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Stasera in TV, 31 dicembre: Capodanno sull'aereo più pazzo del mondo

Il 2017 finisce con uno dei maggiori cult della commedia americana moderna, un capostipite con cui salutare l'anno vecchio.

31.12.2017 - Autore: Mattia Pasquini (Nexta)
Scritto e diretto dal trio Zucker-Abrahams-Zucker, L'aereo più pazzo del mondo è dal 2000 nella classifica delle cento migliori commedie americane di sempre (al decimo posto!) e nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti (dove sono conservati i film più importanti)… due dei molti motivi per non perdersi questo divertente Cult.

Il film. Dopo aver vissuto una traumatizzante esperienza come pilota durante la guerra in Vietnam, Ted Striker odia gli aerei e svolge il lavoro di tassista. Ma un giorno per poter inseguire la sua ex fidanzata, una hostess di cui è ancora innamorato, l'uomo decide di imbarcarsi su un aereo di linea...



Dietro le quinte. Chissà che storia racconteremmo oggi se Christopher Lee avesse accettato il ruolo poi andato a Leslie Nielsen o se Pete Rose avesse sostituito Kareem Abdul-Jabbar (scelto per parodiare l'Elroy 'Crazylegs' Hirsch di Ora zero, principale riferimento del film)… O se i Bee Gees non avessero concesso il permesso di velocizzare la loro Stayin' Alive! Probabilmente un'altra, magari altrettanto divertente. Tutto sommato fu tra le fortune del film che siano stati Robert Hays e l'esordiente Julie Hagerty a interpretare Ted Striker e Elaine Dickinson e non i più famosi David Letterman (o Bill Murray, o Chevy Chase) e Sigourney Weaver! Curiosamente, l'unica compagnia aerea a inserire il titolo nella propria programmazione 'di volo' fu la Aeromexico.

Perché vederlo. Considerato da alcuni l'iniziatore di un genere (ma The Big Bus è del 1976), di certo fu il film che lo sdoganò per il grande pubblico, visto anche il successo ottenuto. Di fatto la commedia demenziale di un certo tipo non aveva mai avuto un siffatto campione. E di tale qualità. La facciata vintage, infatti, potrebbe far storcere il naso a qualcuno, ma considerato il tipo di prodotto il tasso di attenzione e di professionismo profuso fu davvero quello dei grandi titoli. Come confermarono gli incassi, che nei primi due giorni in sala ripianarono le spese di produzione, e i complimenti di Woody Allen. Tra citazioni (anche de Lo squalo), parodie (dalle più ovvie della serie Airport), interpretazioni azzeccate, linguaggi inventati (che in italia vennero poi trasposti in dialetto napoletano) il risultato finale è ormai Storia del Cinema.
 

La scena da antologia. Il "servizietto" al pilota automatico, gli attentati della hostess canterina alla bimba allettata sono alcune delle decine di momenti rimasti nella storia, e mantenuti vivi dalle nostre citazioni, ma tra tutte il titolo di più ricordata va probabilmente alla cosiddetta "Si calmi!" e all'escalation di 'violenza' che mostra… e promette.

I premi. Secondo tra i più spassosi di tutti i tempi, dietro Brian di Nazareth dei Monty Pytohn, il film raccolse anche un Premio della Writers Guild of America per la Miglior Sceneggiatura Adattata e diverse nomination, incluse quelle dei BAFTA (Best Screenplay) e dei Golden Globe (Best Motion Picture - Comedy or Musical).

Dove e quando. Alle 22.27 su Paramount Channel, canale 27 del digitale terrestre e della piattaforma satellitare TivùSat.