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Virzì domina le candidature ai Nastri d'argento

Tra i nominati 2014 anche Pif, Alice Rohrwacher e la sorpresa Manetti Bros.

La mafia uccide solo d'estate

30.05.2014 - Autore: Marco Triolo
Sono state annunciate le candidature ai Nastri d'Argento 2014, i premi del cinema italiano consegnati dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI). Anche in questo caso, come per i David di Donatello, Il capitale umano di Paolo virzì la fa da padrone con 8 nomination, seguito da Song 'e Napule dei Manetti Bros., la “sorpresa” dell'anno, e Allacciate le cinture di Ozpetek, entrambi con 6 candidature. Ottimi risultati anche per i film italiani passati a Cannes: Le meraviglie di Alice Rohrwacher, film vincitore del Grand Prix al festival francese, ha incassato 4 nomination, così come Più buio di mezzanotte di Sebastiano Riso e Incompresa di Asia Argento.

5 candidature, inoltre, per La mafia uccide solo d'estate, l'ottimo successo di Pif (candidato anche nella categoria “registi esordienti”) e 4 per Smetto quando voglio di Sidney Sibilia. Ottimo risultato anche per In grazia di Dio, dramma al femminile diretto da Edoardo Winspeare e girato nel salento con pochi ezzi, che porta a casa 5 nomination.

I premi speciali già assegnati vanno al compianto Carlo Mazzacurati – Nastro dell'anno 2014 per La sedia della felicità; Francesco Rosi, Pietro Tosi e Marina Cicogna – Nastri alla carriera 2014; e infine Ettore Scola – premio al regista e ai suoi collaboratori tecnici, Luciano Ricceri (scenografia), Luciano Tovoli (fotografia) e Andrea Guerra (musiche), per Che strano chiamarsi Federico - Scola racconta Fellini.

A seguire la lista completa dei candidati.

Miglior regista
Daniele Luchetti - Anni felici
Ferzan Ozpetek - Allacciate le cinture
Alice Rohrwacher - Le meraviglie
Paolo Virzì - Il capitale umano
Edoardo Winspeare - In grazia di Dio

Miglior regista esordiente
Emma Dante - Via Castellana Bandiera
Fabio Grassadonia, Antonio Piazza - Salvo
Fabio Mollo - Il Sud è niente
Pif (Pierfrancesco Diliberto) - La mafia uccide solo d’estate
Sebastiano Riso - Più buio di mezzanotte
Sydney Sibilia - Smetto quando voglio

Miglior commedia
La mossa del pinguino di Claudio Amendola
Smetto quando voglio di Sydney Sibilia
Song 'e Napule dei Manetti Bros.
Sotto una buona stella di Carlo Verdone
Tutta colpa di Freud di Paolo Genovese

Miglior produttore
Fabrizio Donvito, Benedetto Habib, Marco Cohen (Indiana Production) con Motorino Amaranto (e Rai Cinema) - Il capitale umano
Mario Gianani e Lorenzo Mieli (Wildside) con Rai Cinema - La mafia uccide solo d’estate,
Incompresa
Carlo Cresto-Dina (Tempesta) con Rai Cinema - Le meraviglie
Massimo Cristaldi, Fabrizio Mosca - Salvo
Domenico Procacci, Matteo Rovere (con Rai Cinema) - Smetto quando voglio

Miglior soggetto
Antonio Morabito - Il venditore di medicine
Edoardo Winspeare, Alessandro Valenti - In grazia di Dio
Michele Astori, Pierfrancesco Diliberto, Marco Martani - La mafia uccide solo d’estate
Alessandro Rossetto, Caterina Serra - Piccola patria
Daniela Gambaro, Matteo Oleotto, Pier Paolo Piciarelli - Zoran, il mio nipote scemo

Migliore sceneggiatura
Daniele Luchetti, Sandro Petraglia, Stefano Rulli e Caterina Venturini - Anni felici
Nicola Lusuardi, Marco Simon Puccioni, Heidrun Schleef - Come il vento
Paolo Virzì, Francesco Bruni, Francesco Piccolo - Il capitale umano
Asia Argento, Barbara Alberti - Incompresa
Alice Rohrwacher - Le meraviglie

Miglior attore protagonista
Fabrizio Bentivoglio, Fabrizio Gifuni - Il capitale umano
Elio Germano - L’ultima ruota del carro
Edoardo Leo - La mossa del pinguino, Smetto quando voglio, Ti ricordi di me?
Giampaolo Morelli, Alessandro Roja - Song’e Napule
Kim Rossi Stuart - Anni felici

Migliore attrice protagonista
Valeria Bruni Tedeschi - Il capitale umano
Celeste Casciaro - In grazia di Dio
Paola Cortellesi - Sotto una buona stella
Valeria Golino - Come il vento
Kasia Smutniak - Allacciate le cinture

Miglior attore non protagonista
Carlo Buccirosso, Paolo Sassanelli - Song’e’Napule
Alessandro Haber - L’ultima ruota del carro
Ricky Memphis - La mossa del pinguino
Giorgio Pasotti - Sapore di te, Nottetempo, Un matrimonio da favola
Filippo Timi - Un castello in Italia

Migliore attrice non protagonista
Cristiana Capotondi - La mafia uccide solo d’estate
Claudia Gerini - Maldamore, Tutta colpa di Freud
Giuliana Lojodice, Claudia Potenza - Una piccola impresa meridionale
Paola Minaccioni - Allacciate le cinture
Micaela Ramazzotti - Più buio di mezzanotte

Migliore fotografia
Daniele Ciprì - Salvo
Gianfilippo Corticelli - Allacciate le cinture
Michele D'Attanasio - In grazia di Dio
Gherardo Gossi - Come il vento, Via Castellana Bandiera
Marco Pontecorvo - Gigolò per caso

Migliore scenografia
Giancarlo Basili - Anni felici, L’Intrepido
Marco Dentici - Salvo
Eugenia F. Di Napoli - Incompresa
Mauro Radaelli - Il capitale umano
Tonino Zera - Sotto una buona stella

Migliori costumi
Maria Rita Barbera - Anni felici
Milena Canonero - Grand Hotel Budapest, Something good
Laura Costantini - Il Pretore
Nicoletta Ercole - Incompresa
Daniela Salernitano - Song’e Napule

Miglior montaggio
Patrizio Marone - Allacciate le cinture
Pietro Scalia - The Counselor, The amazing Spiderman 2
Marco Spoletini - Le meraviglie, Più buio di mezzanotte
Cristiano Travaglioli - La mafia uccide solo d’estate
Cecilia Zanuso - Il capitale umano

Miglior sonoro in presa diretta
Paolo Benvenuti, Simone Paolo Olivero - Via Castellana Bandiera
Valentino Giannì - In grazia di Dio
Roberto Mozzarelli - Il capitale umano
Guido Spizzico - Come il vento
Alessandro Zanon - La prima neve, L’intrepido

Miglior colonna sonora
Michele Braga - Più buio di mezzanotte
Pasquale Catalano - Allacciate le cinture
Fratelli Mancuso - Via Castellana Bandiera
Pivio e Aldo De Scalzi - Song’e Napule
Franco Piersanti - L’intrepido

Migliore canzone originale
A malìa di Dario Sansone, interpretata da Foja - L’arte della felicità
Ecco che di Giuliano Sangiorgi e Elisa - L’ultima ruota del carro
Siedimi accanto di Sergio Cammariere - Maldamore
Song’e Napule di di C. Di Risio e F. D’Ancona - Song’e Napule
Tutta colpa di Freud autore (e interprete) Daniele Silvestri - Tutta colpa di Freud
Te quiero para vivir di Massimo Nunzi, testi Diana Tejera interpretata da Peppe Servillo, Geppi Cucciari - Un fidanzato per mia moglie