Miglior film
Baarìa, di Giuseppe Tornatore
Mine vaganti, di Ferzan Ozpetek
La prima cosa bella, di Paolo Virzì
L’uomo che verrà di Giorgio Diritti
Vincere, di Marco Bellocchio
 
Miglior regista 
Marco Bellocchio per Vincere
Giorgio Diritti per L’uomo che verrà
Ferzan Ozpetek per Mine vaganti
Giuseppe Tornatore per Baarìa
Paolo Virzì per La prima cosa bella
Miglior regista esordiente
Giuseppe Capotondi per La doppia ora 
Marco Chiarini L'uomo fiammifero 
Valerio Mieli per Dieci inverni 
Susanna Nicchiarelli per Cosmonauta 
Claudio Noce per Good Morning Aman
Migliore sceneggiatura
Fortapàsc - Jim Carrington, Andrea Purgatori, Marco Risi, con la collaborazione di Maurizio Cerino
Mine vaganti – Ivan Cotroneo e Ferzan Ozpetek
La prima cosa bella - Francesco Bruni, Francesco Piccolo e Paolo Virzì 
L’uomo che verrà – Giorgio Diritti, Giovanni Galavotti, Tania Pedroni 
Vincere – Marco Bellocchio e Daniela Ceselli 
Migliore produttore
Medusa Film per Baarìa 
Bibi Film TV (Angelo Barbagallo), RAI Cinema, Minerva Pictures Group (Gianluca Curti) per Fortapàsc 
Domenico Procacci per Mine vaganti 
Aranciafilm (Simone Bachini, Giorgio Diritti), RAI Cinema per L'uomo che verrà 
Mario Gianani per Offside per Vincere 
Migliore attrice
Margherita Buy per Lo spazio bianco 
Giovanna Mezzogiorno per Vincere 
Micaela Ramazzotti per La prima cosa bella 
Stefania Sandrelli per La prima cosa bella 
Greta Zuccheri Montanari per L'uomo che verrà 
Migliore attore protagonista 
Antonio Albanese per Questione di cuore 
Libero De Rienzo per Fortapàsc 
Valerio Mastandrea per La prima cosa bella 
Kim Rossi Stuart per Questione di cuore 
Filippo Timi per Vincere 
Migliore attrice non protagonista 
Anita Kravos per Alza la testa 
Ilaria Occhini per Mine vaganti 
Claudia Pandolfi per La prima cosa bella 
Elena Sofia Ricci per Mine vaganti 
Alba Rohrwacher per L'uomo che verrà 
Migliore attore non protagonista
Il complesso degli attori non protagonisti per Baarìa 
Pierfrancesco Favino per Baciami ancora 
Marco Giallini per Io, loro e Lara 
Ennio Fantastichini per Mine vaganti 
Marco Messeri per La prima cosa bella
 
Migliore direttore della fotografia 
Maurizio Calvesi per Mine vaganti 
Roberto Cimatti L'uomo che verrà 
Daniele Ciprì per Vincere 
Enrico Lucidi per Baarìa 
Nicola Pecorini per La prima cosa bella 
Migliore musicista 
Ennio Morricone per Baarìa 
Pasquale Catalano per Mine vaganti 
Carlo Virzì per La prima cosa bella 
Marco Biscardini, Daniele Furlati per L'uomo che verrà 
Carlo Crivelli per Vincere 
Migliore canzone originale
Baciami ancora -  musica di Jovanotti, Saturnino Celani, Riccardo Onori testi di Jovanotti, interpretata da Jovanotti per Baciami ancora 
Angela - musica e testi di Luca Medici in arte Checco Zalone, interpretata da Luca Medici in arte Checco Zalone per Cado dalle nubi 
Sogno - musica di Marco Giacomelli, Fabio Petrillo, testi di Ilaria Cortese, Nicoletta Strambelli in arte Patty Pravo per Mine vaganti 
21st Century Boy - musica e testi di Valerio Casini, interpretata da Bad Love Experience per La prima cosa bella 
Canzone in prigione - musica di Marlene Kuntz, testi di Cristiano Godano, Gian Luca Bergia, Riccardo Tesio interpretata da Marlene Kuntz per Tutta colpa di Giuda 
Migliore scenografo
Gian Carlo Basili per L'uomo che verrà
Andrea Crisanti per Mine vaganti 
Marco Dentici per Vincere 
Maurizio Sabatini per Baarìa 
Tonino Zera per La prima cosa bella
 
Migliore costumista 
Sergio Ballo per Vincere 
Luigi Bonanno per Baarìa 
Alessandro Lai per Mine vaganti 
Lia Francesca Morandini per L'uomo che verrà 
Gabriella Pescucci per La prima cosa bella
 
Migliore truccatore 
Gino Zamprioli per Baarìa 
Luigi Rocchetti, Erzsebet Forgacs per Mi ricordo Anna Frank 
Paola Gattabrusi per La prima cosa cosa bella 
Amel Ben Soltane per L'uomo che verrà 
Franco Corridoni per Vincere 
Migliore acconciatore
Giusi Bovino per Baarìa 
Aldo Signoretti, Susana Sanchez Nunez per Io, Don Giovanni 
Massimo Gattabrusi per La prima cosa bella 
Daniela Tartari per L'uomo che verrà 
Alberta Giuliani per Vincere 
Migliore montatore
Massimo Quaglia per Baarìa 
Patrizio Marone per Mine vaganti 
Simone Manetti per La prima cosa bella
Giorgio Diritti, Paolo Manzoni per L'uomo che verrà 
Francesca Calvelli per Vincere 
Migliore fonica in presa diretta
Faouzi Thabet per Baarìa 
Bruno Pupparo per Genitori e figli - agitare bene prima dell'uso 
Mario Iaquone per La prima cosa bella 
Carlo Missidenti per L'uomo che verrà 
Gaetano Carito per Vincere
 
Migliori effetti visivi
Mario Zanot per Baarìa 
EDI – Effetti Digitali Italiani per La prima cosa bella 
LIMINA per L'uomo che verrà 
Ermanno Di Nicola per L'uomo fiammifero 
Paola Trisoglio e Stefano Marinoni per Visualogie per Vincere 
Migliore film dell’Unione Europea
Il concerto, di Radu Mihaileanu (BIM) 
Il nastro bianco, di Michael Haneke (Lucky Red) 
Il Profeta di Jacques Audiard (BIM) 
Soul Kitchen, di Fatih Akin (BIM) 
Welcome, di Philippe Lioret (Teodora Film) 
Migliore film straniero
A Serious Man, di Joel & Ethan Coen (Medusa) 
Avatar, di James Cameron (20th Century Fox) 
Bastardi senza gloria, di Quentin Tarantino (Universal) 
Invictus, di Clint Eastwood (Warner Bros.) 
Tra le nuvole, di Jason Reitman (Universal) 
Miglior documentario di lungometraggio 
La bocca del lupo, di Pietro Marcello 
Hollywood sul Tevere, di Marco Spagnoli 
L'isola dei sordo bimbi, di Stefano Cattini 
The One Man Beatles – Cercando Emitt Rhodes, di Cosimo Messeri 
Valentina Postika in attesa di partire, di Caterina Carone 
Miglior cortometraggio  
L'altra metà, di Pippo Mezzapesa 
Buonanotte, di Riccardo Banfi 
Nuvole, Mani, di Simone Massi 
Passing Time, di Laura Bispuri 
Uerra, di Paolo Sassanelli 
David Giovani -  premio votato da oltre seimila studenti delle scuole superiori di tutta Italia 
Baarìa, di Giuseppe Tornatore 
Baciami ancora, di Gabriele Muccino 
Genitori e figli – Agitare bene prima dell’uso, di Giovanni Veronesi 
Io, loro e Lara, di Carlo Verdone 
L’uomo che verrà, di Giorgio Diritti 
		
	


NOTIZIE
Le nomination ai David di Donatello
"La prima cosa bella" di Paolo Virzì guadagna diciotto nomination ai David. Seguono "L'uomo chee verrà" (con sedici), "Vincere" (quindici), "Baarìa" (quattordici) e "Mine Vaganti" (dodici). La cerimonia il prossimo 7 maggio.

08.04.2010 - Autore: La redazione
 




 
 




 
 











