
Dieci serie TV da evitare questo autunno

Manifest
Vi abbiamo già parlato delle dieci grandi serie in arrivo questo autunno. Ora invece passiamo alle serie da evitare accuratamente. Quegli show che hanno una premessa bizzarra, pessimi attori o che puzzano di cancellazione immediata lontano un miglio. Eccole...
Cominciamo con Manifest, che tenta di replicare la formula di Lost con qualche anno di ritardo. La storia segue un gruppo di persone che, dopo essere scese da un aereo, scoprono che sono passati cinque anni dalla loro partenza. Quali misteri si celano dietro questo salto temporale? Saranno stati gli alieni? E come faranno i superstiti ad affrontare un mondo che li credeva morti? La premessa pare intrigante ma non fatevi ingannare: è difficile che Manifest mantenga lo standard elevato di serie come Lost e The Leftovers.
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Tu
Questa serie, disponibile su Netflix, parla di un astuto bibliotecario che riesce a conquistare la ragazza dei suoi sogni... e uccide sistematicamente chiunque, tra i conoscenti di lei, gli dia fastidio. Una premessa abbastanza discutibile e, francamente, seguire la storia di uno stalker - che però è affascinante! - potrebbe giustamente infastidire qualcuno.

FBI
Sì, questo nuovo procedural CBS si chiama proprio così e segue, ovviamente, le vite di alcuni agenti della sede newyorchese dell'FBI. Basta il titolo per farvi capire che avete già visto tutto, fatto meglio, da altre parti.

New Amsterdam
Chi ha ordinato un altro dramma ospedaliero? No, grazie. Abbiamo già Grey's Anatomy, siamo a posto così.

Mr. Inbetween
Mmm... padre divorziato... con figlia piccola... che è anche segretamente un criminale freelance? Dove l'abbiamo già sentita quella del padre di famiglia che nasconde una doppia vita? Ah, ecco. Abbiamo detto tutto.

A Million Little Things
Un altro clone di This Is Us, incentrato su un gruppo di amici che reagiscono al suicidio di una persona amata. Continuate con This Is Us.

God Friended Me
God Friended Me è incentrato su un ateo le cui certezze vengono improvvisamente scosse quando Dio in persona gli chiede l'amicizia su Facebook. Esatto. E no, non è una commedia. A posto così?

Happy Together
Il produttore esecutivo Ben Winston ha detto che Happy Together è basato su una sua esperienza personale: gli è infatti capitato di ospitare in casa sua, per diciotto mesi, il cantante Harry Styles degli One Direction. Nella serie vedremo una coppia suburbana costretta a ospitare una pop-star a cui manca qualche rotella. E' l'ennesima variazione sul tema "Strana coppia": non aspettatevi che attecchisca davvero.

I Feel Bad
Questa serie su una madre e donna in carriera, che deve destreggiarsi tra tutti i ruoli della sua vita, è prodotta dall'attrice comica Amy Poehler. Eppure non è divertente, anzi: è noiosa. E questo è un bel problema se si vuole emergere in un mondo sempre più stipato di serie TV e streaming.

The Kids Are Alright
Questa nuova serie targata ABC è una sit-com d'epoca, incentrata su una famiglia di origine irlandese alle prese con la crescita dei figli negli anni '70. L'incidente scatenante è l'annuncio del figlio maggiore di voler entrare in seminario. Ma, a parte questo, c'è poco altro, e The Kids Are Alright non aggiunge niente al mercato già saturo delle sit-com.