Marco D’Amore (Ciro di Marzio) e Salvatore Esposito (Genny Savastano) torneranno presto a scontrarsi nella terza stagione di Gomorra, la serie nata da un’idea di Roberto Saviano e ormai divenuta un vero e proprio cult internazionale, grazie alla diffusione su circa 190 territori. Iniziate lo scorso ottobre in Bulgaria, le riprese della produzione Sky Atlantic, Cattleya e Fandango in collaborazione con Beta Film stanno infatti concludendosi a Napoli dopo oltre 150 giorni di riprese (in 160 location e con oltre 350 attori, 4500 comparse e 140 persone, tra le troupe locali che hanno lavorato sul set) sull’intero territorio campano. Ed è ormai certo che vedremo i dodici nuovi episodi su Sky Atlantic a partire dal prossimo autunno 2017.
[QUIZ: SIETE DEI VERI FAN DELLA SERIE?]
Vedremo allargarsi a macchia d'olio la contesa, finora limitata nei confini di Scampia e Secondigliano. Anche a causa dell'apparizione di un nuovo gruppo criminale, che crescerà cercando di prendere lo spazio che crede di meritare, obbligando gli storici boss del centro a scendere in campo per cercare di mantenere il potere. Ma tutto ripartirà da dove ci aveva lasciato l’ultimo episodio della seconda annata: Pietro (Fortunato Cerlino) è appena morto, lasciando un vuoto di potere che appare incolmabile. Ciro ha avuto la sua vendetta, ma i suoi sogni e la sua famiglia sono distrutti e di questo vuoto non sembra voler approfittare, mentre Genny sembra aver vinto la sua partita, ma deve capire come gestire insieme i due mondi, Roma e Napoli Nord, quest’ultimo ereditato da suo padre. E se Scianèl ha perso un figlio, Patrizia ha perso un compagno: anche nel loro futuro si stende l’ombra dell’incertezza. A chi vorrà regnare sull’impero costruito da Pietro Savastano, non basterà convincere i nemici di ieri a diventare gli alleati di domani.
[INTERVISTA A SCIANEL: SIAMO NOI I VERI WALKING DEAD]
Nella produzione diretta da Claudio Cupellini e Francesca Comencini - e scritta da Leonardo Fasoli, Maddalena Ravagli, Ludovica Rampoldi - ritroveremo Ivana Lotito (Azzurra, la giovane moglie di Genny), Gianfranco Gallo (Giuseppe Avitabile, il padre di Azzurra), Cristiana Dell’Anna (Patrizia) e Cristina Donadio (Scianèl). Oltre, tra gli altri, a due giovani attori napoletani che si aggiungono al cast principale: Arturo Muselli, nel ruolo di Enzo, capo della nuova fazione in lotta per prendersi il centro di Napoli, e Loris De Luna, che interpreta Valerio, ragazzo della Napoli bene affascinato dalla prospettiva di entrare nella partita.
Le prime due stagioni sono state accolte, in Italia e nel mondo, con clamore ed entusiasmo da pubblico e critica, ottenendo numerosi premi e ridefinendo gli standard della serialità italiana. La serie è stata definita da Variety “La risposta italiana a The Wire”. In occasione del debutto della serie in USA il Wall Street Journal annuncia ai suoi lettori che “I fan dei Soprano e The Wire hanno una nuova serie da aggiungere alle loro liste” e definisce Gomorra “L’esportazione televisiva italiana di maggior successo”.
[QUIZ: SIETE DEI VERI FAN DELLA SERIE?]
Vedremo allargarsi a macchia d'olio la contesa, finora limitata nei confini di Scampia e Secondigliano. Anche a causa dell'apparizione di un nuovo gruppo criminale, che crescerà cercando di prendere lo spazio che crede di meritare, obbligando gli storici boss del centro a scendere in campo per cercare di mantenere il potere. Ma tutto ripartirà da dove ci aveva lasciato l’ultimo episodio della seconda annata: Pietro (Fortunato Cerlino) è appena morto, lasciando un vuoto di potere che appare incolmabile. Ciro ha avuto la sua vendetta, ma i suoi sogni e la sua famiglia sono distrutti e di questo vuoto non sembra voler approfittare, mentre Genny sembra aver vinto la sua partita, ma deve capire come gestire insieme i due mondi, Roma e Napoli Nord, quest’ultimo ereditato da suo padre. E se Scianèl ha perso un figlio, Patrizia ha perso un compagno: anche nel loro futuro si stende l’ombra dell’incertezza. A chi vorrà regnare sull’impero costruito da Pietro Savastano, non basterà convincere i nemici di ieri a diventare gli alleati di domani.
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Nella produzione diretta da Claudio Cupellini e Francesca Comencini - e scritta da Leonardo Fasoli, Maddalena Ravagli, Ludovica Rampoldi - ritroveremo Ivana Lotito (Azzurra, la giovane moglie di Genny), Gianfranco Gallo (Giuseppe Avitabile, il padre di Azzurra), Cristiana Dell’Anna (Patrizia) e Cristina Donadio (Scianèl). Oltre, tra gli altri, a due giovani attori napoletani che si aggiungono al cast principale: Arturo Muselli, nel ruolo di Enzo, capo della nuova fazione in lotta per prendersi il centro di Napoli, e Loris De Luna, che interpreta Valerio, ragazzo della Napoli bene affascinato dalla prospettiva di entrare nella partita.
Le prime due stagioni sono state accolte, in Italia e nel mondo, con clamore ed entusiasmo da pubblico e critica, ottenendo numerosi premi e ridefinendo gli standard della serialità italiana. La serie è stata definita da Variety “La risposta italiana a The Wire”. In occasione del debutto della serie in USA il Wall Street Journal annuncia ai suoi lettori che “I fan dei Soprano e The Wire hanno una nuova serie da aggiungere alle loro liste” e definisce Gomorra “L’esportazione televisiva italiana di maggior successo”.
