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Sesso e cinema: In molti film tre è il numero perfetto. Anche a letto!

scopriamo alcuni dei più celebri film sul sesso a tre, vissuto a volte con imbarazzo, spesso divertendosi

17.03.2016 - Autore: Mattia Pasquini (Nexta)
Non serve parlare di porno e pornodivi per esplorare diverse frontiere del sesso, il grande schermo insegna. Molte fantasie si rivelano più realizzabili di quanto favoleggiato, anche dal cinema, che spesso porta sul grande schermo amori inconsueti o passioni tra l'impacciato e lo scabroso. Un classico intramontabile è sicuramente quello del 'sesso a tre', molto più rappresentato di quanto si penserebbe, anche se in forme diverse. Due uomini e una donna o a proporzioni invertite che sia, il cosiddetto 'threesome' ha in genere connotazioni umoristiche o drammatiche, ma raramente passa inosservato. Trascurando recenti produzioni televisive che sulla quantità di pelle scoperta puntano fin troppo, come le sei puntate di Spartacus - Gli dei dell'arena, proviamo a ricordare alcuni titoli interessanti, per situazioni o protagonisti, che abbiano ospitato più o meno espliciti triangoli.



Si trovano anche grandi nomi di Hollywood in film come Havana (1990) o The Blackout (1997), nei quali vediamo Robert Redford alle prese con Lise Cutter e Betsy Brantley e un giovane Matthew Modine stregato dalla coppia Daphne Duplaix-Mercy Lopez. Ma probabilmente raccoglieranno più voti, dalle schiere di fan che i due da sempre hanno, le esperienze di Daryl Hannah in Summer Lovers (1982) - graditissima terza 'tra' il vacanziere Peter Gallagher e Valerie Quennessen su un'isoletta greca - e del Kevin Bacon di Where the Truth Lies (2005), oggetto delle attenzioni di due giovani, pronte a dedicarsi anche al sempre meritevole Colin Firth. Un gradino più su, probabilmente, il terzetto di XX/XY (2002) composto da Maya Stange, Kathleen Robertson e un incredibile Mark Ruffalo, molto richiesto negli ultimi tempi.

Dolenti, strazianti e drammatici sono invece tutt'altri terzetti. L'ultimo in ordine di tempo quello di On the Road, film tratto dal cult di Kerouac e presentato al Festival di Cannes del 2012, il cui pubblico fu colto di sorpresa dalle nudità di Kristen Stewart e dal suo rapporto 'confuso' con le co-star Garrett Hedlund e Sam Riley. Un altro triangolo 'letterario - tratto dal racconto di Gilbert Adair 'The Holy Innocents' - è quello diretto da Bernardo Bertolucci di The Dreamers - I sognatori (2003) nel quale una esordiente Eva Green ammaliava lo studente americano Michael Pitt e il fratello Louis Garrel. Di diversa intensità lo scandaloso Ken Park di Harmony Korine, non a caso 'Controcorrente' alla 59ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, o l'American Psycho del 2000 (dal romanzo di Bret Easton Ellis), nel quale i deliri omicidi ed estetici di Christian Bale trovano una forma espressiva più 'carnale' approfittando delle splendide Cara Seymour e Krista Sutton



Ma mentre lo Shame di Steve McQueen nel 2011 ci fece apprezzare un grande Michael Fassbender, a prescindere dalla scena che divide con DeeDee Luxe e Calamity Chang, e una storia capace di colpire allo stomaco, il 'drama' rischia di scolorare nell'ammiccante e nel quasi erotico in film come Basic Instinct 2 (anche se la scena di Sharon Stone, Anne Caillon e David Morrissey è finita tra quelle eliminate), Embrace of the Vampire (con una giovanissima e acerba Alyssa Milano 'vittima' sacrificale di vampiri eccittai e della magnetica Charlotte Lewis), End of Days (che nel 1999 'accoppiava' Gabriel Byrne con le madre e figlia Linda Pine & Lynn Marie Sager), He Got Game (con l'ormai star dell'NBA Ray Allen diviso tra Jill Kelly e Chasey Laine in una delle scene migliori del genere), Lake Consequence (patinatissimo e sensuale grazie sicuramente a Joan Severance, May Karasun e Billy Zane) o il recentissimo Knock-Knock, nel quale Keanu Reeves finisce coinvolto in una avventura che si sarebbe volentieri risparmiato.

Meno seriosi e dalle venature diverse - tra il comedy e il leggero, comunque - i film che potremmo affiancare al più tobido Sex Crimes, che nel 1998 face scalpore per le immagini hot di Denise Richards e Neve Campbell, 'gemelle' more soggiogate da un Matt Dillon in un crime movie piuttosto furbo (ma che ha saputo diventare di culto, in qualche modo). Nella sottocategoria domina Penelope Cruz, molestatrice di Steve Zahn insieme a Salma Hayek in Bandidas (2006) e incontrollabile ex di Javier Bardem - seduttore della bionda turista Scarlett Johansson - nel molto edulcorato Vicky Cristina Barcelona del 2009. Sempre di lingua spagnola il Y Tu Mamá También (2001) con Diego Luna, Gael Garcia Bernal e Maribel Verdú, che portò a Venezia per la prima volta Alfonso Cuarón. Concludiamo con l'emblematico Amici per gioco amici per sesso - in originale, giustappunto Threesome - in cui la curiosità di Lara Flynn Boyle, Stephen Baldwin e Josh Charles finisce per rovinare un'amicizia al definirsi via via dei loro rispettivi ruoli.



Meno erotici e meno tesi del controverso Love di Gaspar Noé del 2015, sono sicuramente i quattro film con cui vogliamo chiudere, per strappare una risata e ricordare che il sesso - anche non monogamo - deve essere un piacere, o non essere… Su tutti il 'viaggio nel lesbo' di American Pie 2, agognatissimo dal maniacale Stiffler, ma senza dimenticare le 'derive' viste anche in televisione di Scuola di polizia (1984) - dove Mahoney regala una doccia paradisiaca al cadetto George Martín di Andrew Rubin - e Hazzard (2005), che nei contenuti speciali del dvd nasconde il trio Johnny Knoxville-Nikki Griffin-Jacqui Maxwell. E peccato non aver potuto replicare - nel sequel appena uscito nelle nostre sale - anche l'esperienza vissuta nel Zoolander del 2001 da Ben Stiller, Owen Wilson e Christine Taylor, per quanto confusa e ridicola…