Il 15 febbraio, la sesta stagione di The Walking Dead tornerà su Fox con gli ultimi otto episodi, e si prepara una vera e propria carneficina. L'ultima volta che avevamo visto Rick e i suoi, le mura di Alexandria erano crollate sotto il peso di una torretta instabile, aprendo letteralmente le porte a un'orda di famelici zombie. Rick, Michonne, Carl, padre Gabriel, Jessie e i suoi figli, indossando poncho coperti di interiora di morti viventi, si stavano preparando a una fuga rischiosissima in mezzo ai morti stessi. Daryl, Sasha e Abraham erano stati fermati da un gruppo di bikers che si dicevano scagnozzi di un certo Negan. Glenn, redivivo, stava osservando impotente la moglie incinta Maggie su una torretta, circondata dagli zombie. Un cliffhanger durissimo che ci ha lasciati col fiato sospeso per due mesi e mezzo, ma ora è finalmente arrivato il momento di scoprire il destino dei protagonisti di The Walking Dead. Prima di vedere l'episodio 9, però, ecco dieci cose da sapere sul futuro della serie.
ATTENZIONE: POTENZIALI SPOILER SULLA STAGIONE 6!
Un grande cambiamento. L'autore del fumetto e produttore della serie Robert Kirkman ha promesso che la nuova puntata “aprirà la strada a molte cose a venire e alle tante stagioni che, speriamo, verranno dopo questa”, e che sarà quindi “un enorme punto di svolta nella serie”.
Un mondo più grande. “Il gruppo di Rick – ha spiegato lo showrunner Scott M. Gimple – scoprirà che il mondo non è esattamente come lo pensavano, in senso sia pratico che filosofico”. Chi legge i fumetti sa che questo implica la scoperta di altre comunità di sopravvissuti, come Hilltop e il Regno, indispensabili alleati nella lotta a Negan.
Già, ma chi è Negan? Il nuovo cattivo, uno che fa sembrare il Governatore un boy scout. Armato di una mazza avvolta nel filo spinato che ha battezzato Lucille, Negan si fa strada nel mondo post-apocalittico alla guida del suo esercito, i “Salvatori”, con lo scopo di creare una dittatura per ristabilire l'ordine. Per questo, pretende da tutte le comunità della zona dei tributi pesanti in fatto di viveri e altro. Lo interpreterà Jeffrey Dean Morgan, che probabilmente apparirà solo nel finale di stagione.
I primi quattro minuti. AMC ha diffuso i primi quattro minuti dell'episodio 9, in cui vengono introdotti gli scagnozzi di Negan. Ecco il video.
Le risposte. Nel nuovo episodio si risolveranno molte trame lasciate in sospeso. Scopriremo, ad esempio, come se la caverà il medico Denise, rapita da uno dei Lupi, e come Glenn riuscirà a tornare ad Alexandria per tentare di salvare Maggie.
Perdite. È inutile girarci intorno: nel nuovo episodio ci potrebbero essere dei morti. Avventurarsi in mezzo a un'orda di zombie mano nella mano, per quanto coperti di interiora, non è proprio un picnic domenicale. Ma prima di gridare allo spoiler: non è detto che muoia qualcuno del gruppo di Rick. Sono solo supposizioni basate su quello che accade nei fumetti.
Claustrofobia. Scott Gimple ha anche detto che il prossimo episodio sarà “uno dei migliori e più ricchi d'azione della serie. Ci porterà in una situazione claustrofobica emotivamente esplosivo e via via più terrificante a mano a mano che gli umani si avvicineranno all'orda di erranti”.
Da un grande potere. Se la prima parte della stagione era incentrata sul gruppo di Rick e la loro capacità di sopravvivere affinata nel mondo esterno, in contrasto con la “viziata” popolazione di Alexandria, la seconda parte sposterà l'attenzione sulla responsabilità del gruppo, rispondendo alla domanda: “Che cosa faranno con quel potere? Qual è la loro responsabilità? Come possono creare un futuro? E che aspetto avrà?”.
Più Daryl. Vi è sembrato che Daryl Dixon sia apparso anche troppo poco nella stagione, finora? Bene, perché Norman Reedus ha promesso che lo vedrete molto di più nella seconda parte.
Il finale di stagione. E a proposito del finale della sesta stagione: se diamo retta a Lauren Cohan, interprete di Maggie, dobbiamo aspettarci un'esperienza ancora più viscerale. L'attrice ha definito le riprese del finale “il giorno più duro che abbia mai vissuto su un set in tutta la mia vita” e “una delle esperienze più crude vissute dal cast”.
