth in primissimo piano, fascia nera con titolo e boh... forme geometriche sotto. Eh?

Il poster di Vice, action con Bruce Willis e Thomas Jane, pare uno dei primi esperimenti con Photoshop di un aspirante designer di poster. Va bene se lo tieni nel computer e lo fai vedere agli amici, ma distribuirlo nelle sale è un po' troppo...

Finalmente un poster italiano che si differenzia dalla massa! Niente sfondi bianchi o pessimo Photoshop nel poster semi-pittorico di Hungry Hearts di Saverio Costanzo, che invece sembra la locandina di un film italiano anni '60. Bellissima idea. La recensione.

Spare Parts è l'edificante storia vera di quattro studenti immigrati dal Messico che vinsero in un concorso di robotica contro un team di allievi del MIT. La locandina è ben costruita, magari non originalissima ma piacevole agli occhi.

Stephen e Jane Hawking guardano le stelle, che prendono la forma di equazioni, nell'azzeccato poster italiano de La teoria del tutto. Qui il nostro speciale.

Sarà pure in animazione 3D, ma il nuovo film di Asterix, Asterix e il Regno degli Dei, mira a riprodurre il classico stile del disegnatore Uderzo. Il poster veicola perfettamente questa missione e pare la copertina di un albo classico della serie a fumetti.

Un grande classico. Barry Lyndon torna al cinema in versione restaurata e ci dà l'occasione per ricordare che ha anche uno dei poster più iconici della storia del cinema.