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Stasera in TV 7 gennaio: Jennifer Lawrence conquista i primi Hunger Games... e non solo

Si apre la saga ispirata ai libri di Suzanne Collins e portata sullo schermo da un cast stellare, nel quale emerse la stella di "J.Law"!

07.01.2018 - Autore: Mattia Pasquini (Nexta)
Seguito da La ragazza di fuoco e Il canto della rivolta, l'Hunger Games di Gary Ross segnò un'epoca in qualche modo. Lanciando Jennifer Lawrence verso una carriera miliardaria (dopo gli apprezzamenti più 'indie') e creando una fan base che ancora oggi aspetta le decisioni riguardo l'annunciata esplorazione della storia precedente di Capitol City raccontata nei romanzi di Suzanne Collins.

Il film. Quando la sorellina di Katniss Everdeen viene scelta per partecipare al cruento reality show che si tiene ogni anno a Panem, lei si offre di prenderne il posto e miracolosamente riesce a sopravvivere insieme al suo partner maschile Peeta. Katniss dovrebbe sentirsi sollevata, perfino felice. Dopotutto, è riuscita a tornare dalla sua famiglia e dall'amico di sempre, Gale, ma il ragazzo è freddo e la tiene a distanza. Anche Peeta le volta le spalle e in giro si mormora di una rivolta contro Capitol City che Katniss e Peeta potrebbero avere contribuito a fomentare.



Dietro le quinte. All'epoca ci dedicammo ad analizzare un aspetto particolarmente gustoso del film, ma il piatto più ricco fu quello della bionda protagonista, che vide moltiplicarsi il proprio ingaggio (da 500.000 a 10 milioni di dollari) a fronte di una grinta incredibile. Tanto da riempire quasi da sola la 'swear jar' per le parolacce istituita da Ross sul set. Chissà se la Abigail Breslin che fece il provino per lo stesso ruolo avrebbe avuto la stessa sorte… Interessante notare come il vegetariano Woody Harrelson non ingurgiti mai altro da dolci e verdure nelle varie scene in cui dovrebbe mangiare.

Perché vederlo. "Una società cruenta e distopica, in cui ogni aspetto della vita quotidiana viene spettacolarizzato in nome di una dittatura violenta" è il panorama in cui si muove un film che si pensava puntasse a un pubblico giovane abituato a vampiri scintillanti o maghetti innamorati… Un film amatissimo dalla critica di Oltreoceano che, fedele all'adattamento letterario alla base del progetto, non si nasconde e azzarda, conquistando così un pubblico ancora più vasto. Questa forse la vera forza di questo primo capitolo, poi seguito da storie di maggior complessità e anche maggior sfarzo. Una vera rivoluzione che, pur concedendo più di qualcosa al 'teen movie' nella sua seconda parte, colpisce per scelte e dinamiche 'di gioco'.
 

La scena da antologia. Senza dubbio l'inizio dei giochi: tanto atteso, tanto vagheggiato e annunciato, tanto rimandato, anche per la necessaria costruzione del contesto e per il rispetto del testo. L'apparizione delle dodici coppie di campioni di Panem e il loro contemporaneo lanciarsi verso la morte …o la speranza spezza completamente la narrazione e rimane un momento chiave dell'intero franchise.

I premi. Purtroppo il film si guadagnò il Golden Schmoes per il film più sopravvalutato dell'anno e sfiorò solamente il Premio Hugo, ma tra le tante nomination importanti - anche ai Golden Globes (per la canzone Safe and Sound di Taylor Swift, che per altro vinse il Grammy) - a far sorridere gli interessati ci furono anche un BAFTA Children per il Miglior Film, un Empire Award per la Lawrence e ben Quattro MTV e sette Teen Choice, a conferma del grande gradimento raccolto tra il pubblico.

Dove e quando. Alle 21.20 su Italia 1, canale 6 del digitale terrestre e della piattaforma satellitare TivùSat.