Buon esordio per la Marvel nel weekend di fine marzo

Il suo predecessore aveva incassato due milioni circa nel suo weekend d'esordio, ma contro si trovava la conclusione della saga di Harry Potter, I Doni della Morte 2. Per questo i tre milioni di Captain America: The Winter Soldier non sono uno di quei risultati da mettere in bacheca, ma sicuramente rendono molto piu' vicino l'obiettivo di far meglio di allora, quando ci si fermo' poso oltre i sei milioni di incasso. Notevolemente distaccata, ma al secondo posto, la Storia di una ladra di libri puo' vantare una media sala decisamente interessante e molto superiore a tutte (ma era facile, viste le uscite di scena e i fisiologici cedimenti dei tanti film in classifica) quelle che seguono. Tutte tranne due.

I  2.881 euro per sala di Quando c'era Berlinguer sono piu' vicini a quelli del Capitano che a quelli della Ladra, come anche i 2.501 di Yves Saint Laurent. Sono il documentario di Walter Veltroni e il biopic sullo stilista francese sono - temporaneamente? forse, ma questo e' il boxoffice… - probabilmente i vincitori 'morali' di questa settimana. Una piccola grande dimostrazione che sono le storie a continuare a essere interessanti al cinema. Attendiamo di sapere come reagiranno alla loro seconda settimana, visto che parte del loro pubblico potrebbe riversarsi su un poker di film italiani (Ravello, Francesco Prisco, Giulio Base e Mirko Locatelli) e sulla prima parte del Nymphomaniac di Von Trier. Certo, anche l'arrivo dello Young Adult Divergent potrebbe togliere pubblico alla Marvel e ai vari 300 e Mr. Peabody (entrambi gia' in calo, insieme a Allacciate le cinture, Non buttiamoci giu' e Amici come noi, comunque con incassi ancora soddisfacenti).

Negli Stati Uniti, mentre a Noah non si comanda - ma anche in questo caso, i 44 milioni di ingresso non sono moltissimi (Divergent la settimana scorsa ne aveva raccolti 56) - alle sue spalle i 26.5 di Divergent e la conferma degli 11 dell'esordio per i Muppets Most Wanted non sono affatto da disdegnare. E probabilmente il podio non sara' modificato dall'arrivo della Johansson 'come mamma l'ha fatta' di Under the Skin e dei 'Ninfomani' di Von Trier (la seconda parte, anche se in uscita limitata e generalmente censurata). Dietro, soliti movimenti, con il crollo di 300 - Rise of an Empire e i cali contenuti degli altri (God's not Dead a parte, stabile al quinto). Unici in controtendenza Non-Stop, che riappare al decimo posto, e Grand Hotel Budapest, che per la seconda settimana cresce e guadagna una posizione, assestandosi al sesto posto.


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