Torino Film Festival 2014
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Torino 32: tutti i vincitori

Miglior film il francese Mange tes morts. Due premi all'ungherese For Some Inexplicable Reason e a N-Capace di Eleonora Danco

Mange tes morts

29.11.2014 - Autore: Marco Triolo
Torino – I giochi sono fatti. Le giurie hanno assegnato i premi della trentaduesima edizione del Torino Film Festival. Vince Mange tes morts di Jean-Charles Hue, mentre N-Capace di Eleonora Danco (QUI L'INTERVISTA) incassa due premi: la menzione speciale come film e per gli attori. Due premi anche all'ungherese For Some Inexplicable Reason (RECENSIONE), che ha fatto anche doppietta ai premi collaterali.

Ecco la lista dei vincitori delle varie sezioni.

TORINO 32
 
Miglior Film (€ 15.000): Mange tes morts di Jean-Charles Hue (Francia, 2014)
 
Premio Speciale della giuria – Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (€ 7.000): For Some Inexplicable Reason di Gábor Reisz (Ungheria, 2014)
 
Menzione speciale della giuria: N-Capace di Eleonora Danco (Italia, 2014)

Con la seguente motivazione: abbiamo attribuito una menzione speciale a quest’opera prima perché dimostra di essere una grande promessa per il futuro e perché ci ha colpito emotivamente e intellettualmente con un ritratto, così lirico e penetrante, dell’Italia di oggi.
 
Premio per la Miglior attrice ex aequo a: Sidse Babett Knudsen, nel ruolo di Cynthia in The Duke of Burgundy di Peter Strickland (UK, 2014) e Hadas Yaron, nel ruolo di Meira in Felix & Meira di Maxime Giroux (Canada, 2014)
 
Premio per il Miglior attore: Luzer Twersky, nel ruolo di Shulem in Felix & Meira di Maxime Giroux (Canada, 2014)
 
Menzione speciale ai personaggi intervistati di N-Capace di Eleonora Danco (Italia, 2014)

Con la seguente motivazione: a tutte le persone intervistate dalla regista, incluso suo padre. Abbiamo apprezzato i loro contributi al film, che sono divertenti e onesti e che ci hanno insegnato moltissimo.
 
Premio per la Miglior sceneggiatura: What We Do in the Shadows di Jemaine Clement e Taika Waititi (Nuova Zelanda, 2014) - RECENSIONE
 
Premio del pubblico: For Some Inexplicable Reason di Gábor Reisz (Ungheria, 2014)
 

TFFdoc

INTERNAZIONALE.DOC
 
Miglior Film per Internazionale.doc (€ 5.000): Endless Escape, Eternal Return di Harutyun Khachatryan (Armenia/Olanda/Svizzera, 2014)
 
Con la seguente motivazione: con la sua sensibilità verso gli elementi più autentici del cinema e il loro uso consapevole e attento, il regista avvicina il pubblico al flusso mutevole della Storia e lo porta quasi a contatto fisico con la realtà. Attraverso la profonda bellezza delle immagini, l’uso del tempo, dei suoni atmosferici e della musica, la solitudine dell’essere umano in questo mondo trascende a un livello metafisico che connette il pubblico con la nudità dell’essere umano, la sua ricerca e la sua lotta per la felicità, la libertà e il desiderio di essere comunità.
 
Premio Speciale della giuria per Internazionale.doc: Snakeskin di Daniel Hui (Singapore/Portogallo, 2014)
 
Con la seguente motivazione: per sostenere il regista verso la sua ricerca della verità e di un cinema immaginifico capace di raccontare la complessa storia del suo paese, piena di fantasmi. In Snakeskin, Daniel Hui riesce a creare un’atmosfera che permette al pubblico di entrare nella realtà spirituale di quella regione.
 
 
ITALIANA.DOC
 
Miglior Film per Italiana.doc in collaborazione con Persol (€ 5.000): Rada di Alessandro Abba Legnazzi (Italia, 2014)
 
Con la seguente motivazione: per la volontà di raccontare e confrontarsi in uno spazio cinematografico con storie di vita e personaggi.
 
Premio Speciale della giuria per Italiana.doc: 24 heures sur place di Ila Bêka e Louise Lemoine (Francia/Italia, 2014)
 
Con la seguente motivazione: un film che si inscrive nella tradizione cinematografica riuscendo ad attualizzarla con generosità nello stile e nel contenuto.
 
 
ITALIANA.CORTI
 
Premio Chicca Richelmy per il Miglior film (€ 2.000 offerti da Associazione Chicca Richelmy): Panorama di Gianluca Abbate (Italia, 2014)
 
Con la seguente motivazione: per la ben riuscita riappropriazione e rielaborazione di immagini trovate, che diventano inaspettatamente flusso narrativo, componendo un collage urbano dove il presente si trasfigura nella visione di un futuro distopico.
 
Premio Speciale della giuria: Il mare di Guido Nicolás Zingari (Italia, 2014)
 
Con la seguente motivazione: per aver saputo coniugare forza dell’immagine e delicatezza dello sguardo, muovendosi fluidamente tra pura osservazione e spunti drammaturgici.
 
 
SPAZIO TORINO – CORTOMETRAGGI REALIZZATI DA REGISTI NATI O RESIDENTI IN PIEMONTE
 
Premio Achille Valdata per il Miglior cortometraggio in collaborazione con La Stampa – Torino Sette: Mon baiser de cinéma di Guillaume Lafond e Gianluca Matarrese (Francia, 2014)
 
Con la seguente motivazione: perché è un omaggio ai film senza età attraverso uno sguardo innocente e sentimentale.
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PREMIO FIPRESCI
 
Mercuriales di Virgil Vernier (Francia, 2014)
 
Con la seguente motivazione: perché unisce un originale senso di realtà, luogo ed estraneità con estro cinematografico e una poetica umanità multietnica.
 
 
PREMIO CIPPUTI
 
Triangle di Costanza Quatriglio (Italia, 2014)
 
Con la seguente motivazione: per la sua capacità di intrecciare in maniera non rituale, storie che si legano in un filo che danno continuità alla memoria del tempo. Il tutto con un’idea forte di regia, attraverso la storia di un personaggio “unico”. Un documentario che dimostra quanto ci sia bisogno di immagini che facciano riflettere lo spettatore.

QUI I PREMI COLLATERALI.
FILM E PERSONE