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Mel Gibson: “Film di supereroi? Anni fa mi hanno chiesto di fare Odino in Thor”

L'ex icona action rivela che la Marvel gli aveva proposto la parte prima che a Anthony Hopkins. E commenta a suo modo la moda odierna dei cinecomics

Mel Gibson

27.05.2016 - Autore: Marco Triolo (Nexta)
Per molti, sarebbe impossibile vedere un altro attore più adatto di Anthony Hopkins nel ruolo del padre degli dei, Odino, nella saga Marvel di Thor. Ma in realtà, come si è scoperto solo ora, lo Studio aveva in mente qualcun altro, inizialmente. Nello specifico, Mel Gibson.

Intervistato da The Guardian, Gibson ha dovuto rispondere alla fatidica domanda che ormai si fa a tutti i grandi attori: gli è mai stata proposta una parte in uno dei tanti film di supereroi che si fanno oggi? “Sì, molto tempo fa mi chiesero di interpretare il papà di Thor. Ma non l'ho fatto”. Si sarebbe certamente trattato di una scelta interessante, in quanto avremmo visto un Odino meno re saggio e passivo e più in forma, combattivo.

The Guardian ha anche chiesto a Gibson cosa ne pensi dei film tratti da fumetti e del sistema che hanno lanciato, in cui non sono i nomi in cartellone a vendere il film, come un tempo, ma piuttosto il “brand”: “Alcuni sono buoni. Alcuni anche piuttosto divertenti... Guardiani della Galassia, o il primo Iron Man. E alcuni sono solamente dei ricicli. Ad esempio quando hanno rifatto Spider-Man cinque volte”. E conclude: “Credo che tutti questi film soffrano del fatto di non poter contare sui nomi in cartellone. È un business molto diverso, oggigiorno”. Parola di un'icona che quell'epoca d'oro in cui erano le star a fare il successo di un film l'ha vissuta in pieno.

Hopkins, nel frattempo, tornerà in Thor: Ragnarok, che include nel cast anche Jeff Goldblum, Cate Blanchett e Karl Urban. Gibson sta invece per tornare sia come attore che, finalmente, come regista: presto lo vedremo nell'action Blood Father e attualmente è in fase di post-produzione il suo film di guerra Hacksaw Ridge. Inoltre, sta preparando una miniserie TV sulla corsa all'oro con Kurt Russell.