Festiva di Cannes 2017
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Based on a True Story: Emmanuelle Seigner ed Eva Green nella prima foto dal nuovo film di Roman Polanski

Il film di Polanski, Fuori Concorso al Festival di Cannes, mostra le sue dive abbracciate e sensuali.

04.05.2017 - Autore: Mattia Pasquini (Nexta)
È stato uno degli ultimi film annunciati - e aggiunti - nella selezione ufficiale del prossimo Festival di Cannes, e oggi si rivela uno dei primi, se non dei più attesi della manifestazione in programma dal 17 al 28 maggio prossimi. È D'après une histoire vraie, il film che ci riporterà davanti al genio di Roman Polanski, e che inizia offrendoci un assaggio della bellezza delle sue interpreti principali (Emmanuelle Seigner ed Eva Green) nella prima immagine appena diffusa.



Adattamento cinematografico del romanzo Da una storia vera dell’autrice Delphine de Vigan (edito da Mondadori) da parte dello stesso regista e di Olivier Assayas (Personal Shopper), il film vedrà proprio Emmanuelle Seigner ed Eva Green protagoniste della passione tra la prima, la scrittrice protagonista, e la seconda, una sua fan ossessionata da lei.

Di seguito la descrizione ufficiale data dal sito mondadoristore.it:
L'ultimo romanzo di Delphine, nel quale aveva messo a nudo la storia della sua famiglia, è diventato un successo planetario. L'ha travolta, le ha preso ogni energia lasciandola incredula, sfinita, debole. Lasciandola letteralmente senza parole. Ormai è passato del tempo, i lettori e l'editore si aspettano da lei qualcosa e una domanda la incalza a ogni apparizione pubblica: sta scrivendo qualcosa di nuovo? E, soprattutto, cosa scriverà dopo quel romanzo? E in questo momento delicato che L. entra nella vita di Delphine. Un incontro casuale, una nuova conoscenza con cui si scopre un'intimità naturale, un'amicizia che si trasforma rapidamente in una presenza stabile e confortevole nella vita di tutti i giorni. L. incarna l'ideale di donna bella, sofisticata e sicura di sé che Delphine, con i suoi capelli disordinati e i modi nervosi, un certo imbarazzo mai superato dall'adolescenza, non ha mai saputo essere. L. è un'amica come se ne hanno solo a diciassette anni: sempre disponibile, generosa e simpatica. L. la sostiene, inizia a interessarsi sempre più da vicino al problema della scrittura che assilla l'amica e ha una visione incredibilmente lucida. "Ricordo di aver avuto un'intuizione" scrive Delphine. "Qualcosa in L., qualcosa di nascosto, di appena percettibile, mi diceva che era una sopravvissuta, che aveva alle spalle un passato torbido e misterioso, che aveva messo in atto una straordinaria metamorfosi." Una sopravvissuta come tutti gli scrittori, o le persone pericolose.