I ruoli TV che tutti a Hollywood volevano

Per tantissimi anni, la televisione è stata considerata la sorella minore del cinema. Poi è arrivata l'epoca d'oro della TV americana, a stuzzicare gli appetiti di molti attori in cerca di ruoli non più considerati di seconda classe. Ma anche quando la TV era "solo" TV, ottenere una parte in una sit-com o una serie dalle grandi potenzialità poteva essere la salvezza per un attore in cerca di un lavoro. Ecco, dunque, alcuni dei ruoli TV più ambiti di sempre...

A cominciare da quello di Walter White in Breaking Bad. Bryan Cranston vinse quattro Emmy e un Golden Globe per il ruolo, ma inizialmente i capi della AMC non lo volevano, perché abituati a vederlo in versione comica nella serie Malcolm. Il creatore di Breaking Bad, Vince Gilligan, dovette mostrare loro il famoso episodio di X-Files (6x02) da lui scritto e da Cranston interpretato, per convincerli che fosse la scelta giusta. Ma prima la rete aveva proposto il ruolo a John Cusack e Matthew Broderick, che fortunatamente rifiutarono.

Quali sono i ruoli televisivi più ambiti? Scopritelo nella nostra gallery...

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Jon Hamm era un signor nessuno quando fece il provino per il ruolo di Don Draper in Mad Men, la serie che gli avrebbe cambiato la vita. AMC aveva inizialmente puntato su Thomas Jane, che però rifiutò dicendo che non faceva televisione (anche se qualche anno dopo sarebbe apparso in The Expanse). John Slattery fece il provino, ma fu preso per il ruolo di Roger Sterling. Alla fine, la sfida fu tra Hamm e Peter Hermann. Hamm vinse la parte incantando i manager AMC durante un cocktail in un hotel di New York. Don ne sarebbe fiero.

Julia Louis-Dreyfus fu scelta nel ruolo di Elaine Benes in Seinfeld dopo che Larry David e Jerry Seinfeld avevano vagliato Rosie O'Donnell, Patricia Heaton e persino Megan Mullally, futura star di Will & Grace.

Oggi è impossibile immaginare un'attrice diversa da Sarah Jessica Parker nel ruolo di Carrie Bradshaw, ma il creatore di Sex and the City, Darren Star, non aveva in mente lei per il ruolo, all'inizio. Star offrì la parte a Dana Delany, dopo averla vista a teatro in coppia con Kim Cattrall. Ma la Delany rifiutò perché non voleva interpretare una serie sul sesso. L'offerta andò poi alla Parker, che però era indecisa. Così, Star offrì il ruolo a Linda Edelstein di Dr. House, che accettò. Poi la Parker decise di accettare e Star dovette "licenziare" la Edelstein.

Il ruolo di Michael Scott, boss di The Office, fu offerto a Paul Giamatti prima di essere affidato al perfetto Steve Carell. Ai provini si presentarono inoltre Ben Falcone, Hank Azaria, Bob Odenkirk e Alan Tudyk. Persino Rainn Wilson provò a ottenere la parte, ma gli fu affidata quella di Dwight Schrute. Alla fine, Giamatti rifiutò e il resto è storia.

Dopo il successo della prima stagione, True Detective divenne sinonimo di ruoli di alto profilo per star del cinema interessate a sbirciare nell'epoca d'oro della TV. Di conseguenza, tra i nomi considerati durante il processo di casting ci furono quelli di Jessica Chastain, Brad Pitt, Michael Fassbender, Christian Bale, Cate Blanchett, Ewan McGregor, Joaquin Phoenix ed Elisabeth Moss. Alla fine, Nic Pizzolatto scelse Vince Vaughn, Colin Farrell, Taylor Kitsch e Rachel McAdams.

James Burrows, Glen Charles, Les Charles, creatori dell’amatissima sit-com Cin Cin, dovevano assicurarsi di una cosa: azzeccare il casting di Sam Malone e Diane Chambers, padrone del bar e cameriera intorno alla cui tensione sessuale si sarebbe mossa l’intera serie. Fecero provini a centinaia di attori prima di selezionare tre coppie: Ted Danson e Shelley Long, l’ex giocatore di football Fred Dryer e Julia Duffy, William Devane e Lisa Eichorn. Dryer e Duffy fecero un ottimo provino, ma l’alchimia tra Danson e Long fu determinante nel far ottenere loro i ruoli.

E' stato uno dei personaggi più amati di Lost. Non stupisce, dunque, scoprire che il ruolo di Sawyer, il truffatore dal cuore romantico interpretato da Josh Holloway nella serie, faceva gola a molti. J.J. Abrams lo aveva offerto inizialmente a Forest Whitaker, che però rifiutò per dirigere Una teenager alla Casa Bianca (ebbene sì...). Matthew Fox, Dominic Monaghan e Jorge Garcia ci provarono, e ottennero invece i ruoli di Jack, Charlie e Hurley. Alla fine la spuntò Holloway, e non poteva essere altrimenti.