NOTIZIE

The Walking Dead, il finale delle serie sarà diverso dal fumetto

Niente spoiler, promette Kirkman, ma ci vorrà tempo per tornare alla normalità… per la gioia della AMC

02.10.2016 - Autore: Mattia Pasquini (Nexta)
Mentre la HBO sembra aver risolto l'empasse della conclusione della sua Game of Thrones aprendo a un nuovo fronte produttivo, la AMC si trova a fare i conti con la prosecuzione della propria The Walking Dead. Alla vigilia dell'inizio delle nuove avventure di Rick e soci (il 23 ottobre, negli States) sono stati infatti gli stessi presidenti di programmazione e sviluppo Joel Stillerman e del network tutto Charlie Collier a confermare la ferma intenzione a non abbandonare la serie molto presto. Soprattutto considerato che il fumetto dal quale è stata ispirata continua ad andare alla grande.

Proprio l'autore del Comic Book originario, Robert Kirkman, in una recente apparizione al talk show notturno di Kevin Smith e Greg Grunberg, Geeking Out (sempre della AMC), ha dichiarato: "So come voglio terminare The Walking Dead, ma non lo dirò a nessuno perché non voglio che appaia in tv prima che sulle pagine del fumetto. E se lo show dovesse chiudere, a un certo punto, e il comic book continuasse a pubblicarsi, dovrei sedermi con Scott [Gimple] e fingere che non ho idea di come farlo finire e lavorare con lui per cercare un finale diverso".

Di fatto, ogni finale di stagione della serie ha avuto conclusioni diverse da quelle raccontate dal comic, proprio per evitare spoiler, per cui ci sarebbe poco da sorprendersi se la serie tv dovesse avere una chiusura diversa da quella della storia dalla quale ha avuto origine. Anche perché la AMC non accenna a rallentare. Anzi, mentre da quelle parti sono già al lavoro sulle prossime stagioni, sin dalla ottava, varrà la pena ricordare le parole di David Alpert, uno degli executive producers dello show: "ho una idea ben chiara di come sarà la stagione 10. Ma sappiamo anche come andrebbero la undicesima e dodicesima, abbiamo già riferimenti e obiettivi, se saremo abbastanza fortunati da arrivarci".

Le intenzioni sono chiare, insomma, a partire dalla premessa enunciata dallo stesso Kirkman in un episodio del programma 'WTF with Marc Maron': "Io credo sia una storia davvero piena di speranza sulla capacità dell'umanità di vincere questa situazione, apocalittica e insormontabile. Gli ci vorrà solo un po' di tempo per riuscirci".
 
FILM E PERSONE