NOTIZIE

Stasera in TV, 25 marzo: Eyes Wide Shut, l'ultimo regalo di Stanely Kubrick

Una perla per il pubblico e per gli stessi interpreti, resi immortali da uno dei capolavori indimenticabili del filmmaker di New York.

25.03.2018 - Autore: Mattia Pasquini
L'ultimo "audace" film di Stanley Kubrick, uno dei più grandi registi della storia del cinema, nasce dal 'Doppio sogno' di Arthur Schnitzler. Riconosciuto come capolavoro, Eyes Wide Shut resta un film capace di rivelare nuovi spunti, segreti e connessioni a ogni visione. Merce rara, insomma… anche per la splendida (secondo alcuni mai più ripetuta) performance resa dalla coppia - anche nella vita - di protagonisti composta da Tom Cruise e Nicole Kidman, in stato di grazia.

Il film. Un viaggio psicosessuale, un’inquietante evasione onirica, un’affascinante storia di suspense, una pietra miliare indiscussa nella quale si racconta la vicenda di un uomo e una donna alla ricerca delle proprie identità, a costo di calare la maschera sul proprio rapporto. Il Dr. William Harford, in seguito alle confessioni dei desideri sessuali di sua moglie, si tuffa in una avventura erotica, minacciando il suo matrimonio e rischiando di rimanere intrappolato in un sordido e misterioso assassinio.



Dietro le quinte. Spesso definito come "incompiuto", in realtà il montaggio finale del film venne presentato dallo stesso Kubrick alla Warner Bros. quattro giorni prima della sua morte (sebbene vennero poi apportate modifiche minori e alla colonna sonora). Molti confermano che il regista, durante la fase finale proprio del montaggio, abbia ripetutamente visionato i film Showgirls, Basic Instinct e Attrazione fatale per farsi una idea chiara di quanto potessero essere esplicite le scene di sesso per restare entro i limiti del 'R-rated' concordato con la produzione. Durante la lunghissima lavorazione (per la quale Cruise e Kidman firmarono un contratto privo di durata e Vincent D'Onofrio consigliò loro di affittare una casa a Londra), Paul Thomas Anderson approfittò di una visita sul set per proporre al bel Tom il ruolo di protagonista nel suo Magnolia del 1999.

[Speciale lingerie. Sexy come al cinema]

Perché vederlo. Una miscela esplosiva e che purtroppo non si potrà ripete mai più, un'Opera curata nei minimi particolari e nella quale ogni carrellata, cambio di ritmo e simmetria acquista significato. Mentre colori, inquadrature e direzione degli attori - gli allora coniugi Cruise, a un livello raramente raggiunto successivamente - offrono virtuosismi in sequenza. E danno corpo e anima alla storia di una coppia travolta da una forza straordinaria alla quale faticano ad abbandonarsi, combattuti tra una routine rassicurante e protettiva e delle verità destabilizzante e sconosciute a loro stessi.
 

La scena da antologia. Ovviamente la lunga sequenza della festa alla quale partecipa, come in trance, il protagonista; qui in parte censurata, ma dalla interessante spiegazione relativa al mantello (e la maschera) originale utilizzata da Kubrick e ora in possesso di un collezionista.

I premi. La Mostra di Venezia consegnò a Stanley Kubrick il premio del Bastone Bianco di Filmcritica, ma in generale furono soprattutto riconoscimenti minori (del sindacato dei critici francesi, dei Blockbuster e Csapnivalo Awards e del Guinness World Record, per i 400 giorni di riprese impiegati) ad arricchire il palmares del film. Solo nomination, invece, da Golden Globes (per la Colonna Sonora), César (per il Miglior Film Straniero) o gli Empire Awards (alla Kidman, come Miglior Attrice Protagonista).

Dove e quando. Alle 23:50 su Rete 4, canale 4 del digitale terrestre e della piattaforma satellitare TivùSat.