Emmy Awards 2010

Un’edizione degli Emmy Awards all’insegna della comicità, tante le gag preparate con gli attori da un presentatore, Jimmy Fallon, proprio in vena di risate e soprattutto con tanta voglia di cantare. La cerimonia, è infatti cominciata con uno sketch in cui i protagonisti di “Glee” chiedevano aiuto al comico per racimolare  i soldi necessari per presenziare agli Emmy (il biglietto costa circa 1200 dollari) promuovendo una gara di ballo sulle note di “Born to run” insieme a Tina Fey e molti altri ospiti della serata. Il mattatore ha continuato con un’esilarante imitazione di Elton John che canta “Candle in the wind” in onore di “24” e “Time of your life” in onore di “Lost”, la produzione sicuramente più delusa dalla 62sima edizione, visto che si è vista sfuggire tutte le principali statuette a partire da quella di “migliore serie drammatica” andata a “Mad Man” e quella come miglior attore protagonista in una serie drammatica. Molti, infatti, puntavano su Matthew Fox per il ruolo di Jack Shepard; era in fondo la sua ultima occasione ed  era indubbiamente uno dei favoriti, ma i votanti gli hanno preferito Brian Craston di “Breaking Bad”. Tra le donne invece a vincere è stata Kyra Sedgwick per il suo personaggio in “The closer” che quest’anno ha sfilato la statuetta dalle mani di una sempre eccezionale Glenn Close in “Damages”.  L’Emmy come miglior regista invece è andato a Steve Shill per “Dexter”. Mentre il premio “Bob Hoper” per l’impegno umanitario è stato vinto da George Clooney, premiato dall’ex collega di “ER”: Julianna Margulies.

Claire Danes ha poi sbaragliato la concorrenza nella categoria “Miglior attrice di una Miniserie” con il ruolo di Temple Grandin nell’omonimo tv movie, premiato con un altro Emmy. E come era prevedibile Al Pacino si è accaparrato la statuetta come “miglior attore in una miniserie” con il discusso ruolo del dottor morte in “You don’t know Jack”.

Il premio per la miglior Comedy invece è andato all’esilarante “Modern Family”. Mentre i nerd hanno avuto la loro rivincita con la vittoria come “miglior attore in una serie comedy” di Jim Parsons per “Big Bang Theory” che ha anche fatto dell’ironia sul lessico geek durante la premiazione. Edie Falco che non crede di essere tanto divertente, è riuscita a superare Tina Fey e Toni Collette come “miglior attrice in una serie comedy”.

Tante insomma le sorprese di questa 62° edizione degli Oscar della Tv Americana che nell’insieme ha offerto uno show divertente, forse un po’ troppo “cantereccio”, molto politicamente corretto, senza grandi polemiche,  ma sempre in grado di tenere i telespettatori attaccati allo schermo.

Di seguito trovate un riepilogo di tutti i vincitori dell’edizione 2010.

Migliore serie drama: “Mad Men” (Amc)
Migliore serie comedy: “Modern Family” (20th century Fox)
Miglior Film per la televisione: “Temple Grandin” (HBO)
Miglior miniserie: “The Pacific” (HBO)
Miglior attore per una serie drama: Bryan Cranston, Walter White in “Breaking Bad” (Amc)
Miglior attrice per una serie drama: Kyra Sedgwick, Brenda Leigh Johnson in “The Closer” (Tnt)
Miglior attore per una serie comedy: Jim Parsons, Sheldon Cooper in “The Big Bang Theory” (Cbs)
Miglior attrice per una serie comedy: Edie Falco, Jackie Peyton in “Nurse Jackie” (Showtime)
Miglior attore non protagonista per una serie drama: Aaron Paul, Jesse Pinkman in “Breaking Bad” (Amc)
Miglior attrice non protagonista per una serie drama: Archie Panjabi, Kalinda Sharma in “The Good Wife” (Cbs)
Miglior attore non protagonista per una serie comedy: Eric Stonestreet, Cameron Tucker in “Modern Family” (Abc)
Miglior attrice non protagonista per una serie comedy: Jane Lynch, Sue Sylvester in “Glee” (Fox)
Miglior attore protagonista in una miniserie o film tv: Al Pacino, Dr. Jack Kevorkian in “You Don’t Know Jack” (HBO)
Miglior attrice protagonista in una miniserie o film tv: Claire Danes, Temple Grandin in “Temple Grandin” (HBO)
Miglior attore non protagonista in una miniseries o film tv: David Strathairn, Dr. Carlock in “Temple Grandin” (HBO)
Miglior attrice non protagonista in una miniseries o film tv: Julia Ormond, Eustacia in “Temple Grandin” (HBO)
Premio Bob Hope per meriti umanitari: George Clooney
Miglior reality show: Top Chef (Bravo)
Miglior Varietà: The Daily Show with Jon Stewart
Miglior regia per una serie drama: “Dexter” per l’episodio “The Getaway” (Showtime), regia di Steve Shill
Miglior regia per una serie comedy: “Glee” per l’episodio “Pilota” (Fox), regia di Ryan Murphy
Miglior regia per una miniserie o film-tv: “Temple Grandin” (Hbo), regia di Mick Jackson
Miglior sceneggiatura per una serie drama: “Mad Men” (Amc)
Miglior sceneggiatura per una serie comedy: “Modern Family” (Abc)
Miglior sceneggiatura per una miniserie o film-tv: “You don’t know Jack”(Hbo)



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