A tre anni dal film capostipite del 2010, il Cattivissimo Me 2 di Pierre Coffin e Chris Renaud riparte da dove gli stessi ci avevano lasciato, con ben chiaro l'impegno a costruire delle basi solide per i successivi. Ma riuscendo ad aggiungere temi e personaggi capaci di farne un capitolo valido di per sé e ricco di momenti da top ten.
Il film. Ora che Gru "l'imprenditore" ha lasciato alle spalle una vita fatta di crimini, per crescere Margo, Edith e Agnes, ha molto tempo libero a disposizione insieme al dottor Nefario ed ai Minions. Ma proprio mentre comincia ad adattarsi al suo nuovo ruolo di buon padre di famiglia di periferia, una fantomatica organizzazione, la Lega Anti-Cattivi impegnata su scala mondiale, bussa alla sua porta. Ora, tocca a Gru e alla sua nuova partner, Lucy Wilde scoprire il responsabile di un crimine spettacolare per consegnarlo alla giustizia. Dopo tutto, solo il più grande ex-cattivo del mondo può fermare l'unico malvagio in grado di prendere il suo posto.
Dietro le quinte. Gli attori/doppiatori del film vennero ripresi durante la loro intera performance, in modo da utilizzare le espressioni del viso e i movimenti delle mani per le loro controparti animate (tanto che la moglie di Steve Carell si dichiarò molto divertita da quanto Gru le ricordava il marito). Chi non poté vivere questa esperienza furono Al Pacino (che pure aveva registrato le battute di Eduardo prima di esser sostituito da Benjamin Bratt) e Javier Bardem, scelti per interpretare il Villain di turno ma costretti a rinunciare. Superlavoro invece per Kristen Wiig, che prima di dare voce a Lucy era stata già Miss Hattie nel precedente.
[Da Tuttolibri: le migliore storie per bambini e ragazzi]
Perché vederlo. Non sono molti i sequel a non deludere, ormai (e sempre più), ma questo in particolare - pur con distinguo e nostalgie del caso - non fa rimpiangere la scelta della produzione di proseguire in quello che ormai è diventato un vero e proprio franchise, grazie anche agli irresistibili Minions. Che anche qui la fanno da padrone, ma senza soffocare uno sviluppo intelligente dei personaggi e delle divertenti e varie linee narrative. Gioiamo dunque, entusiasti, della bontà impacciata di Gru e dell'evoluzione della sua strana famiglia, e cerchiamo di sorridere delle trovate che si susseguono sullo sfondo.
Il film. Ora che Gru "l'imprenditore" ha lasciato alle spalle una vita fatta di crimini, per crescere Margo, Edith e Agnes, ha molto tempo libero a disposizione insieme al dottor Nefario ed ai Minions. Ma proprio mentre comincia ad adattarsi al suo nuovo ruolo di buon padre di famiglia di periferia, una fantomatica organizzazione, la Lega Anti-Cattivi impegnata su scala mondiale, bussa alla sua porta. Ora, tocca a Gru e alla sua nuova partner, Lucy Wilde scoprire il responsabile di un crimine spettacolare per consegnarlo alla giustizia. Dopo tutto, solo il più grande ex-cattivo del mondo può fermare l'unico malvagio in grado di prendere il suo posto.
Dietro le quinte. Gli attori/doppiatori del film vennero ripresi durante la loro intera performance, in modo da utilizzare le espressioni del viso e i movimenti delle mani per le loro controparti animate (tanto che la moglie di Steve Carell si dichiarò molto divertita da quanto Gru le ricordava il marito). Chi non poté vivere questa esperienza furono Al Pacino (che pure aveva registrato le battute di Eduardo prima di esser sostituito da Benjamin Bratt) e Javier Bardem, scelti per interpretare il Villain di turno ma costretti a rinunciare. Superlavoro invece per Kristen Wiig, che prima di dare voce a Lucy era stata già Miss Hattie nel precedente.
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Perché vederlo. Non sono molti i sequel a non deludere, ormai (e sempre più), ma questo in particolare - pur con distinguo e nostalgie del caso - non fa rimpiangere la scelta della produzione di proseguire in quello che ormai è diventato un vero e proprio franchise, grazie anche agli irresistibili Minions. Che anche qui la fanno da padrone, ma senza soffocare uno sviluppo intelligente dei personaggi e delle divertenti e varie linee narrative. Gioiamo dunque, entusiasti, della bontà impacciata di Gru e dell'evoluzione della sua strana famiglia, e cerchiamo di sorridere delle trovate che si susseguono sullo sfondo.
La scena da antologia. Divertirsi a trovare le parole italiane pronunciate dai Minions (come "Gelato!" quando arriva il camioncino degli stessi) può essere un esercizio divertente, ma il film offre molto in questo senso… Dalla citazione da Love Boat (con il Minion vestito da Isaac sulla spiaggia) alla festa di compleanno di Agnes con Gru versione fatina e il piranha sopravvissuto al primo film, il 'provino' alla fine dei titoli di coda e soprattutto il Gru-papà apprensivo nel vedere la piccola Margo crescere!
[Cattivissimo Me Quiz: quanto ne sai sulla saga di Gru?]
I premi. Nominato all'Oscar per il Miglior Film Animato e per la Miglior Canzone Originale (sconfitto da Frozen in entrambe le categorie), l'atteso sequel si portò a casa il BAFTA Children's Award e un paio di BTVA Acting Awards e Key Art Awards, tra gli altri. Curioso, piuttosto, che non abbia vinto nessun Annie, su nove candidature…
Dove e quando. Alle 21.15 su Italia 1, canale 6 del digitale terrestre e della piattaforma satellitare TivùSat.
