Matteo Garrone e la sua sfida più grande: Il racconto dei racconti

E se Matteo Garrone e Paolo Sorrentino fossero come i Beatles e i Rolling Stones? "Siamo in ottimi rapporti, non ci conosciamo in maniera profonda ma direi che io sono più verso i Rolling Stones", afferma il regista de Il racconto dei racconti, pellicola in uscita nelle nostre sale e primo tra i tre italiani a essere presentato in Concorso al Festival di Cannes.

Prima di Moretti e Sorrentino, infatti, sarà Garrone ad arrivare sulla Croisette con il suo fantasy ispirato alle fiabe di Giambattista Basile. Quello che lui definisce: "Un film complesso che ho affrontato in maniera un po' spericolata: o rimanevo schiacciato da questo tsunami oppure mi lasciavo portare dalla corrente cercando di uscirne illeso".

Film.it chiede a Garrone di paragonare l'esperienza produttiva de Il racconto dei racconti a quella di Gomorra, che a quanto pare è stata una passeggiata a confronto. "Non c'è paragone tra i due film. Questo è il più complesso. Eravamo una troupe di cento persone e per noi era la prima volta. Siamo stati molto attenti a non cadere nelle trappole di imitazione di film che vengono fatti all'estero, l'idea è stata di portare gli attori stranieri qui in Italia. Questo ha funzionato".

Adesso che il film è pronto sono i sogni a tormentare Garrone: eccolo nel video mentre ci racconta il suo dialogo immaginario con Florenzi, l'ala della Roma...

Il racconto dei racconti, in uscita il 14 maggio, è distribuito da 01 Distribution. Qui la nostra recensione del film.

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