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Il ritorno di Madre! Il thriller di Aronofsky pronto a farsi odiare e amare in Home Video

Parliamo con il regista in occasione dell'uscita in DVD e Blu-ray del film più discusso del 2017

22.01.2018 - Autore: La redazione
Tra i tanti film arrivati sullo schermo nel 2017, Madre! di Darren Aronofsky è forse quello che ha più di tutti diviso le aspettative di pubblico e critica. Una bomba cinematografica in grado di farsi odiare senza troppi ostacoli. E allo stesso tempo di farsi difendere attraverso una serie di ostacoli. Fischiato dalla stampa a Venezia, ma difeso da un maestro come Martin Scorsese, sceso in trincea con le armi in mano per ricordare quanto valesse la pena vedere Madre! al cinema. . 
 
"La reazione del pubblico è diversa dal solito - commenta Aronofsky - Perché il mio film offre un qualcosa di inedito". Il regista torna a parlare del film in occasione della sua uscita in Home Video con Universal Pictures Home Entertainment

 
Come definirebbe il film? A quale genere appartiene?
Ci sono alcune cose che fanno paura. C'è il thriller. E poi c'è una storia d'amore. Ed elementi surreali. C'è proprio tanta roba e di certo è un'esperienza cinematografica diversa da ciò che di solito si trova al cinema. 

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Si dice che un autore riproduca sempre una versione diversa del suo primo film. E' quello che per esempio si dice dei Fratelli Coen e di Blood Simple. Il suo cinema invece cerca sempre nuovi sbocchi, nuove possibilità. Ogni film è diverso dall'altro...
Quando abbiamo fatto Il cigno nero nessuno sapeva dire se era un film sul balletto o un horror. Noah di certo non è il classico film biblico. Quindi ho capito che a me piace giocare con il genere e con i suoi elementi. So che determinati elementi funzionano bene insieme e in ordine, ma non fa per me tenerli fermi e stare incollato al copione. Ecco perché ho sperimentato molto con Jennifer Lawrence e Javier Bardem per tre o quattro mesi: abbiamo vissuto come reclusi all'interno di un enorme magazzino a Brooklyn, dove provavamo le scene e sperimentavamo. E' stato come partecipare a un vero e proprio workshop.
 
Come nasce dunque madre? Anzi, perché è nato?
Sono sempre stato geloso dei musicisti che riescono a scrivere una nuova canzone in pochi giorni. Riescono a regalarci emozioni in pochissimo tempo, perfino in poche ore. A noi registi servono minimo due o tre anni per raccontare la nostra storia. Alcuni progetti possono perfino essere sviluppati in dieci, quindici anni. Per Madre! ho inseguito un'emozione e un'idea che sentivo forte. Ci sono comunque voluti due anni per fare il film, ma la parte iniziale - e cioè pensare all'idea del film - è stata molto veloce. Sono bastati cinque giorni in cui sono rimasto in casa da solo. Ricordo che battevo sulla tastiera, praticamente in mutande! E le idee sono arrivate subito come una febbre creativa. 



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In un momento in cui anche gli autori faticano a trovare finanziamenti per realizzare i loro film, è stato difficile trovare il budget per realizzare Madre! una volta finita la sceneggiatura? 
Quando ho mostrato il soggetto ai produttori, tutti credevano che ci fosse qualcosa di forte nella storia. che valesse la pena fare il film. Dopo un po' abbiamo portato il copione a Jennifer Lawrence. Le è piaciuto molto. D'un tratto hai Jennifer Lawrence a bordo. Questo vuol dire che hai il tuo film. 



Madre! è attualmente disponibile in DVD e Blu-ray con Universal Pictures Home Entertainment

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