Baci e muse nel cinema di Muccino

Da Barbora Bobulova ad Amanda Seyfried, passando per le donne che hanno rubato il cuore a Stefano Accorsi in L'ultimo bacio e Baciami ancora. 

Il cinema di Gabriele Muccino corre sempre lungo la sottile linea che separa commedia e dramma all'interno del genere sentimentale. in occasione di Padri e figlie, il nuovo film che arriva nei cinema dall'1 ottobre, vi mostriamo le muse dei suoi film e i baci che il regista ha immortalato sul grande schermo. 

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La ventinovenne Amanda Seyfried è l'ultima delle muse di Gabriele Muccino che la ha voluta come protagonista del dramma sentimentale Padri e figlie incentrato sul complesso rapporto tra una ragazzina e il padre malato (lo interpreta l'ex Gladiatore Russell Crowe). La Seyfried interpreta la protagonista da adulta. 

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Nel 1998 l'allora ventiquattrenne slovacca Barbora Bobulova diventa a tutti gli effetti la prima musa di Gabriele Muccino in occasione di Ecco fatto, dove la vediamo nei panni della ragazza di Giorgio Pasotti, protagonista ossessionato dal potenziale tradimento della compagna... 

 

Nel 1999 esce Come te nessuno mai, avvincente film romantico ambientato al liceo. L'occupazione scolastica vista come un punto necessario per la trasformazione da ragazzo a uomo per il protagonista Silvio Muccino. Finirà tra le braccia della ragazza che lo ama interpretata da Giulia Steigerwalt (al suo debutto cinematografico). Memorabile la scena in cui i due fanno l'amore in terrazza alla fine del film. 

Carlo e Giulia, Stefano Accorsi e Giovanna Mezzogiorno, fidanzati e in attesa di un bambino. Lei è al settimo cielo, a lui invece manca totalmente il respiro da quanto è in crisi.

Sono loro i protagonisti de L'ultimo bacio (2001) ad oggi il film più celebre del regista che ricordiamo tanto per i baci quanto per i momenti in cui la Mezzogiorno distrugge il compagno dopo aver scoperto il tradimento.

Martina Stella è la donna fatale de L'ultimo bacio, la risposta che completa la crisi di Peter Pan del protagonista. All'epoca la Stella aveva 17 anni. Quel film ha lanciato la sua carriera.

L'uomo sposato Fabrizio Bentivoglio che finisce tra le braccia di Monica Bellucci. L'attrice ci regala una delle sue prove più interessanti in Ricordati di me, probabilmente il secondo miglior film di Muccino dopo La ricerca della felicità. 

In quel film ricordiamo anche la performance di Nicoletta Romanoff così brava a incarnare un personaggio totalmente negativo e allo stesso tempo capace di inchiodare lo spettatore. 

Il film più coraggioso di Gabriele Muccino si intitola Sette anime. Un melodramma con i suoi problemi di ritmo eppure un lavoro coraggioso e una delle performance più interessanti di Will Smith, qui alla sua prima scena d'amore di sempre. Un protagonista suicida pronto a interrompere la sua missione dopo il colpo di fulmine per Rosario Dawson. 

Nel 2010 Vittoria Puccini rimpiazza Giovanna Mezzogiorno in Baciami ancora, sequel de L'ultimo bacio in cui il regista rivisita i protagonisti di quel film dieci anni dopo. Tutti più in crisi di prima. Memorabile il finale con il bacio tra i due protagonisti che finalmente capiscono e accettano definitivamente di appartenere l'uno all'altro. 

Amanda Seyfried bacia Aaron Paul in una scena di Padri e figlie. 

L'attrice è stata appena arruolata da David Lynch nei nuovi episodi di Twin Peaks, revival che arriva venticinque anni dopo l'ultimo episodio della serie culto. Cliccate qui per saperne di più.

Padri e figlie, in uscita l'1 ottobre, è distribuito da 01Distribution. 

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Alcuni scatti di Gabriele Muccino sul set: da sinistra e in senso orario Padri e figlie, in alto ai tempi di Come te nessuno mai, durante le riprese de L'ultimo bacio e di Baciami ancora.