Debutterà il prossimo 5 marzo la nuova serie tv di Ryan Murphy (attualmente al lavoro sulla prossima American Horror Story): Feud. Al centro degli otto episodi previsti, la leggendaria rivalità tra due delle più grandi stelle di Hollywood, Joan Crawford e Bette Davis, insieme sul set di Che fine ha fatto Baby Jane? del 1962 e, interpretate da Jessica Lange e Susan Sarandon, nella prima 'installazione' di questa nuova 'Serie antologica' che si annuncia in un 'invitante' primo teaser trailer appena distribuito da FX Networks.
"Non volevo fare semplicemente uno show esagerato, surreale - ha spiegato lo stesso Murphy. - Mi interessavano di più i discorsi sul sessismo, l'età, la misoginia. Superare i 40, i 45, i 50 e sentirti al massimo delle tue possibilità mentre la gente pensa che tu sia finito". E quale miglior esempio delle due Star in cerca di rilancio che nel film Robert Aldrich vissero una delle loro peggiori esperienze professionali arrivando a odiarsi, ma che ebbero un gran peso nelle cinque nomination agli Oscar e nel giudizio positivo della critica, di allora e di oggi.
Lo stesso Murphy dovrebbe dirigere molti degli episodi previsti, anche se non il prequel, basato sullo script 'Best Actress' di Jaffe Cohen e Michael Zam. A raccontare questo 'crepuscolo dorato' e i suoi strascichi, insieme alle due protagoniste, potremo ammirare Alfred Molina (nei panni del regista, Robert Aldrich), Stanley Tucci (il quelli del Boss degli Studios, Jack Warner), Judy Davis (la Hedda Hopper già rappresentata in Trumbo da Helen Mirren), Jackie Hoffman (la governante della Crawford, Mamacita), Alison Wright (Paolina, l'assistente di Aldrich), Domenico Burgess (il co-protagonista del film, Victor Buono), il premio Oscar Catherine Zeta-Jones (scelta per la fascinosa Olivia De Havilland), l'immancabile Sarah Paulson (Geraldine Page), Kathy Bates (Joan Blondell) e Kiernan Shipka (BD, la figlia di Bette Davis).
"Non volevo fare semplicemente uno show esagerato, surreale - ha spiegato lo stesso Murphy. - Mi interessavano di più i discorsi sul sessismo, l'età, la misoginia. Superare i 40, i 45, i 50 e sentirti al massimo delle tue possibilità mentre la gente pensa che tu sia finito". E quale miglior esempio delle due Star in cerca di rilancio che nel film Robert Aldrich vissero una delle loro peggiori esperienze professionali arrivando a odiarsi, ma che ebbero un gran peso nelle cinque nomination agli Oscar e nel giudizio positivo della critica, di allora e di oggi.
Lo stesso Murphy dovrebbe dirigere molti degli episodi previsti, anche se non il prequel, basato sullo script 'Best Actress' di Jaffe Cohen e Michael Zam. A raccontare questo 'crepuscolo dorato' e i suoi strascichi, insieme alle due protagoniste, potremo ammirare Alfred Molina (nei panni del regista, Robert Aldrich), Stanley Tucci (il quelli del Boss degli Studios, Jack Warner), Judy Davis (la Hedda Hopper già rappresentata in Trumbo da Helen Mirren), Jackie Hoffman (la governante della Crawford, Mamacita), Alison Wright (Paolina, l'assistente di Aldrich), Domenico Burgess (il co-protagonista del film, Victor Buono), il premio Oscar Catherine Zeta-Jones (scelta per la fascinosa Olivia De Havilland), l'immancabile Sarah Paulson (Geraldine Page), Kathy Bates (Joan Blondell) e Kiernan Shipka (BD, la figlia di Bette Davis).
