Dopo aver interpretato la creatrice del Miracle Mop Joy Mangano nel biopic Joy (in arrivo da noi il 28 gennaio), Jennifer Lawrence potrebbe apparire nel ruolo di un'altra donna realmente esistita. Il film si intitola Marita e racconta la vera storia di Marita Lorenz (cognome molto simile a quello dell'interprete), amante di Fidel Castro quando aveva appena 19 anni, poi diventata spia per gli Stati Uniti.
Marita nasce da un'idea di Eric Warren Singer, sceneggiatore di American Hustle che ha venduto il progetto alla Sony Pictures dopo un'asta piuttosto aggressiva in cui erano coinvolte anche Fox 2000, Warner Bros., Paramount e Annapurna. Matt Tolmach (The Amazing Spider-Man 1 e 2) produrrà il film, di cui ancora non è stato nominato il regista.
La Lorenz ha vissuto una vita incredibile, raccontata in due autobiografie: dopo aver incontrato Castro a 19 anni, ne divenne l'amante e rimase incinta. Abortì, però, e lasciò Cuba per gli Stati Uniti, dove fu reclutata dalla CIA per eliminare Castro ma, si dice, al ritorno a Cuba nel 1960 l'amore ebbe il sopravvento. In seguito la donna ebbe anche una storia con un dittatore venezuelano, spiò diplomatici per l'FBI negli anni '70 e afferma anche di essere stata coinvolta nell'attentato a Kennedy.
Ora che le relazioni diplomatiche tra Stati Uniti e Cuba sono riprese, l'isola ha aperto le porte a Hollywood. Chissà che anche Marita non venga girato nelle vere location in cui si è svolta la storia.
Jennifer Lawrence ha vinto un Oscar nel 2013 grazie a Il lato positivo e quest'anno ha ottenuto la sua quarta nomination ad appena 25 anni proprio grazie al suo ruolo in Joy. Prossimamente la vedremo anche in X-Men: Apocalisse e nel nuovo film di Darren Aronofsky.
Fonte: The Hollywood Reporter
