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Zoolander 2: dieci cose da sapere sul grande ritorno di Ben Stiller

C'è tanta Italia nel sequel delle avventure dello sconclusionato modello, come vedremo in sala il prossimo San Valentino...

29.11.2015 - Autore: Mattia Pasquini (nexta)
GUARDA LE FOTO: I CINQUANT'ANNI DI BEN STILLER, RE DELLA COMMEDIA DEMENZIALE 

La sua Blue Steel continua a essere un mistero (come d'altronde la storica Magnum), ma per fortuna avremo un'altra occasione per rivedere questa e tutte le famose pose di Derek Zoolander, modello protagonista del film del 2001 di e con Ben Stiller. A quindici anni di distanza i sogni dei fan si realizzeranno: accadrà l'11 febbraio 2016, giorno in cui Zoolander 2 arriverà nelle sale italiane. Se ne parla da tanto, e nel frattempo si era anche rischiato che il progetto naufragasse, ma il momento è arrivato: cosa ci aspetterà? Il film ha segnato già un record non da poco, come vi raccontiamo insieme ad altre curiosità sul film e i suoi personaggi…


IL PIÙ VISTO
Per ora si parla 'solo' del Trailer, ma i numeri sono davvero eccezionali. Il filmato del 18 novembre che vi avevamo già presentato è stato infatti visto 52 milioni di volte. Cinquantadue! Un record per un trailer comico, che stacca decisamente i precedenti 'capofila' dei fratelli Farrelly di Scemo & + scemo 2, che nella prima settimana aveva contato 49 milioni di visualizzazioni.

UNA NUOVA CAPITALE DELLA MODA
Con buona pace di Parigi e Milano è Roma a dominare, almeno nel suddetto trailer. D'altronde il film è stato ampiamente girato negli studi di Cinecittà, ma nei pochi secondi di filmato si riconoscono facilmente (e meno) il Pantheon e i vicoli del centro (dove viene assassinato Justin Bieber, per capirci), Piazza Venezia e l'Altare della Patria con Via dei Fori, il Lungotevere, Villa borghese, il fontanone del gianicolo (un omaggio a La Grande Bellezza?), Piazza della Repubblica e S. Maria degli Angeli, vicino alle Terme di Diocleziano, il Palazzo della Civiltà del Lavoro o Colosseo Quadrato dell'EUR, la Scalinata del Campidoglio e ovviamente Piazza Mignanelli, davanti alla Maison Valentino, accanto a Piazza di Spagna.


PADRONI DELLA FASHION WEEK
Era lo scorso marzo, ma la eco di quella che è stata una delle mosse di marketing più geniale degli ultimi anni non si è ancora spenta. A testimoniarlo restano in rete i post e i tweet seguiti all'apparizione delle due star della passerella alla manifestazione parigina dedicata alla moda.

QUASI CENTENARIO
Nonostante non si sia spaziato troppo con la scelta delle location, almeno a livello geografico, le riprese non sono durate poco. Ufficialmente 97 giorni, dal 7 aprile alla metà di luglio del 2015.

ALL STAR 'GAME'
Tra i 'Belli' uccisi dal misterioso killer al centro della vicenda troviamo - oltre a Justin Bieber, già citato -  anche Miley Cirus, Demi Lovato, il performer Usher, Lenny Kravitz, ma nel cast sono già stati confermati Billy Zane, Kim Kardashian, Ariana Grande, Benedict Cumberbatch e Lewis Hamilton in ruoli di vario tipo…


SORPRESE ED ESCLUSIONI
Se nel primo film sono riusciti a coinvolgere David Bowie (per tacere di Paris Hilton o Donald Trump), ora ci si puo' aspettare di tutto. Ed è lecito prevedere delle sorprese dell'ultimo minuto. Di certo non ci sarà Jonah Hill, inizialmente previsto e poi uscito dal progetto, ma chissà se la produzione avrà accontentato Eddie Murphy, che aveva espressamente chiesto di essere nel film, per il quale aveva persino preparato una 'posa' tutta sua, la "Black Iron".

BENEDIZIONI INATTESE
Per molti il suo nome è sinonimo di cinema impegnato, o di interminabili sequenze senza senso, o quanto meno dialoghi. Ci sono attori terrorizzati dalle sue sessioni di riprese, e di montaggio. Ma il nome di Terrence Malick resta comunque uno di quelli che 'contano' nel mondo del cinema. E se dice che Zoolander (chiaramente il primo) è uno dei suoi film preferiti, al punto di includerlo nella lista presentata al Philbrook Museum of Arts di Tulsa, difficile non prenderlo sul serio.

LE ORIGINI DI ZOOLANDER
La dichiarazione porta la firma del padre del personaggio, lo stesso Ben Stiller, impossibile dubitarne. L'idea dell'affascinante modello venne al regista e attore di New York dopo che un suo amico (Drake Strather) lo propose per il ruolo di testimonial per un cortometraggio satirico che stava realizzando per i VH1 Fashion Awards del 1996.


ZOOLANDER 2, O NO?
In origine il film si sarebbe dovuto chiamare Twolander. O almeno questo era il 'working title', confermato però proprio da Owen Wilson durante l'episodio del 17 dicembre del The Tonight Show di Jay Leno, circa un mese prima della conferma da parte di Stiller del completamento dello script.

STEPHEN HAWKING? NO…
Nel primo teaser del film, nel quale venivamo trascinati in un inquietante viaggio all'interno del cervello di Derek Zoolander, la voce originale del narratore era quella di Stephen Hawking. O meglio dello stesso modello di sintetizzatore vocale utilizzato dal fisico, matematico, cosmologo e astrofisico britannico. Eppure in molti si son chiesti a lungo se fosse davvero il vero scienziato ad accompagnarci alla scoperta della domanda fondamentale: "Se Dio esiste, allora perché ha creato le persone brutte?".


Zoolander 2, in sala dall'11 febbraio 2016, è distribuito da Universal Pictures