
Il meglio e il peggio dei film tratti da serie TV

Meglio: Star Trek (2009)
Spesso il cinema ricorre a vecchi successi televisivi, sfruttandoli come fossero un marchio sicuro per racimolare un po' di denaro. Questa attitudine, però, a volte scatena disastri, perché gli Studios si accontentano di sfornare un prodotto mediocre che rechi il titolo di una serie famosa, quasi fosse una trappola per nostalgici. Altre volte, quando la serie originale è talmente amata da richiedere un approccio più attento, o quando un autore fan della serie ci mette la faccia, accade il miracolo. Diamo uno sguardo ai cinque migliori e ai cinque peggiori film tratti da serie TV famose.
A cominciare da uno dei migliori: lo Star Trek di J.J. Abrams. Parliamo del primo capitolo uscito nel 2009, con Chris Pine e Zachary Quinto nei panni di Kirk e Spock. Criticato dai fan duri e puri per l'eccesso di humour e action, Star Trek resta un grande film di intrattenimento che rendo omaggio alla serie classica di Gene Roddenberry, svecchiandola allo stesso tempo.
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Peggio: Charlie's Angels (2000)
Charlie's Angels e il suo sequel (Charlie's Angels - Più che mai) sono due film invecchiati malissimo, figli di un'era del cinema mainstream americano dominato da registi come McG, autori di prodotti futili e coloratissimi scaricati senza troppa convinzione nelle sale di tutto il mondo. Un giorno ci sarà chi proverà nostalgia anche per questa roba. Forse già c'è.

Meglio: Miami Vice (2006)
Miami Vice è un capolavoro incompreso di Michael Mann. Un film per certi versi sperimentale (Mann lo girò in digitale quando ancora questo non aveva preso piede come oggi), che abbandona l'estetica anni '80 della serie originale (prodotta sempre da Mann) per tentare qualcosa di molto più cupo e adulto.

Peggio: CHiPs (2017)
In termini di adattamenti di serie poliziesche classiche, CHiPs sta al polo opposto di Miami Vice. Una commedia che non fa ridere, volgare e senza personalità, CHiPs è uno dei peggiori esempi di film che usano l'arma della parodia per "aggiornare" le serie più invecchiate, o dovremmo dire vintage. Ridateci Erik Estrada tutta la vita.

Meglio: la saga di Mission: Impossible (1996-2018)
Partita come adattamento di una classica serie anni '60, la saga di Mission: Impossible ha maturato molto presto una sua personalità ed è oggi una garanzia in ambito action. Di questo va principalmente ringraziato Tom Cruise, i suoi folli stunt e aìla passione con cui ha aderito al personaggi di Ethan Hunt (inedito rispetto alla serie originale). Presto arriverà il sesto capitolo, Fallout, e già ne parlano come del migliore della saga.

Peggio: Operazione U.N.C.L.E. (2015)
Tutto quello che Mission: Impossible fa di giusto nell'adattare una vecchia saga di spionaggio al cinema, Operazione U.N.C.L.E. di Guy Ritchie lo sbaglia. A partire dal non credere nell'implausibilità delle premesse, che qui vedono due agenti, un russo e un americano appartenenti a immaginarie agenzie rivali durante la guerra fredda, costretti ad allearsi per risolvere un caso. Ritchie lavora con il pilota automatico, mentre Henry Cavill (ora passato a M:I) e Armie Hammer non hanno il fascino di Robert Vaughn e David McCallum, protagonisti della serie originale Organizzazione U.N.C.L.E.

Meglio: The Untouchables - Gli intoccabili (1987)
Sean Connery, Kevin Costner e Andy Garcia si scontrano con Robert De Niro nel celeberrimo noir di Brian De Palma che adatta una serie di fine anni '50 incentrata sulla caccia ad Al Capone. Uno dei pochi casi in cui il film è persino migliore e più memorabile della serie che lo ha generato.

Peggio: Hazzard (2005)
Gli amatissimi scavezzacollo Bo e Luke Duke rivivono in questo film dei primi anni 2000, interpretati dall'allora divo delle commediacce Seann William Scott e dallo spericolato Johnny Knoxville. Un film dimenticato molto presto, ma era inevitabile: la serie originale funziona per quell'impalpabile umorismo anni '80 che non può essere ricreato facilmente nell'era "moderna".

Meglio: 21 Jump Street (2012)
Phil Lord e Christopher Miller, registi di The Lego Movie, sono abilissimi nel lavorare all'interno delle maglie del sistema Hollywood, e di proprietà super-blindate e sicure, riuscendo ogni volta a superare le aspettative della critica e del pubblico e a confezionare piccoli capolavori. 21 Jump Street e, in parte, anche il sequel 22 Jump Street prendono una serie anni '80/'90 con Johnny Depp e la trasformano in una action-comedy fondata sull'intramontabile paradigma del buddy-cop (i due sbirri opposti che devono collaborare) e ambientata nel mondo della high school americana, tra equivoci e ribaltamenti esilaranti. Due gioielli, in cui Jonah Hill e Channing Tatum si divertono un mondo.

Peggio: Baywatch (2017)
Come CHiPs, ma più in grande, Baywatch prende un'amata serie TV e ne realizza la parodia auto-consapevole. Dwayne "The Rock" Johnson per lo meno è un protagonista carismatico, ma il tutto si risolve in una sequela di gag poco divertenti, battute sugli organi genitali e sfoggio di corpi da spiaggia bagnati (quest'ultima era un'attrattiva inevitabile, ma non avrebbe dovuto essere l'unica).