Festiva di Cannes 2015
NOTIZIE

Settimo round a Cannes per Nanni Moretti: "Il compito del cinema è essere innovativo"

Il regista porta sulla Croisette Mia madre accolto da applausi e lacrime alla prima proiezione stampa

16.05.2015 - Autore: Pierpaolo Festa, da Cannes
LEGGI: MIA MADRE - LA NOSTRA RECENSIONE

Ci sono circa trecento metri da percorrere a piedi tra la sala Lumière di Cannes, dove Mia madre è stato proiettato stamani alla stampa internazionale, alla sala in cui i giornalisti incontrano i realizzatori del film. Un percorso che adesso molti affrontano con gli occhi carichi e appesantiti da qualche lacrima sfuggita durante la proiezione.

Titoli di coda e applauso determinato della platea, così viene accolto il film di Nanni Moretti in Concorso a Cannes. Asciutto e più rilassato del solito Moretti precisa che si tratta del settimo round della sua carriera a Cannes dove viene sin dai tempi di Ecce Bombo e dove è stato per due volte vincitore, con il premio alla migliore regia nel 1993 per Caro Diario e la Palma d'oro per La stanza del figlio strappata al Mulholland Drive di Lynch nel 2001. Oggi per la prima volta, Mia madre viene presentato a un'audience internazinoale: "In Italia ci sono tanti elementi che interferiscono quando si vede il mio film, qua si vede il mio film e basta - afferma - Nei festival internazionali e nei paesi in cui è stato venduto non pensano al personaggio pubblico, alle mie posizioni politiche né misurano il tasso di simpatia o antipatia".
 
"Ho fatto un film su ciò che resta qui tra noi vivi su questa Terra e ciò che resta delle persone che muoiono - spiega Moretti parlando anche del suo stile - Nei miei film ci sono momenti dolorosi ma anche momenti divertenti. Non è una strategia studiata a tavolino è il mio modo di raccontare le persone". Al fianco del regista c'è finalmente John Turturro co-protagonista del film: "Conosco Nanni da tanto tempo". - afferma l'attore. Moretti aggiusta il tiro: "Ci siamo conosciuti proprio a Cannes quando lui presentava Illuminata e io ero in qui con Aprile". L'attore di Brooklyn commenta: "Ero commosso quando ho letto la sceneggiatura, ma alla fine per me conta di più lavorare con le persone che stimo. Mia madre è stata una bellissima esperienza per me come persona". 
 
Inevitabile riflettere sulla ricca presenza di cinema italiano al Festival: "Sono molto contento che ci siano in competizione tre film italiani, e che altri autori vengano presentati anche in sezioni collaterali - afferma Moretti - Mi sembra però che tutto sia frutto di iniziative individuali di singoli registi e produttori e non di un clima che si sta creando attorno al nostro cinema. In Italia c'è sempre un'attenzione distratta verso il cinema sia come fenomeno industriale che come fenomeno artistico".  "Però - conclude il regista  - Se il cinema ha un compito è quello di essere innovativo: non ci sono argomenti di serie A o serie B, l'importante è fare bei film che somiglino ad altri lavori che abbiamo visto trecento altre volte. Ecco, il compito deve essere innovativo". 

Mia madre è distribuito nei cinema da 01 Distribution