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Stasera in TV 12 aprile: Kill Bill vol. 2 - La vendetta di Quentin Tarantino

Superato da altri suoi grandi film o no, il secondo capitolo della saga della Sposa di Uma Thurman resta una prova eccezionale ed emozionate.

12.04.2017 - Autore: Mattia Pasquini (Nexta)
Il Capolavoro assoluto di Quentin Tarantino secondo molti. Forse non tutti, ma - insieme al primo capitolo - il suo Kill Bill vol. 2 resta un eccezionale esempio di cinema, emozionante e adrenalinico, commovente e divertente, come molti dei film del regista di Knoxville. Qui di nuovo 'nelle mani' della intensa e perfetta Uma Thurman, in cerca di vendetta e iconica nella sua mise da 'Sposa' e nel suo Redde Rationem finale con l'ambiguo e spietato David Carradine.

Il film. Dopo essersi "liberata" delle vecchie colleghe O-Ren Ishii e Vernita Green nel Vol. 1, la Sposa prosegue nella sua vendetta. Eliminate le prime due dalla sua personale "lista della morte", rimangono altri due nomi da barrare, Budd e Elle Driver, prima di affrontare il suo ultimo obiettivo: uccidere Bill.



Dietro le quinte. A qualcuno potrà intressare sapere che la tequila che Bill beve prima dello scontro finale è una 'Sauza Tres Generaciones Tequila Anejo'. Mentre, invece, il film che avrebbero dovuto guardare La sposa con sua figlia avrebbe dovuto essere Gli Aristogatti (e non il cartone Samurai Jack scelto dal regista o il definitivo Shogun Assassin), ma la Disney non concedette il permesso. Riguardo al Bill di David Carradine, vale la pena ricordare che prima di lui il ruolo era stato offerto a Warren Beatty. Oggi sembra impossibile immaginarlo in quei panni, ma se l'attore di Reds e Dick Tracy non avesse rifiutato (raccomandando David in sua vece) staremmo parlando di un film forse diverso...

Perché vederlo. Dopo il Kung Fu movie Kill Bill: Vol. 1, Quentin Tarantino completa l'opera con un vero e proprio western. Dando vita a un unicum indimenticabile che, per quanto separato, continua a denunciare l'originaria intenzione di farne un'avventura cinematografica di quattro ore filate tanto la narrazione è coerente e il 'viaggio' da compiere in un'unica soluzione. Un'epica la cui bellezza si scopre pagina dopo pagina, a cavallo tra odio e amore, tra segreto e visione… Un'incredibile e iper realistica opera d'arte che tutti potranno apprezzare.



La scena da antologia. Un film diverso dal suo predecessore, e di un diverso genere. Inutile cercare una scena come quella degli '88 folli', anche per il carattere più 'intimo' di questo Volume 2. Ma volendo scendere 'nel profondo', impossibile non pensare alla scena della sepoltura della Sposa, inquietante e angosciante, seppur carica di promesse e di preparazione alla rinascita del personaggio. E nella quale si possono notare i chiari riferimenti a Le Iene del 1992, sia per l'utilizzo da parte della Thurman degli stessi stivali di Michael Madsen, sia per lo stratagemma del rasoio (lo stesso di allora!) nascostovi dentro.

I premi. Tolti i quattro Golden Schmoes Awards, i quattro Italian Online Movie Awards e i tre Saturn Award, il film raccolse soprattutto premi per le coreografie (American Choreography Awards), montaggio (Hollywood Film Festival) e sonoro (Central Ohio Film Critics Association Awards). Oltre a quello per il Miglior look a Uma Thurman (NRJ Ciné Awards) e soprattutto per i migliori combattimenti (MTV Movie Awards per quello tra Daryl Hannah e Uma Thurman e Taurus World Stunt Awards per quello tra Monica Staggs e Zoë Bell).

Dove e quando. Alle 23.45 su TV8, canale 8 del digitale terrestre e della piattaforma satellitare TivùSat.