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Rai 4 presenta "Mad Men", la serie vincitrice di numerosi Emmy e Golden Globe che racconta la vita e gli intrighi di alcuni pubblicitari americani durante i primi anni '60.

Mad Men

05.10.2009 - Autore: Elisabetta Tirabassi
“Mad Men”, così amavano farsi chiamare i pubblicitari che popolavano la Madison Avenue di New York a cavallo tra gli anni ’50 e ’60, perché sì, i loro uffici erano in quella via, ma soprattutto perché nel loro campo erano dei geni assoluti, senza rivali. Un gioco di parole per distinguersi da chi non era al top nel campo della pubblicità, da chi non aveva la loro stessa creatività, il loro stesso fiuto per gli affari, la loro spietata capacità di vendere un’immagine vincente al consumatore. Perché “l’identità non è ciò che si è, ma l’immagine che riesci a vendere”.

E tra i “Mad Men” spicca un uomo, il cui passato è ben celato dietro l’immagine che di sé è riuscito a vendere a tutti, dalla moglie al capo, ai compagni di lavoro. Don Draper (un eccezionale John Hamm) non è chi dice di essere, ma sa quello che vuole ed è maledettamente bravo a raggiungerlo. All’inizio degli anni ’60 è uno dei pubblicitari di grido della “Sterling Cooper” e insieme ai suoi compagni di lavoro l’ha resa una delle agenzie pubblicitarie più innovative e importanti di New York.

All’alba di alcuni cambiamenti epocali per il mondo intero, il produttore della serie, il geniale Matthew Weiner, ci presenta un mondo fatto di intrighi e bugie, dove i valori etici puritani del dopoguerra americano si scontrano con i venti di rinnovamento che dai primi anni ’60 smuoveranno l’America. Grazie ad una ricostruzione storica quasi perfetta, i personaggi del telefilm daranno vita a tutte le incoerenze del periodo in cui misoginia, razzismo e valori falsamente ben pensanti erano ancora saldamente radicati nella società. Così già dal primo episodio, Don Draper si trova a fare i conti con le prime campagne contro il fumo e a dover trovare un modo per continuare a vendere sigarette che non possono più essere pubblicizzate come “salutari”, almeno che non si voglia rischiare una denuncia dal governo americano.

“Mad Men” dalla sua prima messa in onda nel 2007 ha subito fatto parlare di sé per la cura nelle ambientazioni, nella resa delle abitudini sociali e soprattutto per i controversi temi trattati. La sua capacità innovativa, inoltre, gli è valsa numerosi premi tra cui due Golden Globe e i premi come migliore serie drammatica e miglior sceneggiatura agli scorsi Emmy Awards. Insomma, dopo il grande successo de “I Soprano”, Matthew Weiner torna con un'altra serie assolutamente da non perdere dove il passato diventa stranamente attuale e dove l’importante è saper ingannare l’occhio di chi ti guarda.

La prima puntata di “Mad Men” andrà in onda su Rai 4 sabato 3 ottobre alle 21:10 e in replica la domenica alle 19:30.

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