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Dunkirk: venti cose da sapere sul nuovo kolossal di Christopher Nolan

L'atteso blockbuster di guerra del regista di Interstellar arriverà ad agosto in Italia. Ecco tutto quello che sappiamo sul film

Dunkirk

26.05.2017 - Autore: Marco Triolo (Nexta)
Prepariamoci a un kolossal di altri tempi. Christopher Nolan ha già mostrato di avere il gusto per le scene di massa tipiche del “vecchio” cinema – quando il computer non poteva aiutare a moltiplicare le masse – con Il cavaliere oscuro – Il ritorno. E ora promette di metterlo totalmente a frutto in Dunkirk, epica ricostruzione di uno degli episodi più drammatici della Seconda Guerra Mondiale: l'Operazione Dynamo, con cui gli Alleati fecero evacuare in appena otto giorni 338,226 soldati dalle coste della Francia tra il 26 maggio e il 4 giugno 1940, dopo che le truppe erano state accerchiate dai nazisti. Come sempre, Nolan sta mantenendo un certo riserbo sul suo film, ma qualcosa è comunque trapelato negli scorsi mesi. Ecco, dunque, venti cose da sapere su Dunkirk in attesa dell'uscita.

 
Il cast. Come nella migliore tradizione delle epopee di guerra, Dunkirk ha un cast corale composto da veterani come Tom Hardy, Cillian Murphy, Kenneth Branagh e Mark Rylance e da giovani promesse come Harry Stiles degli One Direction, il semi-esordiente Fionn Whitehead e Will Attenborough, nipote del grande Richard.
 
La scommessa Harry Stiles. Alla domanda sul perché avesse scritturato Harry Stiles degli One Direction nel film, Nolan ha risposto: “Ho fatto provini letteralmente a migliaia di ragazzi, facendo diverse combinazioni tra loro. E lui aveva quel qualcosa in più”.
 
Il trailer. Lo rivediamo qui.

 
Abbasso la CGI. C'è anche un'altra cosa che Nolan ha voluto fare secondo tradizione: usare veri cacciatorpediniere per le sequenze di battaglia navale. Non solo: nelle scene di massa, ha impiegato sagome di cartone per dare l'illusione che le comparse fossero molte di più di quelle a disposizione. Kubrick docet.
 
Abbasso il digitale. Il film è stato girato interamente in pellicola, in formato 15/70mm IMAX e Super Panavision 65mm. Si tratta del terzo film di questo decennio (dopo The Master di Paul Thomas Anderson e The Hateful Eight di Quentin Tarantino) a essere girato e distribuito in 70mm.
 
Sceneggiatura di Christopher Nolan. Dunkirk sarà il terzo film scritto e diretto interamente da Christopher Nolan dopo Following e Inception.

 
Basato su una storia vera. Dunkirk sarà anche il suo primo film basato su fatti realmente accaduti. Finora aveva realizzato sempre storie di finzione, a volte remake, adattamenti di romanzi, racconti e fumetti.
 
Il film sarà narrato da tre punti di vista. Quello della fanteria sulla spiaggia (incentrato su Fionn Whitehead e Harry Styles), quello della flotta che curò l'evacuazione (con Cillian Murphy e Mark Rylance) e quello dei piloti aerei che la coprirono (con Tom Hardy).
 
“Il mio film più sperimentale”. Nolan lo ha dichiarato a proposito della struttura temporale del film: “Per i soldati coinvolti nel conflitto, gli eventi si svolsero in temporalità diverse. Sulla terra ferma, alcuni rimasero una settimana bloccati sulla spiaggia. Sull'acqua, gli eventi durarono al massimo un giorno. E se invece volavi sopra Dunkerque, gli spitfire britannici avevano carburante per un'ora”.

 
La fotografia. Nolan ha richiesto ancora una volta i servigi di Hoyte Van Hoytema, direttore della fotografia di Interstellar.
 
Le musiche. Alla colonna sonora troviamo invece Hans Zimmer. Per il compositore sarà la sesta collaborazione con Nolan. 
 
Pochissimi dialoghi. Non si parlerà molto in Dunkirk. La sceneggiatura è di 112 pagine, molto meno dello standard per un film di due ore (che forse Dunkirk supererà).

Come in un film muto. Nolan ha dichiarato di aver studiato molti film muti, come Rapacità e Intolerance, per capire come far muovere le masse e come gestire lo spazio in modo da comunicare informazioni visive allo spettatore e gestire la suspense attraverso i dettagli.

 
Il film di una vita. Nolan avrebbe voluto farlo da tempo questo film. L'idea lo ha tormentato sin da quando era uno studente, ma ha aspettato che la sua abilità nel gestire grandi produzioni progredisse fino a questo punto.
 
Il prologo IMAX. Come ormai da abitudine nel cinema di Nolan, alcune scene sono state girate in IMAX. Il prologo di sette minuti è stato mostrato in anteprima davanti a Rogue One: A Star Wars Story nei cinema americani lo scorso dicembre.
 
Una paga da record. Nolan ha ricevuto 20 milioni come salario per il film, più il 20% degli incassi. Si tratta dell'accordo più lucroso per un regista sin dai tempi del King Kong di Peter Jackson (che ottenne la stessa cifra).

 
Le location. Alcune riprese si sono svolte nel Dorset, in Gran Bretagna. Altre nel Flevoland, provincia olandese dove si trova la cittadina di Urk, usata come base delle operazioni per le riprese sul lago Ijsselmeer. Ma Nolan ha anche girato a Dunkerque, nei luoghi storici in cui avvenne l'evacuazione.
 
Un esercito di comparse. Il numero delle comparse utilizzate per le scene di massa in Dunkirk ammonta a circa seimila.
 
Sulla battaglia di Dunkerque. Christopher Nolan ha dichiarato: “Questo fu un momento essenziale nella storia della Seconda Guerra Mondiale. Se l'evacuazione non avesse avuto successo, la Gran Bretagna sarebbe stata obbligata a capitolare. E il mondo intero sarebbe stato perduto, o avrebbe conosciuto un destino diverso: i tedeschi avrebbero indubbiamente conquistato l'Europa, gli Stati Uniti non sarebbero tornati in guerra”. “Il successo dell'evacuazione permise a Churchill di imporre l'idea di una vittoria morale, che gli permise di galvanizzare le truppe e i civili e di imporre uno spirito di resistenza quando la logica conclusione di questa catena di eventi avrebbe dovuto essere la resa. Militarmente fu una sconfitta, sul piano umano fu una vittoria colossale”.
 
La data di uscita. In Italia, Dunkirk arriverà il 31 agosto, distribuito da Warner Bros.

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