
Top Ten: i poster migliori e peggiori del mese

I poster migliori e peggiori del mese
Il nostro appuntamento con la Top Ten dedicata ai poster dei film in arrivo diventa mensile. Diamo dunque uno sguardo ai migliori e peggiori esempi dell'arte della locandina su cui i nostri occhi si sono posati nel mese di febbraio 2015.

I migliori: Knight of Cups
Il nuovo, attesissimo film di Terrence Malick sfoggia un poster dalla grafica ricercata e unica. Niente teste fluttuanti e niente Photoshop, solo simbolismi criptici in perfetto stile Malick.

Chappie
Sempre più spesso le major affidano a studi di grafica campagne pubblicitarie alternative a quelle "ufficiali". E' il caso dei poster creati per Humandroid di Neill Blomkamp (Chappie, in originale) da Poster Posse. Ve ne presentiamo qui un esempio.

Hitman: Agent 47
Non sappiamo come sarà questa nuova iterazione di Hitman, voluta fortemente dalla Fox ma interpretata da Rupert Friend di Homeland, al posto di Timothy Olyphant. Certo è che il poster, ennesima variazione sul tema "Inception" con l'eroe visto di spalle, è ben realizzato e colpisce nel segno.

Operazione: U.N.C.L.E.
Semplice, elegante e retrò come da programma, e come ci aspettiamo da un regista come Guy Ritchie. Questo è il poster di Operazione: U.N.C.L.E., basato su una famosa serie di spionaggio anni '60. Qui ne potete vedere il trailer.

Crimson Peak
Guillermo del Toro torna al cinema horror con Crimson Peak, storia gotica ambientata in una spaventosa casa stregata e interpretata da Tom Hiddleston, Mia Wasikowska e Jessica Chastain. Il poster incarna alla perfezione l'atmosfera che sembra trasudare dai fotogrammi del film, giocando con l'immaginario classico delle case infestate e con il colore del sangue.

I peggiori: Il settimo figlio
Ricordate quando, parlando di Humandroid, abbiamo citato Photoshop e teste fluttuanti? Ecco il peggiore esempio di quel genere di poster, quello de Il settimo figlio. Chiariamo, non c'è niente di male in un po' di classicità, ma quando il più standard tra i design viene utilizzato con una tale piattezza, fa davvero fatica ad attirare il pubblico.

Le leggi del desiderio
Diciamolo subito: il poster de Le leggi del desiderio non è bruttissimo. E' decisamente meglio di tanti poster italiani e almeno evita il solito sfondo bianco. Però il font del titolo è un po' troppo appariscente e in generale l'esecuzione è un tantino piatta. Qui la recensione del film.

Motel
Teste volanti, pochissima fantasia. A chi verrebbe voglia di vedere Motel basandosi solamente sul poster?

Maraviglioso Boccaccio
Grande attesa per il nuovo film dei Taviani, registi da rispettare e seguire con devozione. Ecco perché siamo certi che non abbiano niente a che fare con il poster di Maraviglioso Boccaccio (recensione), che pare uno di quelli provvisori che si creano per presentare un film ai compratori durante i mercati dei festival. Ci si poteva sprecare un po' di più, no?

Avengers: Age of Ultron
Cosa c'è di male nel poster di Avengers: Age of Ultron, dite? Niente, solo che è praticamente identico a quello del primo Avengers e i personaggi cominciano a essere davvero tanti per infilarli tutti nella locandina. Un po' più di inventiva in questo caso non potrebbe che giovare la campagna pubblicitaria.