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Fast & Furious 7: Paul Walker torna in vita con la CGI

Le ultime scene di Brian O'Conner saranno filmate con delle controfigure, a cui verranno sovrimpressi volto e voce dell'attore

Fast and Furious 7 - Paul Walker

24.03.2014 - Autore: Marco Triolo
Dopo la morte di Paul Walker, le riprese di Fast & Furious 7 sono state spostate e la data di uscita rimandata al 10 aprile 2015, mentre sono fiorite le voci sulle soluzioni che la produzione adotterà per salvare il girato di Walker e dare il giusto addio al personaggio di Brian O'Conner. Sappiamo per certo che Brian non morirà sullo schermo, ma andrà “in pensione”. Quello che non è ancora chiaro è come faranno ad aggiungere questa storyline che l'attore non ha mai girato. La risposta, pare, è quella più ovvia: tanta computer graphic.

A quanto sostiene una fonte del New York Daily News, un individuo che lavora nella produzione del film, “Hanno scritturato quattro attori con un fisico simile a quello di Paul e li useranno come base per i movimenti. Il volto e la voce di Paul saranno impressi con l'uso della CGI”. Questa notizia si sposa con la voce secondo cui il fratello di Walker, Cody, sarebbe stato chiamato a fare da controfigura per le ultime scene di Brian.

Una situazione molto simile a quella che stanno affrontando Francis Lawrence e Lionsgate sul set di The Hunger Games: Mockingjay dopo la morte improvvisa di Philip Seymour Hoffman, che nel film interpreta Plutarch Heavensbee. Ormai la CGI ha raggiunto livello di realismo inimmaginabile solo vent'anni fa, quando questa tecnica fu utilizzata per la prima volta ne Il corvo, per terminare la lavorazione in seguito alla morte di Brandon Lee. Eppure, ancora oggi non è possibile resuscitare in maniera convincente un attore scomparso, dunque resta il dubbio se il risultato finale sarà accettabile o se l'addio tanto sbandierato alla fine non sarà controproducente.