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Gomorra – La serie venduta in tutto il mondo

In arrivo su Sky nel 2014. Dirige il regista di Romanzo criminale – La serie

Gomorra - La serie

07.10.2013 - Autore: Marco Triolo
Gomorra torna a Cannes, ma in una veste e un'occasione completamente diverse. In questi giorni si sta svolgendo nella città francese il MIPCOM, mercato internazionale per la compravendita di diritti televisivi, e la serie TV di Gomorra, prodotta da Sky Italia, sta registrando un ottimo successo. Beta, che gestisce i diritti sul mercato di Cannes, ha infatti già venduto la serie a Sky Germany, HBO Nordic (Scandinavia), HBO Latin America, Lumiere (Paesi Bassi) e Arrow Films (Gran Bretagna). La cosa non sorprende, vista la popolarità del libro di Roberto Saviano e del film di Matteo Garrone, che a Cannes ha vinto il Gran Premio della Giuria, ma comunque fa piacere vedere che, una volta ogni tanto, anche una serie TV italiana desta interesse a livello internazionale.

I primi sei episodi della serie sono stati diretti da Stefano Sollima, che ha già fatto un grande lavoro su Romanzo criminale e qui funge anche da direttore artistico. Altre puntate sono state invece diretta da Claudio Cupellini e Francesca Comencini. A co-produrre con Sky Cinema troviamo anche Cattleya e Fandango. La storia ruoterà intorno alle lotte di potere dopo la cattura del boss Pietro Savastano, nella serie rappresentato come uno dei capi più temuti della Camorra. Sua moglie Imma prende il potere, strappandolo a quello del braccio destro del marito, Ciro Di Marzio. Contemporaneamente seguiremo anche le vicende di Genny, figlio di Pietro, e della guerra con il clan di Salvatore Conte, che progetta di eliminare i Savastano una volta per tutte.

La serie promette di essere una sorta di Soprano in versione italiana. Saviano, che avrebbe dovuto apparire al MIPCOM prima che un processo lo costringesse in Italia, è convinto che la serie “mostrerà la Camorra per quello che è realmente”, ovvero un'organizzazione che ha sostituito lo Stato nelle regioni in cui ha preso il potere e “una parte essenziale di questo Paese, la sua avanguardia economica”. Lo scrittore ha anche detto che la serie sarà ispirata a “storie realmente accadute”, con nomi inventati ma con dettagli che “rimangono assolutamente credibili”. Di materiale, stando a Saviano, ce ne sarebbe un'infinità: “Non credo che un film e un libro possano raccontare in maniera esauriente tutto quello che c'è da dire sul crimine organizzato. Mentre scrivevo Gomorra ho dovuto lasciare fuori storie incredibili per ragioni di spazio”.

La serie è attesa su Sky nel 2014 e promette di raccontare queste storie minuziosamente. E, visti i nomi coinvolti, è lecito aspettarsi grandi cose. Una cosa è certa, comunque: in un mercato TV italiano saturo di fiction di dubbia qualità, Sky finora ha tentato strade diverse e più internazionali. Speriamo che Gomorra sappia mantenere la quella qualità.