In occasione di Eurochocolate, la fiera internazionale del cioccolato che si terrà a Perugia dal 18 al 27 ottobre, abbiamo pensato di proporvi dieci film da gustare con altrettanti tipi di cioccolato, dalle barrette al caramello alla cioccolata calda con panna. Giusto per dare un senso ai vostri weekend invernali.
E se volete saperne di più sul rapporto cinema/cioccolato, date uno sguardo alla nostra classifica “Fotogrammi di cioccolata”. Ma ora bando alle ciance e via con la Top Ten!
Up (USA, 2009)
Il capolavoro Pixar, uno dei film più coraggiosi mai realizzati nell'animazione. Up ha il coraggio di essere triste in diversi momenti. Come dimenticare l'inizio che racconta in pochi minuti la storia d'amore di una vita? Lacrime, sorrisi e genio come solo Pixar è stato in grado di assemblare fino a pochi anni fa.
Cioccolata consigliata: Cioccolata calda, un paio di tazze per ciascun spettatore.
I Goonies (USA, 1985)
Il film per famiglie perfetto, prodotto da Steven Spielberg e diretto dal grande Richard Donner. C'è tutto: avventura, emozione, pericolo, tesori sepolti, pirati. E poi c'è Sloth, il mostro più eroico e dolce della storia del cinema. Due ore di battute entrate nella storia, avvolte nella migliore magia spielberghiana. (Clip)
Cioccolata consigliata: i Baby Ruth, barrette di cioccolato tanto amate da Sloth. In alternativa, Twix.
L'uomo che sapeva troppo (USA, 1956)
La storia thrilling più classica, una sinfonia di cinema di altissimo livello, apprezzabile da tutta la famiglia e capace di intrattenere, far sorridere, commuovere e tenere col fiato sospeso. Cosa ci può essere di meglio di uno dei capolavori assoluti di Alfred Hitchcock per riempire un pomeriggio uggioso di fine autunno?
Cioccolata consigliata: Brownies. Una famiglia americana in trasferta europea ha bisogno delle sue certezze!
Facciamola finita (USA, 2013)
L'apocalisse dei nerd. La fine di tutte le cose in chiave demenziale. La gang capitanata da Seth Rogen e James Franco, intrappolata all'interno di una abitazione, mentre fuori Satana sta distruggendo il mondo e Dio salva le anime pure. Uno dei film più spassosi dell'anno in cui i protagonisti interpretano se stessi, con grande autoironia e lanciando frecciate al concetto di star, che nel giorno del giudizio saranno i più dannati in circolazione. Così non resta altro che sperimentare droghe e ubriacarsi in attesa della fine dell'Armageddon. C'è anche del cibo ovviamente: il premio della loro fame chimica è naturalmente una barretta di cioccolato Milky Way. Premio di consolazione un dito di Nutella. (Clip)
Cioccolata consigliata: ogni tipo di merendina e snack al cioccolato in modo da immedesimarsi con alcuni tra i più grandi perdigiorno mai visti sullo schermo. E' necessario anche prendersi il tempo per una lunga passeggiata al fine di smaltire il tutto!
Venerdì 13 (USA, 1980)
Se invece preferite chiudervi in casa con un bel film horror, allora il nostro consiglio è il grande classico Venerdì 13. Un gruppo di ragazzi in gita estiva, uno spietato assassino che si aggira nei boschi. Omicidi e spaventi in serie e un giovane Kevin Bacon per il film che ha dato inizio a una delle saghe più longeve dell'orrore al cinema.
Cioccolata consigliata: una bella tazza di cioccolata del diavolo, con scorza d'arancia grattugiata, caffè, rhum, miele e chiodi di garofano.
The Bourne Ultimatum (USA, 2007)
Azione e adrenalina non stop. Un montaggio frenetico che ne risalta il realismo e un protagonista che – arrivato al terzo episodio – è diventato un tutt'uno con il personaggio che interpreta. È così che, mentre Matt Damon ci travolge nella sua ennesima fuga/inseguimento saltando sui tetti delle case di Tangeri e atterrando negli appartamenti sfondando le finestre, anche noi avvertiamo un eccesso di adrenalina e sfinimento... come compensarlo?
Cioccolata consigliata: Una pila di tavolette di cioccolato alle nocciole. Qualcosa da sgranocchiare incessantemente durante e dopo l'inseguimento.
Insonnia d'amore (USA, 1993)
Insonnia d'amore è la madre dei film sentimentali di stampo drammatico realizzati alla fine del ventesimo secolo. La coppia formata da Tom Hanks e Meg Ryan che si incontra in cima all'Empire State Building ha commosso le donne di tutto il mondo e fatto scorrere qualche lacrima anche sui volti dei loro compagni. Il film è come una coperta che riscalda chi sta a guardare.
Cioccolata consigliata: Un'intera confezione di gianduiotti pregiati da consumare durante tutta la visione.
Soul Kitchen (Germania, 2009)
La cucina come specchio dell'anima. La deliziosa (in tutti i sensi) commedia tedesca, diretta da Fatih Akin e ambientata in una suggestiva Amburgo, è l'antidoto perfetto per chi è stufo di sentire parlare della crisi: è infatti la storia di due fratelli che, per campare, trasformano il loro tristo localaccio in un ristorante alternativo di successo.
Cioccolata consigliata: una bella cioccolata calda alla brasiliana, con caffè, cannella e panna montata.
Bianca (Italia, 1984)
Se non bastasse la leggendaria scena in cui Nanni Moretti affoga i dubbi in un bicchiere gigante di Nutella, Bianca è famoso anche per il monologo sulla Sacher, che si conclude con la battuta “Continuiamo così, facciamoci del male”. Bianca è una delle opere più riuscite del regista romano, in bilico tra commedia, dramma surreale e thriller. (Clip)
Cioccolata consigliata: ovviamente un bel barattolo di Nutella da spalmare su copiose fette di pane!
Ritorno al futuro (USA, 1985)
Uno di quei film destinati a non invecchiare mai. La visione del primo capitolo della trilogia di Zemeckis dovrebbe essere un rituale – con cadenza annuale – per ogni cinefilo che si rispetti. Ancora oggi il mix di emozioni e grandi idee (narrative e visive) riesce a sorprendere nonostante si conoscano a memoria ogni momento, ogni battuta e ogni fotogramma. Lo spettatore rimane incollato alla poltrona totalmente travolto dallo humour che è l'arma segreta di questa pellicola che ha fatto la storia. (Clip)
Cioccolata consigliata: Un latte freddo al cioccolato in onore del grande George McFly, che prima di dichiarare il suo amore per la donna della sua vita, ordina il suddetto latte al bancone di un bar. Tutto pur di schiarirsi le idee...
